La miseria è molteplice. L’infelicità sulla terra è multiforme. Spingendosi di là dall’ampio orizzonte come l’arcobaleno, le sue tinte sono altrettanto varie quanto le tinte di quest’arco, altrettanto distinte e nondimeno altrettanto intimamente fuse. Spingendosi di là dall’ampio orizzonte come l’arcobaleno! Come può essere che dalla bellezza ho tratto un tipo di bruttezza? Da un patto di pace una similitudine del dolore? Ma come nell’etica il male è conseguenza del bene, così, nella realtà, dalla gioia è nato il dolore. O il ricordo della passata beatitudine costruisce l’angoscia di oggi, oppure gli affanni che sono hanno la loro origine nelle estasi che avrebbero potuto essere.
Edgar Allan Poe – Berenice
Immagino di sembrare assurdamente anacronistica… ma dio se la vita era più semplice e divertente prima del cellulare e social network…
Diamine io me la ricordo la mia adolescenza…
Avevo un cellulare. Verso la fine… la memoria conteneva al massimo trenta sms e non aveva l’orologio. Mi mandavo un messaggio per scoprire l’ora… se eri fiero possessore di un Nokia…unico punto in più: Snake. Eri un figo spaventoso, lo usavo più che altro il sabato sera…perché dovevo essere rintracciabile. Perché i miei sapessero in quali guai mi cacciavo…non per invitare gli stalker di turno alle mie scorribande…
Quindi, se come me avete avuto dei santi genitori piuttosto severi su quando come e perché poteste uscire da casa, ecco di solito cosa succedeva:
…Once upon a time…
“Esco”
“dove vai, torni tardi vero?”
“…no. In centro…andiamo a fare una passeggiata. Magari un gelato…tranquilla”
…4 ore dopo…
“ciao…sei 5 minuti in ritardo. Cosa hai fatto?”
“niente. Un giretto.”
“puzzi di fumo.”
“siamo andati in un bar..e fumavano tutti….:)))buona notte…:)))))(..e dopo il bar non sono come sono finita ad un falò in un bosco non so dove con degli sconosciuti non so chi…ma sicuramente quello che ho fumato e bevuto era legale …se solo avessi l’età legale per farlo..)…:))))notte notte”
…oggi..
“hey…ieri sera ti hanno taggato nelle foto….”
“noooooo….elimina elimina elimina….”
“troppo tardi…tua madre ha già commentato <Buono il gelato?>”
“sono morta”
…ieri…
“dovevamo parlare…ti ho chiamato. Tuo fratello mi ha detto che eri uscita…non potevi richiamarmi?”
“sono tornata tardi…è da maleducati chiamare a casa della gente dopo una certa ora..sono maleducata io?”
Ieri…nel senso proprio di ieri sera..
“oh..perché non mi hai risposto?ti ho chiamato 15 volte…”
“avevo il telefono silenzioso…poi era tardi..non l’ho sentito..”
“palla…un minuto dopo hai aggiornato il tuo stato su fb…via iPhone…”
“…iPhone…è il nome mio laptop….?”
…2 lustri or sono…ma anche 3…
“com’è andata a scuola?”
“bene…(dal parco almeno sembrava che la scuola stesse bene…):))”
Ai poveri sprovveduti studenti oggi …
“scuola?”
“bene…”
“è perché ti sei registrato al parco stamattina alle 10…?”
…praticamente è come avere una cavigliera di quelle che nei film piazzano ai detenuti in libertà vigilata…
Se vuoi che nessuno sappia cosa fai….non devi fare assolutamente nulla..e anche in quel caso..
…quando hanno iniziato ad essere più numerosi i cellulari in circolazione comunque anche i miei si sono aggiornati..passare per sbaglio per controllare dove fossi non bastava più…ed era palese dimostrazione della non fiducia…così mio padre ha iniziato ad interrogarmi….
“dove sei”
“da Anna..”
“..ah sì e cosa sta facendo su tele laghi?”
…beh…dopo aver intuito che conoscevo a memoria il palinsesto delle reti nazionali si è specializzato su quelli assurdi,…o..
…”sei al bar?..ottimo..fammi sentire il rumore delle tazzine”*
*true story…
…più sono le possibilità di controllo più ci sentiamo in dovere di controllare…
Prima…il rischio più assurdo era che se arrivavi per primo nel solito posto in cui tutti i giorni vedevi i tuoi amici ti toccava aspettare un po’..
…oggi arrivo in ritardo perché mi sono dimenticata a casa il telefono e devo tornare a casa a prenderlo per avvisare che sono in ritardo perché sono DOVUTA tornare indietro per recuperare il telefono..
P.S….ho appena scaricato un’app che ti spiega come disintossicarti dal telefono.
Rosalba D.M.