Forse è meglio che te ne vai. Ripetuto tre volte. Forse meglio che ci pensi. Già, forse è meglio che cresci. Che accetti le cose impossibili. Che aspetti il momento giusto. Forse è meglio che te ne vai e torni quando le cose saranno diverse. Ma son rimasto. Un attimo in più per una vita di meno. Eri bella.
Ero sicuro che non ci saremmo persi perché sappiamo fin troppo bene dove siamo messi. Non pensavo scivolando sulla tua pelle. Era bello e basta. E tornavo piccolo, stupido e insensato. Così come non mi vuoi.
Ora che tutto sta cambiando, anche le prospettive, anche la durata del tempo e la vicinanza dei sogni non ci sei. Ora che devo capire i compromessi da fare, ora che devo lisciare il pelo alla vita e prendermi sul serio, ora che non c’è qualcuno che mi dice “andrà tutto bene”. Se me ne fossi andato quand’era il momento ci saremmo rincontrati. Invece sei andata tu, ora, e niente è ciò che voglio, come lo voglio, dove lo voglio. Perché era semplicemente tutto in te.