Tu pensi tanto, e pensare troppo fa male. Conosco un´altra persona come te, e anche lei mi ha fatto penare. Il problema di pensare troppo ´e che finisci per crearti la tua veritá, la fortifichi non ammettendo piú nessun´altra sfumatura, nessun´altra possibilitá. Cosí se hai ragione, avrai ragione per sempre e se avró torto, saró in un vicolo cieco da cui non mi vorrai far uscire, senza attenuanti, senza perché. Un´opinione non controvertibile insomma, ma che senso ha? Comunque ho pensato anche io, alla ricerca del problema, del vero problema di sempre. Sai, ho capito. Non son mai stato all´altezza dei tuoi sogni. Non son mai stato abbastanza. Tu camminavi sempre a un passo davanti a me, e io per limitazione, per la mia natura uno indietro a te. Tu eri piú veloce e piú esigente, e io non potevo fare molto di piú.
Tu hai sempre voluto qualcosa di diverso, ma aspettavi che io lo diventassi. Una delle controindicazioni di conoscersi a distanza, finisci per affezionarti a una persona che non vedi interamente, non vedi che non é come la vuoi. Capisco ora le tue incertezze, i singhiozzi, le volte in cui ti chiudevi in te e soffrivi. Io ti son in fondo piaciuto ma andato stretto. Non é mai stata una cosa leggera, spensierata, come per me, come deve essere. Eri attenta, speravi sempre che le cose cambiassero. Non si puó vivere una vita ad aspettare. Tantomeno ora che pensi di aver capito chi sono.
Per me é stato diverso. C´é stato un momento in cui mi son accorto che da qual momento in poi non avrei smesso di volerti bene Alessandra. Ed infatti, é passato del tempo, son cambiate le situazioni, ancora del bene c´é. Ma questa é un´altra storia, una storia chiusa, una ferita chiusa,e fa parte delle cose impossibili e che forse non voglio.
Mi son sempre sentito in difetto con te. E credimi é stato un peso pesante da portare. Ho i miei difetti, ho sbagliato, alle volte son fragile quando vorresti che sia forte, eppure credo di essere una bella persona. Non sono gli errori che fanno una persona. Solo chi vuole trovare una scusa per giudicarti li userá contro di te. Solo chi non sa cosa sia l´empatia avrá un verdetto. Il punto é che non mi voglio buttare via, non voglio schiacciarmi piú di quanto lo sia stato giá. E se una persona dovrá stare al mio fianco dovrá darmi valore, dovrá farmi sentire “grande” nonostante io di sicuro la deluderó in qualcosa e nonostante io non saró all´altezza in tutto.
Questo ci é mancato, e ci sarebbe sempre mancato. Non eravamo pari nel rapporto, condizione essenziale per stabilire un qualsiasi tipo di rapporto. Non faró la vittima, non é il caso. Son cose tristi che succedono nella vita, treni ad alta velocitá che non hai il tempo di fermare. Rimane l´amarezza per quel piú che sarebbe potuto essere. Ti vedo mentre pensi “é stato un bene”…ma a dire il vero é solo un antidolorifico per qualche ora. La veritá é che non é stato un bene, ma che non siamo stati capaci a renderci uguali, a guardare oltre con speranza,a fare i conti con la realtá anziché stare ancorati ai sogni, a tenerci stretti con la forza del cuore. E ora che é tutto finito, finiró anch´io.