“La cultura rende un popolo facile da guidare, ma difficile da trascinare; facile da governare, ma impossibile a ridursi in schiavitù”.
Se nel lontano 1828, nel discorso alla Camera dei Comuni, lo scozzese Henry Brougham sosteneva così la cultura, nell’era della velocità e dei social è stato lanciato un flash mob. Un flash mob letterario che si prefigge di incentivare la cultura, vero motore di ogni Paese ed invogliare all’acquisto di libri e ad apprezzare quel buon odore di libro nuovo di stampa che ha il potere di trasportarci in universi sconosciuti e piacevoli. Ma cosa è un flash mob? Un flash mob indica un evento di massa in uno spazio pubblico, per un’azione insolita per sorprendere e attirare l’attenzione dei passanti e viene organizzata per lo più tramite internet e cellulari. Nati in America nei primi anni duemila, i flash mob di solito vedono le persone coinvolte cimentarsi in spettacoli improvvisati, coreografie, canti.
Ed è la Fondazione Caffeina Cultura che attraverso il web lancia un flash mob letterario, chiedendo a tutti, proprio a tutte le persone, con età e gusti diversi, a recarsi il primo marzo in una libreria che ha aderito all’iniziativa e acquistare uno o più libri. Per partecipare basta aderire all’evento virtuale creato dalla Fondazione Caffeina Cultura pensato sin dal principio per facebook in modo da veicolarlo attraverso la propria pagina fan ed auspicando ad un passaparola digitale. Passaparola che si sta tramutando in un eco forte. Infatti ha registrato già molti consensi, raggiungendo oltre 74 mila partecipanti e specularmente numerose sono le librerie che, su tutto il territorio nazionale, hanno aderito iscrivendosi al gruppo riservato ad esse, sempre su facebook.
Inoltre, molte librerie hanno deciso di riservare a coloro che parteciperanno particolari buoni sconti e iniziative varie, alcune addirittura organizzano concerti o incontri letterari. L’evento che si dipanerà per tutta la giornata del primo marzo, anche se è preferibile addensare gli acquisti dalle 16 alle 18, invoglia a creare ulteriormente eco all’iniziativa, caricando la foto del libro che si è acquistato sulla piattaforma social Funmob (www.funmob.com/flashmobletterario) e postandola anche sui propri social network, con l’hashtag #facciamovincerelacultura. La Fondazione Caffeina Cultura si occupa della promozione e diffusione della cultura e soprattutto dell’organizzazione dell’omonimo festival. Il Festival Caffeina Cultura di Viterbo, che si articola in una decina di giorni di cultura a tutto tondo, utilizza l’ “eccitante culturale” per trasformare il cuore medievale della città in un palcoscenico che coinvolge e “sveglia” tutti, dal più piccolo al più grande. E questo flash mob letterario ideato da Caffeina Cultura vuole essere un piccolo grande gesto ideologico per sostenere la cultura, in un periodo nero in cui librerie, anche di secolare tradizione, sono costrette a chiudere, le case editrici hanno le mani legate e gli scrittori sono strapazzati proprio e il loro talento viene trascurato. Come recita il claim de “Il primo marzo compriamo un libro”: “facciamo vincere la cultura”.