Autore: Coco Mellors
Pubblicato da Einaudi - Giugno 2023
Pagine: 488 - Genere: Narrativa
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Stile libero big
ISBN: 9788806254278
ASIN: B0C7745BZ3
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Che cos’ è un matrimonio, pensò Cleo, se non un sogno privato che diventa pubblico, una fantasia sospesa tra due mondi come nel gioco della matassa? Eppure, sposarsi non rientrava fra i suoi desideri. Se mai avesse fantasticato su qualcosa, sarebbe stato la sua prima mostra personale: un giorno dedicato solo a lei. Ciò che la spaventava era che ultimamente le veniva più facile immaginare il vernissage che non i quadri appesi alle pareti. Forse anche lei era come quegli artisti che si preoccupano più di sentirsi tali che non di produrre arte? Era una paura così meschina, così ordinaria, che non ne aveva mai parlato con nessuno; nemmeno con Frank.
Cleo è un’artista, una pittrice, una solitaria, si è trasferita in America a New York abbandonando Londra dopo la morte della madre avvenuta per suicidio, ha lasciato il padre e la sua amante Miriam per affrontare l’avventura di studiare in un college prestigioso e cominciare a tracciare il proprio futuro, sperando nella sua luminosità. Nel corso degli anni è precaria e le manca il visto, ma non le mancano amici, strambi e in cerca di gioia come lei, come Quentin, un ragazzo omosessuale che nasconde la sua esistenza alla mamma Polacca facoltosa ed ereditiera.
In un ascensore di un grattacielo a Manhattan Cloe sta scappando da una festa organizzata dall’amico Santiago e incontra per caso Frank anch’esso allontanatosi dalla medesima festa con il compito di andare a prendere del ghiaccio. Fra i due la scintilla è immediata, a Frank piacciono le cose belle e Cleo è decisamente bellissima, lui più che preoccuparsi di quello che è davvero lei si preoccupa dell’apparenza, fra di loro nasce una relazione improvvisamente peccaminosa e piena di allusioni sessuali di ogni genere, una cosa così impulsiva che li porterà a sposarsi in pochi mesi senza testimoni e senza tanti preamboli. Festeggeranno l’occasione a casa dell’amico comune Santiago, fra architetti, pittori, designer, sceneggiatori e pubblicitari come Frank. Ci saranno Zoe la sorellastra di Frank, un’attrice epilettica e bisognosa di affetto, Quentin, Audrey e Anders, un uomo che Cloe frequentò poco dopo aver conosciuto Frank e che in qualche modo era fortemente attirato da lei senza però fare nulla di concreto per averne la fiducia, in fondo tutti a parte Quentin non conoscono veramente Cloe, lei ha grandi capacità, molte conoscenze, è colta e intelligente, perspicace, ma di lei vedono solo la sensualità e la bellezza.
Cleo intercettò lo sguardo di Santiago e gli sorrise. Frank conosceva soltanto persone che erano il miglior qualchecosa del mondo. Zoe, la sua sorellastra, era la migliore delle attrici; il suo carissimo amico Anders era campione assoluto degli art director e dei calciatori dilettanti, e Cleo…bè, Cleo era la pittrice più talentuosa del pianeta, l’intellettuale più profonda, la donna più bella. Perché? Perché altrimenti lui non l’avrebbe sposata.
Il rapporto apparentemente idilliaco fra Cleo e Frank inizia a scricchiolare quando lui è in viaggio per lavoro ed è sempre perennemente assente, lui poi beve e beve pesante, passa poche serate con la moglie e quando sono insieme lui è ubriaco, lei smette di dipingere o perlomeno la sua anima creativa si dissolve, si appiattisce, si annulla. Entrambi vivono di una relazione composta essenzialmente da tristezza, non si capiscono più non finiscono neanche più le serate a letto. Lei scopre che lui scrive e-mail ad una certe Eleanor, una scrittrice della sua agenzia pubblicitaria, sono e-mail di lavoro, ma sono ricche di frasi divertenti, sono umoristiche e Cleo capisce che fra loro si sta instaurando qualcosa di profondo, lei ci vede dell’amore, perché Frank con lei non aveva mai scherzato in quel modo, fra di loro l’attrazione fisica era primordiale e non esisteva in fondo quell’affetto che portava lui o lei a rinunciare a qualcosa per l’altro, infatti Frank ripreso più volte dalla moglie non abbondonò mai l’alcol.
Cleo voleva cambiare le carte, voleva dimostrare con un gesto che le strade che stavano percorrendo non erano più rettilinee, ma tortuose e incespicate, con un coltello da cucina fece un taglio estremo sul braccio e Frank la ritrovò in una pozza di sangue. Cleo fu trasferita in un ospedale psichiatrico come la madre e lì fu curata con medicinali potenti. Terminata la riabilitazione Cleo si trasferì a Roma e riprese a dipingere, in una casa di cura, dove gli ospiti erano come lei, artisti con il bisogno di emergere e respirare. Durante questo soggiorno Cleo si riaffacciò alla vita e l’arte ritornò il centro delle sue giornate, in pochi mesi riuscì ad organizzare quel meraviglioso progetto che era il suo reale desiderio, una mostra d’arte.
Nel frattempo Eleanor e Frank intrapresero una storia extraconiugale che si rivelò essere quella giusta per entrambi, lui si sentiva al sicuro e protetto da lei e aveva del tutto smesso di bere; per lei aveva fatto tutto quello che per Cleo non era riuscito a fare, fra i due c’era una sintonia che non comprendeva solo il sesso, ma in gran parte l’affetto, Frank conosceva Eleanor per quello che era, la sua non era una bellezza esteriore, ma interiore.
Dopo soli pochi mesi la situazione si era completamente ribaltata per tutti: Frank si recò a Roma per ottenere il divorzio da Cleo e poter continuare la vita con Eleanor, Quentin si fece raggirare da Alex e dall’anfetamina, Santiago si sarebbe sposato con Dominique, Zoe aveva trovato un buon lavoro, Anders aveva cercato di riavvicinarsi a Cleo, ma per sicurezza aveva scelto una via più semplice e meno complicata fidanzatosi con l’ennesima modella dal pensiero asciutto.
La fronte di Cleo era sempre più aggrottata. Quindi Frank era venuto fin lì a causa di Eleanor. Non per lei, ovviamente. Ed eccolo, il sentimento che aveva sempre cercato di negare, la torbida oleosa gelosia: il pensiero che Frank avrebbe fatto per Eleanor ciò che per lei non avrebbe mai fatto. A Eleanor era toccata questa versione di lui: il Frank sobrio e premuroso che accettava i consigli. E invece lei, come una scema, aveva dovuto sopportare quel beone del suo predecessore.
Approfondimento
Coco Mellors con Cleopatra e Frankenstein ci regala un romanzo di emozione, dove l’amore è sospeso, sotteso, nascosto a dir poco invisibile, si fatica a riconoscere nei gesti e nelle parole, tutti i personaggi ne sono alla ricerca, ma a modo loro e ne trovano diversi, di incompatibili, perché l’amore non sempre è rivolto ad un soggetto umano, ma piuttosto ad un’abitudine o ad un ricordo. C’è profonda solitudine nell’esistenza dei protagonisti, che si rivela dopo pochi capitoli fino ad esplodere raggiungendo all’epilogo la quiete quella tanto aspirata e agognata.
Nausicaa Baldasso