Fra pochi mesi andrà in scena Qatar 2022, la nuova edizione del Mondiale di calcio con 32 Nazionali ai nastri di partenza. Dopo aver superato le qualificazioni, le partecipanti cercheranno di spingersi il più possibile avanti, gettando, se necessario, il cuore oltre l’ostacolo.
Per prepararsi al meglio possono venire in aiuto alcuni libri sulla kermesse iridata. Ecco quali non bisognerebbe lasciarsi sfuggire.
Guida completa ai mondiali di calcio Qatar 2022 (ed. Rossini)
Anche se le quote mondiali 2022 vedono certe squadre partire con i galloni del pronostico a favore, chiunque abbia l’onore di esserci nella competizione punterà al bersaglio grosso. Nonostante le speranze dell’Italia e degli italiani siano state spezzate ai play-off dalla Macedonia, gli amanti dello sport numero uno lungo la Stivale seguiranno con trasporto la rassegna.
Simone Filippone, alias Sickwolf, ha avuto l’occasione di andare nel Paese arabo alla scoperta di stadi, spogliatoi e teatri. Guida completa ai mondiali di calcio Qatar 2022 (ed. Rossini), analizza ciascuna delle Nazionali in gara.
Curiosità, aneddoti e storie di ognuna donano un tocco di colore a una panoramica dettagliata sui calciatori, il potenziale e la formazione tipo. L’autore ha scavato a fondo sulle realtà attese in terra araba, proponendo un cimelio da aggiungere alla libreria personale.
Fútbol. Storie di calcio (ed. Einaudi)
Epici racconti (oltre 20) che mescolano la componente autobiografica alla finzione contraddistinguono Fútbol. Storie di calcio (ed. Einaudi). Osvaldo Soriano, uno dei maggiori giornalisti e cronisti sportivi dell’Argentina prende le distanze dall’attualità, segnata da investimenti faraonici in Europa, ed evoca nostalgia.
Da un campione all’altro (uno su tutti il compianto Diego Armando Maradona), il viaggio viene scandito da oscuri portieri, arbitri improbabili e allenatori in pensione. Non trovano, dunque, solo spazio le leggende, conosciute a livello internazionale, bensì pure personaggi a loro modo indimenticabili, quali, ad esempio, il figlio di Butch Cassidy e il míster Peregrino Fernández.
Delle figure “imperfette”, che disputano partite infinite, contro un avversario o contro la vita. A unirle un filo conduttore di ispirazione, sogno, amore viscerale e passione sincera.
Calcio di Stato (ed. Ultra Sport – Lit Edizioni)
Di quadriennio in quadriennio, i Mondiali hanno avuto luogo sempre in estate, almeno finora. Una tradizione inaugurata in Uruguay nel lontano 1930 e proseguita lungo i decenni. Con l’approdo in Medio Oriente crolla una delle poche certezze ancora rimaste. Nelle pagine di Calcio di Stato (ed. Ultra Sport – Lit Edizioni), i giornalisti sportivi Giorgio Coluccia e Federico Giustini provano a interrogarsi su come ciò sia stato possibile.
La nomina costituisce l’apice dell’espansione nell’ultimo ventennio delle monarchie del Golfo nel calcio e nell’intera scena sportiva. Un’ascesa irrefrenabile alla quale i media americani e britannici hanno attribuito l’etichetta di sportwashing. Il termine, comparso inizialmente nel 2015, indica la spiccata tendenza degli Stati dell’area mediorientale di sfruttare gli eventi di risonanza planetaria per guadagnare in in immagine pubblica.
Finalità geopolitiche, economiche e di brand vanno oltre i 90 minuti, i giri sul circuito in un Gran Premio di Formula 1 o le medaglie assegnate nelle manifestazioni di ciclismo e atletica.
Qatar 2022: un mistero mondiale (ed. Lupetti)
Infine, in Qatar 2022: un mistero mondiale (ed. Lupetti) il vicedirettore di NewsMediaset, Gianluca Mazzini, sfodera una competenza tale da rendere facilmente comprensibili questioni a dir poco complesse.
Grazie all’ampio bagaglio di conoscenze maturate da inviato sul campo, affronta di petto le implicazioni sociali della scelta della FIFA, dalle riserve energetiche ai fondi di investimento, al potere televisivo, alle rivoluzioni, ai campioni di calcio e alla tecnologia. Una lettura obbligata (o quasi) se l’intenzione è di capire in profondità l’essenza di Qatar 2022.