1) INT. SALOTTO CASA MARIA -GIORNO.
Il salotto non è molto grande, ma è elegante e pulito, quasi
luccicante, pieno di mobili vecchi ed ingombranti, i muri sono
ricoperte da una carta da pareti giallastra.
La televisione è accesa e si sente un telegiornale di sottofondo.
TELEVISIONE (in off.)
Il TERRORISMO internazionale miete
altre vittime a Bangkok. Oggi ci
sono stati altri 6 morti e 13
feriti…
Si sente il rumore di una spazzola che pulisce ritmicamente,
mentre vediamo i dettagli della stanza.
-C’è un mobile molto ingombrante e barocco, pieno di statuette di
santi e madonne; qualche figura religiosa sulla parete, tre le
quali un crocefisso molto grande e realista, con molto sangue;
delle cartoline scolorite degli anni ’80; delle foto in bianco e
nero di una coppia in vacanza a Rimini negli anni 60-70. Ci sono
anche due poltrone uguali, ma una è coperta da un lenzuolo
bianco.-
La MANO che sostiene la spazzola pulisce con esagerata attenzione
le varie statuette che ci sono sul mobile.
MARIA (50 anni, vestita con un grembiule a fiori e con un
fazzoletto legato in testa) ascolta con attenzione quello che dice
la televisione mentre pulisce con particolare attenzione una
cornice dorata contenente una vecchia foto di un suo marito in
divisa.
MARIA si mette a pulire una vecchia pipa che è depositata sopra un
elegante sostegno, a fianco della foto del marito.
TELEVISIONE (in off.)
Si sospetta che i terroristi
vogliano attaccare ancora, in tutte
le grandi città europee il livello
di pericolo è salito da verde a
giallo-arancione…
Si sentono dei rumori e delle voci che provengono dalle scale del
palazzo.
MARIA li sente, appoggia la pipa, smette di pulire e si mette ad
ascoltare.
MARIA tira fuori il telecomando da una tasca del grembiule ed
abbassa il volume della televisione “alla cieca”.I rumori e le voci continuano, si tratta di una discussione in
arabo tra un uomo e una donna, il cui volume aumenta
progressivamente.
MARIA esce rapidamente dal salotto con il telecomando e la
spazzola in mano.
2)INT. ENTRATA CASA MARIA -GIORNO.
MARIA arriva correndo nell’entrata; ancora con il telecomando e la
spazzola in mano.
MARIA si avvicina alla porta, cercando di non far rumore, e si
mette a guardare dallo spioncino.
3)INT. SCALE PALAZZO MARIA (ATTRAVERSO LO SPIONCINO) -GIORNO.
La porta dirimpetto a quella di MARIA è aperta, davanti alla porta
ci sono ZAHARA (28 anni, vestita con abiti nordafricani, con il
velo sulla testa) e ABDEL (31 anni, vestito con una tuta da lavoro
e con uno zainetto pieno sulle spalle).
ABDEL, un po’ preoccupato, scende rapidamente le scale guardando
il suo orologio.
ZAHARA sembra triste ed osserva ABDEL mentre scende le scale.
ZAHARA si gira e rientra in casa, chiudendo la porta alle sue
spalle.
4) INT. ENTRATA CASA MARIA -GIORNO.
MARIA smette di guardare dallo spioncino, un po’ preoccupata, e
torna rapidamente verso il salotto.
5) INT. SALOTTO CASA MARIA -GIORNO.
MARIA attraversa rapidamente il salotto e si mette a guardare
fuori dalla finestra, spostando appena le tende, facendo
attenzione a non essere vista.
6)EXT. STRADA (ATTRAVERSO LA FINESTRA) -GIORNO.
ABDEL esce dalla porta del palazzo e scende in strada.
ABDEL tira fuori delle chiavi, toglie il lucchetto ad una bici che
è parcheggiata lì vicino.
ABDEL si mette la kefiah al collo, poi i guanti, e monta sulla
bicicletta.
7) INT. SALOTTO CASA MARIA -GIORNO.
MARIA continua a spiare dalla finestra verso la strada.
MARIA teme di essere vista, così scosta un poco la tenda per
coprirsi meglio.TELEVISIONE (in off.)
Possibili obiettivi dei terroristi
anche nei piccoli paesi di
provincia, le fabbriche e i cinema
sono considerati ad alto rischio…
Il viso di MARIA trasmette preoccupazione.
8) EXT. STRADA (ATTR. LA FINESTRA) -GIORNO.
Piano corto dello zainetto di ABDEL che si allontana.
9)INT. SALOTTO CASA MARIA -GIORNO.
MARIA osserva sempre più preoccupata.
10) EXT. strada (ATTR. LA FINESTRA) -GIORNO.
ABDEL sparisce con la sua bici dietro l’angolo.
TELEVISIONE (in off.)
