Autore: Andrew O'Hagan
Pubblicato da Bompiani - Marzo 2022
Pagine: 288 - Genere: Biografico, Autobiografico, Narrativa, Narrativa Contemporanea
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Narrativa straniera
ISBN: 9788830105591
ASIN: B09TWJ336F
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Estate 1986: uno fa l’operaio e l’altro ama i libri. Un’amicizia improbabile ma solida, vera, nonostante la giovane età. Autunno 2017: gli anni sono trascorsi e la vita ha lasciato ferite e lividi sul corpo dei due amici. Ma quando uno chiama, l’altro risponde, nonostante il tempo trascorso. Perché l’amicizia vera non scade e si mostra solida soprattutto quando la posta in gioco è il difficile viaggio verso l’ultima meta.
Spensi le luci e la città continuò a scintillare fino alla fine della notte. L’acqua era fredda, ma ci si scalda in fretta quando si è fatti di sole.
Uno scampolo di giovinezza, nell’estate 1986, per Tully e James, detto Noodles, due ragazzi, tra i quali si instaura un’amicizia profonda, fondata soprattutto sulla musica. I due vivono gli anni della giovinezza in una realtà di provincia dalla quale c’è il serio rischio di non riuscire mai ad affrancarsi. Ma loro sono diversi, anzi si promettono a vicenda che, per loro, la vita sarà diversa. E a suggellare questa promessa c’è un viaggio, a Manchester, dove la musica è ovunque, dove tutto sembra possibile, dove un giovane saldatore e un appassionato lettore possono vivere giorni folli, ottenebrati dall’alcool e dalla speranza di un futuro ancora tutto da disegnare.
Ciò che vivemmo quel giorno fu la nostra storia. Non vivemmo il resto, il futuro, e non avevamo modo. di sapere come sarebbe stato. Forse il futuro avrebbe cambiato i nostri ricordi di quel giorno, o forse si sarebbe fondato proprio su quelli, nessuno lo sapeva. Ma sono sicuro di essermi reso conto allora che la storia di quel concerto e di come c’eravamo arrivati non sarebbe mai svaniti.
Nella seconda parte del romanzo Effimeri sono trascorsi trent’anni. Nell’autunno del 2017 il telefono squilla a casa di James e, all’altro capo, Tully gli chiede di accompagnarlo durante il suo ultimo viaggio, quello più doloroso e difficile. Tully ha una malattia terminale e vuole uscire di scena con dignità. Che fare? Noodles non ha scelta e, mentre ascolta l’amico e la sua richiesta “sentii per la prima volta nella vita che la nostra amicizia aveva un’ultima fermata.”
Mille sono le sfaccettature attraverso cui l’amore si esprime e quello tra Tully e Noodles è un amore incondizionato che rimane tale per oltre tre decadi e permette a Noodles di concedersi “il lusso di dimenticarmi che è tutto effimero.”
Un romanzo intenso sulla leggerezza e la profondità, la prima tipica dell’età giovanile, la seconda legata a sentimenti veri e profondi come l’amicizia; una storia in cui si mostra quanto sia meno doloroso accettare i cambiamenti, se si ha la fortuna di poterlo fare insieme a un vero amico, uno che è cresciuto con noi e insieme a noi ha esplorato la vita, le sue bellezze e i suoi vuoti.
Approfondimento
Nell’anno in cui è uscito, Effimeri è stato acclamato da diverse testate come il libro dell’anno e si è portato a casa il prestigioso premio Christopher Isherwood per la prosa autobiografica.
In effetti, si tratta di un testo denso, profondo e scorrevole insieme; è una lettura nella quale ci si immerge a capofitto e si riemerge con una nuova consapevolezza, quella che racconta il valore e l’importanza dell’amicizia vera, che non ha età e può nascere anche quando si è ragazzini, pieni di sogni e chiacchiere superficiali. Ma ricca di contenuti che il tempo non può scalfire.
Tully e Noodles sono due figure piene, tridimensionali, vive e raccontano il prezzo del vero affetto, la precarietà dell’essere al mondo e l’importanza di condividere il proprio viaggio con qualcuno con cui berci qualcosa su e abbracciare le tappe del proprio cammino, qualunque esso sia.
Non saprei dire cos’è il coraggio, ma deve per forza assomigliare al modo in cui Tully rimase se stesso.
Connie Bandini