Un romanzo-verità in cui Régis Jauffret ricostruisce un fatto di cronaca che ha fatto il giro del mondo e il caso giudiziario che ne è seguito. Alla ricerca di spiegazioni e verità che solo dentro un romanzo sembrano tollerabili.
La trama
Amstetten, Austria, 1984. Angelika compie diciotto anni: è l’ultimo compleanno che festeggerà al piano di sopra della villetta in cui vive con la famiglia. Perché quella sera suo padre, Josef Fritzl, la rinchiuderà in cantina: un bunker costruito sotto gli occhi di tutti da lui stesso, ingegnere, senza destare sospetti. Per la ragazza è l’inizio di un incubo: ventiquattro lunghi anni di segregazione e abusi che il padre infliggerà ad Angelika e ai figli che avrà da lei, esercitando su quel “popolo della cantina” il proprio desiderio di onnipotenza. Nel silenzio più totale: nessuno ha mai sentito né visto nulla.
L´autore