I terroristi normalmente agiscono
da soli, per non essere
identificati…
11) INT. SALOTTO CASA MARIA -GIORNO.
MARIA smette di osservare dalla finestra, tira la tenda ed esce
dalla stanza, stancamente.
A nero…
12) INT. SALOTTO CASA MARIA -GIORNO.
Da nero…
MARIA sta sonnecchiando sulla poltrona, con un cucchiaino da caffè
in equilibrio sul suo dito indice e con una tazza di tè davanti a
lei.
La televisione è accesa, con il volume molto basso, e trasmette
immagini del’11 settembre.
Il cucchiaino cade a terra.
MARIA si sveglia intontita.
MARIA si guarda attorno, poi prova il tè e fa una smorfia di
disgusto. E’ ormai freddo.
Si sente un altro rumore provenire dalle scale del palazzo. Una
porta che si chiude violentemente ed un bambino che piange.MARIA si alza e si dirige un’altra volta verso l’entrata.
13) INT. ENTRATA CASA MARIA -GIORNO.
MARIA si mette ad osservare ancora dallo spioncino.
14) INT. SCALE PALAZZO MARIA (ATTR. LO SPIONCINO) -GIORNO.
ZAHARA, con un BEBE’ in braccio e una borsa a tracolla, sta
iniziando a scendere le scale.
Appena ZAHARA ha fatto due gradini, si sente il rumore di un
telefono che suona in casa sua.
ZAHARA si ferma, un po’ infastidita, poi torna indietro e si ferma
davanti alla porta.
ZAHARA si mette a cercare qualcosa nella borsa. Il BEBE’ intanto,
continua a piangere.
ZAHARA si porta una mano alla fronte, arrabbiata con se stessa, e
lascia cadere a terra la sua borsa.
15) INT. ENTRATA CASA MARIA -GIORNO.
Il viso di MARIA esprime dubbio e preoccupazione.
16) INT. SCALE PALAZZO MARIA (ATTR. LO SPIONCINO) -GIORNO .
ZAHARA non sa cosa fare e cammina in cerchio.
Il telefono smette di suonare.
ZAHARA, quasi disperata, si avvicina alla porta di MARIA.
17) INT. ENTRATA CASA MARIA -GIORNO.
MARIA continua a guardare dallo spioncino, e si spaventa vedendo
che ZAHARA si sta avvicinando alla sua porta.
18) INT. SCALE PALAZZO MARIA (ATTR. LO SPIONCINO) -GIORNO.
ZAHARA è davanti alla porta di MARIA, con il BEBE’ sempre il
braccio.
ZAHARA suona il campanello.
19) INT. ENTRATA CASA MARIA -GIORNO.
MARIA smette di guardare dallo spioncino, come se fosse
preoccupata che ZAHARA possa vederla.
MARIA si porta un momento le mani al petto, poi guarda un’altra
volta dallo spioncino. 20) INT. SCALE PALAZZO MARIA (ATTR. LO SPIONCINO) -GIORNO.
Lo sguardo curioso del BEBE’.
21) INT. ENTRATA CASA MARIA -GIORNO.
MARIA non sa cosa fare, avvicina lentamente la mano al pomolo
della porta, ma non è sicura.
Si sente un altro colpo di campanello, MARIA si spaventa ed
allontana la sua mano dal pomolo
MARIA guarda ancora attraverso lo spioncino.
22) INT. SCALE PALAZZO MARIA (ATTR. LO SPIONCINO) -GIORNO.
ZAHARA suona ancora il campanello, abbastanza sconsolata.
23) INT. ENTRATA CASA MARIA -GIORNO.
Il viso di MARIA, sempre preoccupato.
24) INT. SCALE PALAZZO MARIA (ATTR. LO SPIONCINO) -GIORNO.
ZAHARA resta davanti alla porta, il BEBE’ che intanto ha smesso di
piangere, la osserva attento.
ZAHARA osserva il BEBE’, e gli sorride.
Il BEBE’ risponde al sorriso di sua madre.
ZAHARA si gira ed inizia a scendere le scale.
25) INT. ENTRATA CASA MARIA -GIORNO.
MARIA respira piano, per non farsi sentire.
Si sentono i passi di ZAHARA sulle scale.
MARIA si allontana dallo spioncino e torna verso il salotto.
La seguiamo fino a che sparisce dietro l’angolo.
A fianco della porta d’entrata vi è un grande quadro della vergine
con il bambino Gesù in braccio. E’ la prima volta che lo vediamo.
L’immagine della vergine con il bambino Gesù in braccio è quasi
uguale a quella di ZAHARA con il suo BEBE’, che abbiamo appena
visto attraverso lo spioncino. Entrambe hanno la testa coperta da
un velo ed uno sguardo di amore e compassione verso il loro bambino.
Diego Piva