Il meccanismo dell’editoria si muove molto rapidamente, un libro pubblicato a Gennaio non è più considerato una novità ad Aprile. Da poco in una telefonata indirizzata a una persona che lavora da decenni nell’editoria ai massimi livelli ho chiesto una mano: “Sai, vorrei parlare del libro…”. “Eh, ma sai abbiamo tante uscite, il libro è uscito a Gennaio non è più una novità, non possiamo aiutarti più di tanto a dargli visibilità”. La risposta del cuore sarebbe stata: “l’avete pubblicato voi, magari avete fatto anche delle ristampe, magari avete pure detto che era un buon libro da comprare e 90 giorni dopo non siete più interessati a pubblicizzarlo per venderlo?”. La risposta squisitamente cerebrale è stata: “certo, capisco”. Inutile accanirsi con un sistema economicamente giustificabile ma eticamente irrispettoso.
Perché ne parlo? Perché è proprio a motivo di questa realtà che l’entusiasmo, la propositività, la creatività e la voglia di incontrare i propri lettori per un autore diventano essenziali. L’autore che accetta di mettersi in gioco e di giocare, sul web e non solo, di sperimentare nuovi approcci con il suo pubblico riesce a infilarsi negli ingranaggi di questo meccanismo editoriale, rallentandolo. Allunga la vita del libro, probabilmente, ma sopratutto gli restituisce l’importanza che merita. Perché un lavoro che ti ha assorbito anni di pensieri e viaggi ed emozioni e spigoli faticosi da arrotondare sul cuore, e poi figuriamoci sulla carta, forse vale più di 90 giorni di pubblicità e qualche articolo di giornale.
Nicola Lecca si è messo in gioco e ha giocato nella presentazione del suo ultimo libro il 19 Aprile al THotel di Cagliari. Non è stata solo un’occasione per tornare a casa, il legame con essa è imprescindibile e lo si capisce da come abbraccia e guarda le famiglie presenti, è stata anche un’opportunità per “celebrare” un lavoro di quattro anni di passione per la scrittura. L’ha fatto attraverso la sua umiltà, i racconti di esilaranti aneddoti personali che hanno creato un’atmosfera intima, l’ha fatto condividendo foto di Marsiglia, lo spazio in cui si muovono i personaggi di I colori dopo il bianco (l’abbiamo recensito qui) e mostrando foto dei manoscritti originali della prima stesura.
Della trama è emerso poco, si trovano più informazioni nell’aletta del libro. Una scelta azzeccata. Lecca ha puntato dritto all’idea che c’è dietro a questo libro, l’idea di libertà in risposta all’oppressione del pregiudizio, del giudizio, dei canoni imposti dalla società. La perfezione ha un costo molto alto e sarà per sfuggire a questo costo che Silke, la protagonista del romanzo, troverà un terreno neutrale nella città di Marsiglia, un angolo di pace da cui ripartire. Perchè, racconta Nicola Lecca, Marsiglia è davvero una città che ospita senza fare domande, senza puntare il dito, una città dove possono tornare i colori in un’anima sbiadita. Dove si può scrivere un libro seduto al tavolo di un bar.
L’autore, che nell’occasione ha ricevuto il quinto premio Shardana della storia del Rotary Club di Cagliari (sezione est) per il suo ruolo di ambasciatore della cultura sarda nel mondo ha espresso un pensiero relativo alla “fatica” per la stesura di questo suo ultimo lavoro che è poi anche un principio più generale, che mi fa piacere condividere con voi.
Nicola Lecca sostiene che l’artista, dunque anche lo scrittore, deve guardare il mondo con una grande apertura, andare più a fondo possibile. Anche se è un processo doloroso. D’altra parte, questo dolore non viene percepito dal lettore che ha un punto di vista diverso e può trarre il meglio del prodotto di questa intima sofferenza. Questa è la magia della trasformazione dei sentimenti in parole su carta cari lettori.
Ecco perché I colori dopo il bianco è un libro da leggere. I sentimenti scorrono, si possono vivere, come dovremmo viverli senza paura nelle nostre vite, le storie vere. Con il limite dell’imperfezione, con la bellezza della diversità, con il coraggio di essere chi siamo. A colori.
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Il saluto di Nicola Lecca ai lettori di Leggere a Colori
Buona lettura “a colori”!