Autore: Patricia Highsmith
Pubblicato da La nave di Teseo - Aprile 2020
Pagine: 265 - Genere: Narrativa
Formato disponibile: eBook
ISBN: 9788834603703
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Therese è una ragazza di 19 anni che lavora in un negozio di giocattoli, tra sogni ambiziosi ed una relazione conflittuale con Richard, il suo fidanzato. Un giorno Therese incontra Carol, donna di classe e dal fascino magnetico, dalla quale rimane rapita, e da quel momento la passione travolgente e tormentata tra le due donne sfocerà in un crescendo trionfale ed un turbinio di emozioni, aprendo un mondo che le protagoniste non si sarebbero mai aspettate di varcare in modo così contrastato e totalizzante.
Com’è mai possibile amare e avere paura?
Oggi parliamo del libro “Carol”, dell’autrice Patricia Highsmith, pseudonimo di Claire Morgan. La prima edizione del romanzo risale agli anni 50, e potrebbe senz’altro essere descritto come molto audace, per l’epoca. Questo perché non si tratta di un libro convenzionale, almeno non secondo il contesto sociale entro il quale fu redatto in origine, nell’America degli anni 50, appunto, in quanto narra dell’amore saffico tra due donne, una tematica quanto mai attuale e ancor controversa e dibattuta, nonostante l’evoluzione dei tempi. Venendo a brevi accenni narrativi, una delle protagoniste del romanzo, Therese, lavora in un negozio di giocattoli, in attesa di realizzare il sogno di esercitare in ambito teatrale, sua grande passione. Durante l’attività lavorativa nel reparto assegnato incontra Carol, il personaggio femminile che dà il titolo al romanzo, e rimane inaspettatamente folgorata dal fascino sofisticato emanato dalla donna. Therese ha da tempo relazione con un uomo, Richard, ma l’incontro con Carol la spinge a mettere in discussione le certezze di questo rapporto. È con inesorabile gradualità che nasce così una passione travolgente tra le due donne, alimentata dai reciproci vissuti.
Approfondimento
“Ma è gente orribile.” “Non sono orribili. Semplicemente, sei tenuta a conformarti. Io lo so che cosa vorrebbero, vorrebbero un vuoto da poter riempire. Una persona che abbia già le sue idee li disturba tremendamente.”
Passando ai punti salienti del libro, presenti in molteplici sfumature, colpisce lo stile narrativo con il quale l’Autrice affronta il delicato tema dell’amore omosessuale: esso infatti riesce nella non facile impresa di risultare al contempo profondo e leggero, senza mai imporsi con sfrontatezza rispetto alle questioni che intende sollevare nella tematica centrale, ma parlando sempre col linguaggio dei sentimenti più puri. Un romanzo che spinge ad un’immediata riflessione circa i pregiudizi tutt’ora vigenti, unita alla consapevolezza di quanto, anche nella Società odierna, vi sia necessità di un’apertura sempre maggiore a fronte di taluni episodi di violenza, intolleranza e discriminazione, che vanno condannati con fermezza e determinazione. In definitiva, questo Romanzo vuole essere un messaggio forte e chiaro verso una presa di coscienza sempre più marcata, che faccia del rispetto, dell’uguaglianza e della tolleranza i valori portanti sia della Società presente che del mondo futuro.
Alessandro Testa