
Autore: Manuel Vázquez Montalbán
Pubblicato da Feltrinelli - Ottobre 2016
Pagine: 128 - Genere: Gialli
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: I narratori
ISBN: 9788807032172
ASIN: B08CD36VDG

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Una manciata di storie con cui Manuel Vázquez Montalbán ci sorprende mediante le capacità di chiaroveggenza politica e la passione per le vicende umane che da sempre hanno caratterizzato Pepe Carvalho: dei libri una volta forse amati che brucerà, di spie, baccalà e vini, di violenza suicida e luoghi di una Barcellona sempre più scomparsa, insieme a rivoluzioni sbiadite e critiche feroci, ricche di quella lucidissima ironia che contraddistingue il nostro autore; senza tralasciare un’Italia che tanti di noi hanno vissuto e che tuttora serpeggia con ben scarsi mutamenti nei sotterranei del potere. A chiudere il volume, un monologo teatrale in cui il nostro detective affronta l'autore, rimproverandolo per la sfacciataggine con cui lo ha condotto sino alla fine di un millennio che irrimediabilmente li vorrà separare.

Carvalho volta loro le spalle e se ne torna alla vita di sempre. Ma volge ancora gli occhi verso la scena e questa non è cambiata: gli esibizionisti mantengono la distanza, la nudità e l’estasi.
Indaga Pepe Carvalho, sbircia, scruta, apre porte e si nasconde di soppiatto dentro le storie, dentro le famiglie, graffia la superficie, e pensa, riflette, inonda il lettore delle sue parole, dei suoi pensieri, dei suoi racconti. E mentre indaga e attraversa storia e persone, racconta della nostra storia recente, del nostro Novecento, pieno di guerre e rivoluzioni, di eroi e di faccendieri, e lo fa nel suo modo brusco, diretto, lo fa con un graffio stridente alla superficie di apparente normalità, all’ipocrisia della perfezione, taglia senza pietà il velo dell’ordine finto fino a lasciare il lettore di stucco.
Cammina Pepe, plana sulla Storia e sulle storie, e allora lo troviamo alla ricerca di un esibizionista in un parco di Parigi; e poi d’improvviso siamo nell’estate del 1993, con l’Italia sconquassata dalle bombe di Roma e Milano e con le linee telefoniche di Palazzo Chigi totalmente isolate; ad ancora siamo catapultati a Lisbona, città di spie ed eroi, dove Carvalho si incontra con un suo vecchio collega, ancora immerso in storie di spionaggio… e poi d’improvviso in Spagna dove degli individui si lanciano contromano sull’autostrada a tutta velocità, li chiamano i kamikaze della superstrada, e Carvalho dovrà capire cosa si cela dietro questa sorta di moda della morte.
Carvalho indaga raccoglie cinque diversi racconti, e in ognuno di essi si ritrova intatta la penna di Montalbán, tutta la sua poetica e tutta la sua passione; e così mentre Carvalho indaga, lascia scorrere i pensieri, lascia sedimentare idee, suggestioni e atmosfere, mischi i gusti, i tempi la storia e sorprende il lettore per la sua umanità, la sua capacità di leggere il presente e perché no… anche il futuro.
Approfondimento
Le storie e le indagini di Pepe Carvalho non sono solo dei gialli, dentro c’è molto di più; ci sono i frammenti delle vite, delle storie e delle persone che incontra; c’è l’incontro con la storia, con l’attualità, con il racconto di ciò che avviene nei nostri anni, c’è l’analisi lucida e profondo del nostro tempo, così pieno di cambiamenti, di storture e di idiosincrasia; c’è tutta l’eleganza e la raffinatezza della penna di Manuel Vázquez Montalbán, la sua sensibilità, la sua introspezione, la sua intelligenza stilistica che restituisce al lettore un personaggio solido, forte e straordinariamente figlio del suo tempo… come Pepe Carvalho.
…era stato educato per cinquant’anni alla ripugnanza, al manicheismo, e affermare che il male esiste costringe ad avere come punto di riferimento il bene possibile.