Autore: Ray Bradbury
Pubblicato da Mondadori - Giugno 2011
Pagine: 366 - Genere: Fantascienza
Formato disponibile: Brossura
Collana: Piccola biblioteca oscar
📗 Acquista scontato su ibs.it
📙 Amazon (spedizione gratuita)
✪ Le recensioni dei lettori su Goodreads
Vi dico che era Usher e l’ho vista crollare di nuovo, come nel racconto.
Scritto nel 1953 da Ray Bradbury, Fahrenheit 451, di cui è nota la versione cinematografica di Francois Truffaut, è uno tra i più celebri classici di fantascienza del Novecento. L’atmosfera angosciante che incombe in ogni scena, l’immagine tenebrosa dei vigili del fuoco armati di lanciafiamme, violenti e implacabili distruttori della parola scritta, la fredda apatia in cui le persone sono costrette a vivere, tra pubblicità e vacui programmi televisivi, hanno reso quest’opera un’inquietante ritratto della più temibile persecuzione esercitata dal potere: l’annientamento della cultura e della libertà di espressione.
Nei sedici racconti, alcuni brevissimi, raccolti in Era una gioia appiccare il fuoco, compaiono le idee e le riflessioni dalle quali ha avuto origine lo straordinario romanzo, la cui trama in gran parte già si rivela nelle due versioni preliminari, Molto dopo mezzanotte (mai pubblicato in Italia) e Il pompiere, dove Leonard Montag si scopre all’improvviso affascinato dai libri che, per professione, distrugge.
Ovunque è presente l’atmosfera gelida e inquietante di un luogo reso asettico e privato di ogni emozione, dove è proibito leggere, passeggiare, discorrere, incontrarsi, dove ogni gesto e parola vengono controllati a distanza, dove incombe la paura della repressione e la minaccia della guerra imminente, dove le armi nucleari potrebbero distruggere tutto da un minuto all’altro. Incontriamo i celebri vigili del fuoco, incendiari e sterminatori di libri, ma anche le più inaspettate e violente forme di resistenza contro questa spaventosa dittatura, sullo scenario apocalittico di un mondo che va distruggendosi proporzionalmente ai libri bruciati.
Non solo gli uomini si ribellano, fuggono e imparano a memoria le opere della letteratura per poterle recuperare, ma anche i protagonisti stessi del patrimonio letterario, gli scrittori del brivido, addirittura i loro personaggi, si armano per affrontare quel nemico che li ha condannati al rogo.
Tra morti fuggiti dalla tomba o rinati, esplosioni, guerre interplanetarie e universi paralleli, incontriamo Edgar Allan Poe, naturalmente, maestro del terrore e demiurgo di un mondo di incubi e visioni, e insieme a lui Bierce, Hawthorne, Blackwook, gli autori dei libri proibiti, impegnati in una lotta spietata contro le schiaccianti forze del potere.
Streghe, spettri, maschere grottesche e spaventose, simulacri che si sostituiscono agli uomini, palazzi abitati da creature mostruose… I racconti del terrore, ricostruiti alla perfezione, riescono a terrorizzare e, in qualche modo, a bloccare l’opera di distruzione della cultura.
E l’impressionante crollo della casa Usher, avvenuto nel momento in cui brucia l’ultimo libro rimasto, significa, forse, che la letteratura salverà il mondo.