INT/GIORNO. CORRIDOIO CASA ARTURO. 1
TITOLI DI CREDITO
Il corridoio è molto scuro, qualche raggio di luce entra
dalle persiane di una delle stanze. In sottofondo si sente
una musica classica.
Sulle pareti ci sono alcune vecchie foto di ARTURO (30 anni)
con i suoi colleghi di lavoro, in un ufficio pubblico non
molto elegante.
Altre foto rappresentano ARTURO (30 anni) in viaggio di
nozze con la MOGLIE (25 anni).
Una collezione di farfalle dentro una cornice dorata un po’
pacchiana sovrasta un vecchio mobile di legno massiccio.
Alcune statuette raffiguranti dei santi cristiani sono
disposte molto ordinatamente sopra delle mensole verso la
fine del corridoio.
Entriamo nel salotto.
2 INT/GIORNO. SALOTTO CASA ARTURO. 2
Il salotto è arredato con mobili vecchi, un po’ pacchiani,
ben ordinato e pulito. Un vecchio giradischi, apoggiato su
un mobiletto, emette la musica classica. Ci sono alcune foto
di cuccioli di gatto.
Ci sono due poltrone, una è coperta da un telo bianco.
ARTURO (69 anni, magro, calvo, porta dei grandi occhiali da
vista) stà stirando alcune camicie sopra un’asse da stiro,
mentre canticchia la melodia emessa dal giradischi.
Si sente il suono del campanello.
POSTINO
(in off)
Posta!
ARTURO depone con attenzione il ferro da stiro, spegne il
giradischi ed esce dal salotto.2.
3 INT/GIORNO. ENTRATA CASA ARTURO. 3
L’entrata è piccola e umile, ma ben ordinata, sulle pareti
ci sono dei quadri raffiguranti alcune orribili nature
morte. C’è un comò con sopra altre statuettte, disposte
simmetricamente. Vicino alla porta, c’è un appendi abiiti
con un cappotto e un cappello.
ARTURO si avvicina alla porta e raccoglie la posta da terra.
ARTURO appoggia tutto il pacco di posta sul comò e inizia a
controllare la posta.
E’ quasi tutta pubblicità. ARTURO si innervosisce e getta
tutto sul comò, con un gesto di stizza.
ARTURO si sofferma su un lettera. La apre, poi la appoggia
sul comò.
ARTURO apre le pagine gialle, si mette gli occhiali e cerca
un numero.
ARTURO alza il telefono e compone il numero.
TELEFONO
(voce robotica, in off)
Benvenuto al servizio di aiuto al
cittadino del nostro comune. Per
attualizare il proprio numero di
iscrizione, prema uno, per…
ARTURO si gratta nervosamente la testa.
ARTURO
No, però…Scusi… Aspetti…
TELEFONO
(in off)
Per la gestione dei suoi dati
virtuali, prema 2. Per sollecitare
un cambio di domicilio prema 3. Per
tornare al menù, prema 4…
ARTURO si infastidisce e mette giù il telefono.
ARTURO
Ma Dio santo…
ARTURO si avvicina alla porta di casa, prende il cappotto e
il suo cappello, li indossa, prende le chiavi ed esce di
casa sbattendo la porta.
4 INT/GIORNO. PORTINERIA PALAZZO ARTURO. 4
La portineria è scura e polverosa, tipica di un quartiere
periferico. Appesi alle pareti ci sono alcuni quadri di arte
contemporanea.
ARTURO esce dall’ascensore e si dirige verso la PORTINAIA
(55 anni, sovrappeso), che stà leggendo un libro d’amore
dietro al vetro.
ARTURO
Signora Maria, mi scusi… Non le
ha lasciato nient’altro per me il
postino?
PORTINAIA
Non credo, ha detto che le avrebbe
messo tutto sotto la porta, come al
solito…
ARTURO
Che strano…
PORTINAIA
Aspettava qualcosa in particolare?
ARTURO si gratta la testa.
ARTURO
Si, la mia pensione… Siamo già al
13 e non è ancora arrivata…
PORTINAIA
(pettegola)
Sarà stato un errore del postino…
E’ nuovo, sa? un giovane… si
figuri che si sbaglia una volta su
due… Ma c’è un numero del comune
che lei può chiamare… E’ il 902…
ARTURO
No, no… lasci perdere… E’
meglio se vado di persona. Io
lavoravo per il comune, sa? Mi so
muovere in quegli ambienti…
PORTINAIA
Buona fortuna allora…
ARTURO fa un gesto di saluto ed esce in strada.4.
