Festivaletteratura di Mantova
Mercoledì 7 settembre ore 16.30 – Palazzo Ducale
Christiane Taubira con Stefano Rodotà
Se i cittadini non sono tutti uguali
Sui pericolosi tentativi di rovesciamento dell’idea di cittadinanza, l’autrice di Il mondo cade a pezzi, noi siamo il mondo si confronta con Stefano Rodotà, che ai diritti individuali e alla loro continua messa in discussione di fronte ai mutamenti in corso nella società ha dedicato negli ultimi anni una serie di illuminanti interventi.
“È un dovere far luce sul proprio tempo, coglierne le sfide, scoprire i contorni delle sue crepe, per consegnare alla generazione successiva una mappa comprensibile che la aiuti nelle sue scelte“
Christiane Taubira ricorda i tragici fatti del 2015, spiega quali sono le forze oscure che governano questo nuovo terrorismo e come abbiano potuto arruolare giovani francesi per trasformarli in assassini. Invita tutti i cittadini, e i giovani soprattutto, a trovare nella cultura e nella bellezza le ragioni per difendere con feroce determinazione i valori della nostra società. Quasi un poema in prosa, prendendo in prestito le parole di pensatori come Edouard Glissant, Paul Eluard o Albert Camus, la Taubira mette a fuoco i punti che più le stanno a cuore, come l’identità francese, la tradizione dell’accoglienza, della libertà, della multiculturalità, la tolleranza, l’uguaglianza di diritti per tutti, e ci ricorda, senza allarmismi ma neppure false promesse, che la minaccia terrorista è il pericolo più grave della contemporaneità.
Christiane Taubira (1952), guardasigilli di Francia dal 2012 fino alle sue clamorose dimissioni nel gennaio 2016, è uno dei più autorevoli e influenti esponenti della gauche francese. Impegnata in politica, in difesa dei diritti umani e delle libertà civili sin da giovanissima, è stata protagonista delle battaglie fondamentali dell’attuale legislatura: quella del matrimonio per le coppie omosessuali e la riforma della giustizia penale.