Autore: Allegra Groppelli, Beba Slijepcevic
Pubblicato da Sperling & Kupfer - Maggio 2022
Pagine: 294 - Genere: Biografico
Formato disponibile: Copertina Rigida, eBook
Collana: Pandora
ISBN: 9788820073237
ASIN: B09ZNPLK7C
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Da giovane ambulante a imprenditore di successo: la storia di un sogno diventato un'eccellenza italia-na. Nizza Monferrato, 1836 . Sarà una magica notte di Natale per la famiglia Cirio. In anticipo rispetto alle previsioni, Luisa, umile lavandaia, dà alla luce il suo secondo figlio, Francesco. Ma il destino ha ri-servato a lei e al marito Giuseppe, sensale di granaglie, un'altra sorpresa. Proprio in quelle ore, infatti, la famiglia offre ospitalità ai conti Durini, tra i nobili più influenti del Piemonte, la cui carrozza si è ri-baltata in un fosso per colpa della troppa neve. In segno di riconoscenza, la contessa Isabella regala al neonato una collanina con inciso sul ciondolo il loro stemma nobiliare: l'augurio per una vita lunga e fortunata, un ringraziamento a futura memoria, la speranza che la fortuna avrebbe potuto anche gira-re. La strada che Francesco affronterà sarà in salita e piena di imprevisti: dal mercato di Porta Palazzo a Torino al commercio d'oltralpe, il sogno di diventare qualcuno lo porterà ad aprire la prima fabbrica italiana di conserve alimentari.
“«Che il mondo ti somigli», gli disse Eleonora con una carezza di infinito amore. E guardandosi negli occhi rividero insieme i frammenti… Rividero insieme i frammenti degli ultimi anni di vita.”
Chi nasce sulla paglia poi muore sul fieno.
Che il mondo ti somigli è il romanzo ispirato alla vita di Francesco Cirio, fondatore dell’omonima azienda di conserve Cirio. Il protagonista di questa saga è proprio Francesco Cirio, giovane piemontese, figlio di un sensale in granaglie e di un’umile lavandaia è in cerca di riscatto per sé e per la sua famiglia, inoltre Francesco è motivato anche dalla sua indomabile voglia di scoprire strade intrepide e portare speranza. Il suo obiettivo è proprio quello di rivoluzionare il pensiero e lo stile di vita dei più deboli in un’Italia di metà ottocento nella quale spiccano rigide divisioni sociali. Dal mercato di Fontanile a Nizza Monferrato fino al mercato di Porta Palazzo a Torino, posti in cui il protagonista col suo ingegno e le sue abilità commercializzerà la frutta e la verdura mutando la visione imprenditoriale di quell’epoca.
Che il mondo ti somigli è un libro a riflessivo, a tratti struggente; chiunque potrà trovarci almeno un punto di appoggio per i propri pensieri e sentimenti. Francesco sicuramente rappresenta una fetta di popolazione che ancora vive in condizioni precarie e come noi anche lui sogna una vita diversa. Lui ci fa capire, a suo modo, che è nelle nostre mani il potere di cambiare le cose, ma ci insegna soprattutto che la cosa più importante non è avere più soldi di altri ma ricordarsi ogni giorno da dove veniamo , conservare perciò dentro di noi l’umiltà che ci contraddistingue.
Approfondimento
La storia è un po’ romanzata ma comunque coinvolgente e avvincente; un po’ affrettato il finale ma lo consiglio ugualmente a chiunque abbia voglia di immergersi un po’ nel passato, conoscere Francesco Cirio e sicuramente riflettere. Francesco è un personaggio battagliero, forte e sicuramente ribelle; con lui vedremo scorci di mondo e un uomo che ha contribuito a valorizzare l’Italia e mutare il settore primario.
Aurora Amendolara D’Arino