5 EST/GIORNO. STRADA. 5
ARTURO aspetta che il semaforo diventi verde per
attraversare la strada, a fianco a lui ci sono altre
persone.
Non c’è molto traffico e tutti attraversano la strada anche
se il semaforo è ancora rosso. Solo ARTURO resta fermo ad
aspettare il verde.
Il semaforo diventa verde, e ARTURO attraversa.
6 EST/GIORNO. PIAZZA DEL COMUNE. 6
ARTURO attraversa la piazza, un colpo di vento gli fa volar
via il cappello.
ARTURO insegue il suo cappello per alcuni metri, fino a
quando lo raggiunge.
ARTURO raccoglie il suo cappello, lo pulisce con molta
attenzione e se lo mette in testa.
Alzando lo sguardo, ARTURO osserva l’imponente edificio del
comune, che si staglia su un cielo coperto di nuvole.
ARTURO si avvicina all’entrata dell’edificio.
7 INT/GIORNO. RECEPCION COMUNE/1°PIANO. 7
La reception è uno stanzone molto amplio, con il tetto molto
alto, e con vari sportelli. La reception è piena di gente, i
dipendenti dietro agli sportelli si muovono freneticamente,
quasi sommersi da carte di ogni tipo. Tutti parlano e il
rumore delle voci risuona nell’aria.
ARTURO prende un numero dalla macchina automatica.
ARTURO osserva il foglietto che ha appena preso, è il numero
67, poi alza lo sguardo ed osserva lo schermo sopra il
banco, sul quale lampeggia il numero 11.
ARTURO ha un gesto di stizza, si allontana e si siede su una
sedia, a fianco di una SIGNORA con quattro bambini.
ARTURO si passa la mano sulla fronte e chiude gli occhi.
8 INT. RECEPCION AYUNTAMIENTO/PLANTA 1 -DÌA. 8
ARTURO sembra annoiatissimo.
Sullo schermo adesso lampeggia il numero 66, che
improvvisamente diventa 67.
ARTURO si alza e si dirige verso uno sportello.
ARTURO si avvicina alla dipendente.
ARTURO
(con gentilezza)
Buon giorno. Vengo per la mia
pensione. Dovrebbe essermì già
arrivata da qualche giorno ma..
RECEPTIONISTA
(dura)
Il dipartimento pensioni si trova
al secondo piano. Porta 6.
ARTURO
Daccordo. Grazie…
ARTURO si allontana dallo sportello.
RECEPTIONISTA
Aspetti! Li dovrà consegnare il
formulario A-22.
La RECEPTIONISTA consegna ad ARTURO un foglio.
RECEPTIONISTA
Deve compilarlo completamente.
Tutte e 6 le pagine…
ARTURO prende il formulario e si avvicina alla rampa delle
scale, osservando il formulario.
9 INT/GIORNO. SCALE COMUNE. 9
ARTURO sale le scale e si trova davanti a MARCELLO (50 anni,
porta un’uniforme di un impresa di pulizie), che stà fumando
una sigaretta, con la testa completamente fuori da una
piccolissima finestra. Al suo fiano, sulla parete, c’è un
enorme cartello con su scritto -Vietato fumare-.
MARCELLO si rende conto della presenza di ARTURO, tira fuori
la testa, e si sofferma a guardare il formulario di ARTURO.
MARCELLO
Va al dipartimento pensioni, eh?
ARTURO
Emh…si.
MARCELLO
Dovrà aspettare… E’ chiuso fino
alle 4.
ARTURO
Fino alle 4?!
MARCELLO
Si… Pero se è solo per
un’informazione, domandi pure
all’ufficio Affari Sociali… Li
sanno tutto…
ARTURO
Ah! Va bene. Grazie.
MARCELLO
Si trova al terzo piano.
ARTURO
Molto gentile…
ARTURO contina a salire le scale, MARCELLO mette di nuovo la
testa fuori dalla finestra e continua a fumare.
10 INT/GIORNO RECEPTION AFFARI SOCIALI/3° PIANO. 10
Nella reception c’è un solo sportello, l’ambiente è un po’
più elegante rispetto al primo piano. Anche la RECEPTIONISTA
2, che stà dietro allo sportello, è un po’ più elegante
della sua collega del primo piano. C’è una porta di legno
massiccio, chiusa, dall’altra parte della stanza.
