Ai lettori di Roma e dintorni segnaliamo che giovedì 23 Maggio 2013 alle ore 18:00 Diego Romeo presenterà il suo primo romanzo Racconti delle Lande Percorse. Libro I – Come nasce un cavaliere presso la Libreria Storie –Libreria Bistrot in via Giulio Rocco n. 37/39 – a Roma.
Il libro è il primo volume di una saga ideata dall’autore la cui trama è ambientata al mondo fantastico del medioevo; questo primo volume racconta le gesta e la vita del giovane generale che esordirà in tale veste nei panni di cavaliere alla tanto attesa battaglia.
I piú attenti di voi avranno giá letto la nostra recensione online qui. A noi é piaciuto davvero molto, tanto che l´abbiamo inserito tra i libri consigliati del mese di Aprile e Maggio. Per conoscere meglio l´Autore e il libro vi proponiamo un´intervista a Diego Romeo realizzata da sololibri.net
- Parlaci della trama.
Prima di tutto grazie per lo spazio che mi avete dedicato. Il romanzo si sviluppa su diversi piani narrativi incorniciati da un evento sorgivo: il ritrovamento in una sala secondaria della Biblioteca imperiale, di un manoscritto che narra di un epica battaglia che ha inciso indelebilmente le sorti dell’Impero Celeste. All’interno di questa cornice si sviluppano due principali intrecci. Il primo è la preparazione del campo di battaglia e della relativa strategia di combattimento da parte del Generale, nonché protagonista principale di questo primo volume, Hurik Van Gotten: tramite flashback si rivive, in maniera acronica, la formazione di Hurik. Il primo filone principale permette al lettore di comprendere il complicato mondo in cui si sviluppano gli eventi. Il secondo ha l’intento di far comprendere le virtù e i valori che un aspirante cavaliere deve acquisire per diventare tale.
- Il libro è ambientato in un mondo fantastico liberamente ispirato al Sacro Romano Impero: come mai questa scelta?
La scelta è dettata dalla volontà di creare un mondo immaginario, ma verosimile. Per questo la decisione di ispirarmi alle maggiori superpotenze del passato europeo, il Sacro Romano Impero e l’Impero Bizantino. A mio avviso, ogni genere letterario ha delle regole da rispettare e il fantasy non fa eccezione. Muoversi in un ambiente sconosciuto perché descritto solo minimamente provoca una discrasia difficilissima da risolvere: sarebbe un’ambizione troppo alta per uno scrittore alle prime armi! Del resto il grande Tolkien ha fatto una cosa simile nel creare le sue “Terre di Mezzo” ed a lui, modestamente, mi ispiro.
- Questo libro, che è il primo capitolo di una saga, è incentrato soprattutto sulla nascita di un cavaliere: Hurik Van Gotten. Vuoi parlarci di questo personaggio?
Hurik, adolescente irrequieto ed arrabbiato, cresce nella disciplina del maestro fino a meritare la proclamazione di Cavaliere del Drago d’Oro e di Generale della Legione Testa d’Ariete. É la rappresentazione dell’uomo qualunque: non particolarmente dotato né beneficiato da poteri particolari, ma fortemente motivato. Attraverso un duro cammino riesce ad arrivare alla somma gloria di essere nominato Cavaliere del Drago d’Oro. Essere cavaliere non è il punto d’arrivo ma solo un nuovo inizio di formazione.
- Perché un lettore dovrebbe leggere il tuo libro? Quali sono gli elementi che potrebbero interessarlo?
La cosa più importante del mio romanzo, a prescindere dal valore letterario, sta nel fatto che ogni personaggio ha uno sviluppo realistico in cui ognuno si può ritrovare. Storie verosimili: estrapolate dal contesto fantasy che possono attrarre il lettore, facendolo immedesimare in quel particolare personaggio, facendolo gioire e patire con lui.
Una storia coinvolgente e un libro ben scritto. Se siete a Roma o dintorni segnatevi la data e andate a conoscere questo interessante libro e il suo Autore!