Puoi amare dieci, cento, n o indefinite volte, odiare una, 10, mille volte la stessa persona. Ma innamorartene no. Puoi innamorarti una sola volta di una persona. Il resto delle volte saranno altre cose. Che possono bastare o forse no. Innamorarsi é accendere una scintilla e noi siamo la miccia. E´perdere il terreno sotto i piedi, all´inizio devi capire dove sei finito poi ti diventa necessario. Necessario, che parola importante. Parlerei anche di assuefazione se non fosse che é una parola molto meno importante, pericolosa. Innamorarsi é avere improvvisa fiducia nel futuro, una bellissima immotivata fiducia verso ció che é sempre stato deludente. Insomma innamorarsi é l´ingrediente in piú che ti stravolge il gusto del piatto. E poi, non devo spiegarlo a voi. Voi sapete cos´é innamorarsi.
A volte non si é pronti ma quella voglia di perdere il controllo é piú forte della ragione. Innamorarsi é l´anticamera dell´amore. E´la via diretta senza stop. E la consapevolezza, di te , dell´altro, di tutto é la differenza con l´infatuazione. E la consapevolezza arriva solo dopo la conoscenza, il riscontro, i totali seppur parziali, il perdono, l´accettazione, la pazienza. In tutto questo esiste un attimo. Un attimo che ti sfugge di mano. Un meraviglioso attimo, una virgola che separa il passato dal futuro saltando il presente, un groviglio che ti scende sullo stomaco, una vertigine di pensieri.
Da quel momento in poi si é disposti a tutto. E ti chiedi se l´altro provi esattamente lo stesso attaccamento perché i rapporti sbilanciati non funzionano, ognuno deve metterci lo stesso. Forse é il momento delle domande. Il momento in cui ti spogli delle paure, in cui chiedi “ti prego” al futuro tu che non hai mai chiesto niente. E l´attimo che ti innamori cresci, quale che sia la tua etá. Perché impari qualcosa, qualcosa di diverso ogni volta. E ringrazi di piú, stai piú attento alle piccole cose, perdi il tuo tempo, immagini, ti perdi sul suo corpo, sai dove andare per sentirti protetto, lotti per essere capito, baratti il vecchio per il nuovo, ti sacrifichi, non ti dimentichi. Puoi innamorarti solo una volta di quella persona e sentire tutte queste cose insieme condensate pronte all´uso. Quell´attimo non lo dimentichi. Se ti trema la voce, o il pensiero, se senti un forte boato nel cuore e poi l´esplosione che ti arriva fino ai sorrisi, se ti senti pronto a tutto.
Certi attimi a dimenticarli é un peccato. Come dimenticare lo spirito con cui dicevi “noi”. É giusto che restino, al loro posto, ma restino, testimoni di come abbiamo vissuto. Qualcosa da ripescare in fondo all´anima serve sempre. Noi. O quel momento, quello che ti ha cambiato. Un dolce schiaffo all´anima sul tuo silenzio: “mi sto innamorando di te”. Di te, e quell´attimo, quella virgola, quel sogno, quel tremare, quel pianto, non lo cambierá piú nessuno.