ARTURO si avvicina allo sportello, un po’ spaesato.
ARTURO
Buongiorno. Io vorrei chiedere un
informazione… Non mi è ancora
arrivata la pensione e…
RECEPTIONISTA 2
Ha con lei il formulario?
ARTURO
Si…Eccolo…
ARTURO consegna il formulario a RECEPTIONISTA 2.
RECEPTIONISTA 2
Ma questo è il formulario A-22. è
quello per il dipartimento
pensioni.
ARTURO
Si, pero mi hanno detto che era
chiuso e…
RECEPTIONISTA 2
(guardando Arturo sospettosa)
Daccordo… La farò passare
all’ufficio del capo. Si sieda e
compili questo.
RECEPTIONISTA 2 consegna a ARTURO un altro formulario.
ARTURO affera il foglio, una matita e va a sedersi su una
sedia.
ARTURO inizia a compilare il nuovo formulario.
La punta della matita si rompe, ARTURO si alza e si avvicina
ancora allo sportello, spaesato.
RECEPTIONISTA 3, sempre sospettosa, da un’altra matita ad
ARTURO, che la prende e torna a sedersi.
A nero.
11 INT/GIORNO RECEPTION AFFARI SOCIALI/3° PIANO. 11
ARTURO è ancora seduto, e osserva il grande orologio che c’è
sulla parete.
Il CAPO UFFICIO (45, fisico massiccio) esce dalla porta di
legno massiccio. ARTURO si spaventa
Il CAPO UFFICIO fa un gesto ad ARTURO, che si alza.
12 INT/GIORNO UFFICIO CAPO AFFARI SOCIALI/3° PIANO. 12
ARTURO stà per entrare nell’ufficio, con il formulario in
mano. Il CAPO è in piedi vicino alla porta.
CAPO UFFICIO
Aspetti!
ARTURO
(spaventato)
Che succede?
CAPO UFFICIO
Ha il formulario?
ARTURO
Si, me lo hanno appena consegnato e…
CAPO UFFICIO
Molto bene. Venga…
ARTURO
(spaesato)
Grazie…
ARTURO si siede su una sedia davanti alla scrivania, il CAPO
si siede al suo posto.
CAPO UFFICIO
Qual’è il suo problema?
ARTURO
Guardi, glielo spiego subito.
Questo mese non mi è arrivata la
pensione…
CAPO UFFICIO
Ah, però per chi lavorava lei?
ARTURO
Ho lavorato al ministero di
semplificazione amministrativa per
38 anni…
CAPO UFFICIO
Ahh, lei è un collega… strano! Di
solito non ci sono problemi con le
pensioni dei lavoratori pubblici…
ARTURO
Infatti…
CAPO UFFICIO
Mi dia la sua carta d’identità…
ARTURO tira fuori il portafoglio e consegna la carta
d’identita al CAPO.
ARTURO
Ecco.
Il CAPO inizia a scrivere freneticamente al computer.
CAPO UFFICIO
Vede… è evidente che non le è
arrivata la pensione… Lei non
figura nella lista spese del
comune. (Pausa) Se non figura nella
lista spese, non la pagheranno, capisce?
ARTURO
Io voglio solo la mia pensione!
Devo paghare l’affitto e…
Il CAPO , con aria di superiorità, indica lo schermo del
computer.
CAPO UFFICIO
Vede? Non è nella lista.
ARTURO osserva il CAPO sconcertato.
CAPO UFFICIO
Ma non si preoccupi… Vada alla
segreteria di Risoluzione Coflitti
interni, al 7° piano, li le
prenderanno il dati per reinserirla
nella lista.
ARTURO
D’accordo, tutto ciò che serva per
farmi riavere la pensione.
ARTURO si alza.
CAPO UFFICIO
Aspetti!
ARTURO
Si?
Il CAPO tira fuori un foglio da un cassetto e lo passa ad ARTURO.
CAPO UFFICIO
Lì dovrà consegnare il formulario
B32.
ARTURO
Ma ho già due formulari…
CAPO UFFICIO
Lei ha il formulario A-22 e il
nostro, l’Fr-49. Non le
serviranno… Deve compilare
l’AZ-4a per ottenere una modifica
nella lista…
ARTURO contiene un gesto di stizza, afferra il formulario,
stringe la mano al CAPO e se ne va.
13 INT/GIORNO RECEPTION AFFARI SOCIALI/3° PIANO. 13
ARTURO esce dall’ufficio e si dirige verso le scale, dove
c’è anche l’entrata dell’ascensore. RECEPTIONISTA 2 lo
osserva con un sorriso sarcastico.
ARTURO chiama l’ascensore.
ARTURO aspetta l’ascensore, che non arriva. MARCELLO,
spingendo un carretto con scope, stracci, etc… passa
dietro ad ARTURO.
MARCELLO
E’ da un mese che non funziona…
ARTURO cammina verso le scale, e dirige uno sguardo carico
d’odio a RECEPTIONISTA 2, che smette di osservarlo e finge
di lavorare.
14 INT/GIORNO. SCALE COMUNE. 14
ARTURO sale faticosamente le scale e si ferma davanti a una
finestra per riprendere fiato.
ARTURO attraverso la finestra osserva la strada sotto di
lui. Le macchine che passano.
ARTURO riprende a salire.
15 INT/GIORNO. RECEPTION RISOLUZIONE CONFLITTI INTERNI/7°PIANO.
La reception è simile a quella del 3° piano, ma ancora più
elegante, e anche la RECEPTIONISTA 3, che stà dietro allo
sportello, è più elegante delle sue colleghe, e osserva
ARTURO ancora più sospettosa. Dall’altro lato della stanza
c’è una porta di ferro battuto.
ARTURO si avvicina alla reception e prende una matita senza
nemmeno chiedere, dirigendo un sorriso tonto alla RECEPTIONISTA 3.
ARTURO si siede ed inizia a compilare il nuovo formulario,
facendo attenzione a non rompere la punta della matita.11.
16 INT/GIORNO. RECEPTION RISOLUZIONE CONFLITTI INTERNI/7°PIANO.
ARTURO si alza e si avvicina allo sportello con i suoi tre formulari in mano.
ARTURO
Buongiorno. Sono qui per chiedere
una modifica della lista…
RECEPTIONISTA 3
(sorpresa, arrabbiata)
Una modifica della lista?! Uff…
Va bene, entri pure nell’ufficio…
RECEPTIONISTA 3 indica ad ARTURO la porta di ferro.
ARTURO si incammina verso la porta, la RECEPTIONISTA 3 lo
osserva con superiorità.
Il volto di ARTURO trasmette angoscia.
17 INT/GIORNO. UFFICIO CAPO CONFLITTI INTERNI/7° PIANO. 17
ARTURO entra e si siede di fronte a CAPO 2 (55 anni, fisico medio) prima che lui lo inviti a farlo.
Il viso di ARTURO inizia a diventare rosso.
CAPO UFFICIO 2
Si sente bene, signore?
ARTURO
Buongiorno. Non mi è ancora
arrivata la pensione. Mi hanno
detto che il mio nome non figura
nella lista… Sicuramente un
errore… Sono qui da quasi quattro
ore e…
CAPO UFFICIO 2
Un errore? E’ praticamente
impossibile! Ha con lei il
formulario B-32?
ARTURO
Si. Tenga.
ARTURO consegna il formulario a CAPO 2.
CAPO UFFICIO 2
Bene… Mi lasci controllare…
CAPO 2 inizia a scrivere sul computer. Poi improvvisamente
cambia d’espressione.
CAPO UFFICIO 2
Si…Vede… Il fatto è che lei…
risulta come deceduto…
ARTURO
(sorpreso)
Deceduto? Ma non può essere!
CAPO UFFICIO 2
Chiaro… Se lei è qui davanti a
me… Non si arrabbi…
ARTURO
…
CAPO UFFICIO 2
Ok, vediamo, passerò il suo
formulario al dipartimento di…
Il CAPO 2 cambia espressione, diventato scuro in volto.
CAPO UFFICIO 2
Un momento… Però… Qui manca il
timbro 14-H…
ARTURO
Nessuno mi ha parlato di timbri!
CAPO 2 osserva ARTURO sospettoso.
CAPO UFFICIO 2
Se non c’è il timbro la
responsabilità passa direttamente
al Ministero. Per tanto dovrà
recarsi lì…
ARTURO
(sconsolato)
Vuol dire il Ministero dell’interno?
CAPO UFFICIO 2
Reparto pensioni e lavoro giovanile…
ARTURO
Ma è dall’altra parte della città… Non potrebbe lei…
CAPO UFFICIO 2
Sarebbe ingiusto nei confronti degli altri…
ARTURO abbassa lo sguardo, deluso.
CAPO UFFICIO 2
Tuttavia… Vista la particularità
della situazione… Forse si può fare un’eccezione…
ARTURO alza lo sguardo.
CAPO 2 afferra un timbro dalla sua scrivania, lo intinge
nell’inchiostro e timbra il formulario.
ARTURO
(umile)
Molte grazie…
CAPO UFFICIO 2
Ma non lo dica a nessuno! E adesso
lei dovrà recarsi comunque alla
Direzione Generale per la certificazione…
ARTURO
Certo, certo… Ci andrò subito…
Grazie…
CAPO UFFICIO 2
Si trova all’11° piano. Chieda di
Susanna.
ARTURO
Grazie, grazie ancora…
Arrivederci.
ARTURO, con il formulario in mano, se ne va verso le scale.
18 INT/GIORO. SCALE COMUNE.
ARTURO sale lentamente le scale, stringendo forte il suo formulario.
Si incontra con MARCELLO, che sta spazzando le scale,
tranquillo.
MARCELLO
Uff… Problemi, eh?
ARTURO
Ho già quasi risolto tutto… Non
mi hanno pagato la pensione, sa?
MARCELLO
Mamma mia! Questo si che è grave…
ARTURO
Va beh, adesso devo solo andare
alla Direzione Generale per
certificare il timbro del
formulario…
MARCELLO
Ay ay… Brutto segno…Fossi in
lei me ne andrei adesso…
ARTURO
Ma che dice?!
MARCELLO
Io l’ho avvertita.
MARCELO continua a spazzare e ARTURO si allontana con
un’espressione sconcertata.
ARTURO continua a salire le scale, lentamente ma con passo
deciso.
19 INT/GIORNO. RECEPTION DIREZIONE GENERALE/11°PIANO.
L’ambiente è molto elegante, tutto rifinito in oro. La
RECEPTIONISTA 4 è elegantissima, molto truccata. C’è una
grossa porta di vetro con un cartello con su scritto
-Direzione-.
ARTURO si avvicina allo sportello.
ARTURO
Buongiorno, vengo per un cambio
nella lista… Mi hanno detto di
chiedere di Susanna.
RECEPTIONISTA 4
(sospettosa)
Susassa? Qui non lavora nessuna
Susanna. E per quale motivo
vorrebbe modificare la lista?
ARTURO
Per errore mi hanno registrato come
deceduto. E non mi è arrivata la
pensione.
RECEPTIONISTA 4
Uff… Va bene, aspetti lì.
ARTURO si siede. La RECEPTIONISTA 4 alza il telefono e parla
chva voce bassa, ma ARTURO riesce a sentire.
RECEPTIONISTA 4
(al telefono)
Si. No…Si, un cambio nella lista
uscite… Si… Certo che so che è
un lavoraccio… Non lo so, no…
RECEPTIONITA 4 mette giù il telefono.
RECEPTIONISTA 4
(ad Arturo)
La stanno aspettando, entri.
ARTURO si dirige verso la porta di vetro.
20 INT/GIORNO. UFFICIO DIRETTORE GENERALE/11° PIANO. 20
ARTURO entra nell’ufficio. Tutto è elegantissimo, con
rifiniture in oro. C’è una grande finestra con una splendida
vista sulla città.
Il DIRETTORE GENERALE (70 anni, basso,
magrissimo, fisicamente simile ad ARTURO) stà seduto dietro
alla sua scrivania.
ARTURO
Buongiorno… Io…
DIRETTORE
So già tutto… Si sieda…
ARTURO
Grazie.
ARTURO si siede.
DIRETTORE
Vede, il suo caso è molto
complicato. Non ci era mai
successo. (Pausa) Il suo nome è
stato cancellato da tutti i nostri
archivi…
ARTURO
Ma ci dev’essere un modo di…
DIRETTORE
Non è così semplice… Si figuri
che è già stato stampato il suo
annuccio di morte…
ARTURO
Quello da affiggere sulla chiesa?
DIRETTORE
Proprio quello…
ARTURO
Dio Santo… Ma non è possibile!
DIRETTORE
Lei lavorò come contabile qui da
noi vero?
ARTURO
Si.
DIRETTORE
Quindi saprà che i dati relativi
alle persone decedete non possono
essere modificati nell’archivio…
ARTURO
Ma ci deve essere un modo…
Qualche prassi speciale… Magari
un altro formulario…
Il DIRETTORE fa segno di no con la testa.
DIRETTORE
Non in questo caso… Dovremmo
cancellare tutto l’archivio, e
rifarlo di nuovo…
ARTURO
Dio Santo! E ora che faccio? Io ho
bisogno della pensione!
DIRETTORE
Beh… Se lei osserva tutta questa
storia da un altro punto di
vista… Lei per cosa viveva? Dico,
vive?
ARTURO
Come?
Il DIRETTORE legge sullo schermo del computer.
DIRETTORE
Lei ha già ottenuto tutti i suoi
obiettivi, no? E’ vedovo, senza
figli… Nessun debito…
ARTURO
Non la seguo…
DIRETTORE
Che altro vuole dalla vita?! Per
quale motivo costringere i suoi ex
colleghi ad una mole di lavoro
enorme? Con tutto quello che hanno
da fare!
ARTURO
Io non voglio dar fastidio ai miei
ex colleghi… Ma…
DIRETTORE
La cosa più semplice, lei sarà
d’accordo con me, è lasciare le
cose come stanno…
ARTURO
Ma… Io non sono morto…
DIRETTORE
La burocrazia dice di si. E magari
ha ragione…
ARTURO
Lei mi consiglia di…
DIRETTORE
E’ la cosa migliore per tutti…
Immagini i suoi ex colleghi. Le
sarebbero eternamente grati…
ARTURO
Ma io sono vivo!
Il DIRETTORE si alza, afferra ARTURO per il braccio e lo
accompagna vicino alla finestra, indicandogli la città sotto
di loro.
DIRETTORE
Non si sente orgoglioso? Sarebbe
una fine piena di onore, di gloria!
Morire per gli altri. La burocrazia
è la base della nostra società!
ARTURO
Anche io la pensavo così…
DIRETTORE
E la burocrazia la vuole morto,
signor Arturo…
ARTURO si avvicina alla finestra.
ARTURO
Forse ha ragione… Sarebbe la cosa
più facile per tutti.
ARTURO guarda la città sotto di lui.
ARTURO
Ma io non voglio morire…
DIRETTORE
Ma si… E’ la soluzione migliore,
lo sa anche lei…
ARTURO
Ma non credo di poter…
DIRETTORE
Lo faccia per gli altri…
ARTURO continua ad osservare la strada.
ARTURO, con le lacrime agli occhi, si avvicina alla
finestra.
Il DIRETTORE gli da un spintarella e ARTURO precipita nel
vuoto, osservando il volto sorridente del DIRETTORE che si
allontana.
21 INT/GIORNO. RECEPCION COMUNE/1°PIANO. 21
ARTURO apre gli occhi di colpo. Stava sognando. Si trova
ancora al 1° piano, seduto a fianco della SIGNORA con i
bambini. ARTURO fa un respiro di sollievo.
Sullo schermo appare il numero 67.
RECEPTIONISTA
Sessantasette! Sessantasette! Ha
lei il sessantasette, signore?
ARTURO fa segno di no con la mano, si alza e se ne va,
velocemente.
22 EST/GIORNO. PIAZZA DEL COMUNE. 22
I TITOLI di CREDITO iniziano a scorrere sulla facciata del
palazzo.
ARTURO si allontana dal palazzo. MARCELLO lo osserva da una
finestra al 3° piano, sorridendo.
Si sente la voce di ARTURO in off, che cerca di chiamare il
servizio telefonico del comune.
TELEFONO
(in off)
Benvenuto al servizio di aiuto al
cittadino del nostro comune. Per
attualizare il proprio numero di
iscrizione, prema uno, per…
ARTURO
(in off)
No, però…Scusi… Aspetti…
TELEFONO
(in off.)
Per la gestione dei suoi dati
virtuali, prema 2. Per sollecitare
un cambio di domicilio prema 3. Per
tornare al menù, prema 4… (Pausa)
Lei non ha premuto nessun numero…
La preghiamo di richiamare,
grazie…
Diego Piva