Autore: Assunta Corbo
- Giugno 2020
Pagine: 216 - Genere: Saggi
Formato disponibile: Brossura
ISBN: 9788899628239
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“È intorno all’istinto della negatività che ruota l’informazione, da sempre e oggi un po’ di più: produrre notizie che raccontano tragedie, disfatte e fallimenti per attirare la nostra attenzione.”
Le parole sono di tutti, il contenuto è tuo.
Questo è il sottotitolo di questo manuale che ci spiega perché l’empatia sia fondamentale nel mondo dei media e dei social, in un’epoca in cui tutti noi abbiamo la possibilità di esprimere le nostre idee tramite i nostri account.
Essere umili nella comunicazione significa anche non pretendere di invadere la quotidianità altrui con le proprie turbolenze infuocate. I social media non sono luogo dove farsi grandi ma, piuttosto dove portare esempi.
Empatia digitale inizia con una vicenda personale dell’autrice Assunta Corbo: ai suoi esordi come giornalista si rifiutò di scrivere un articolo incentrato sulla parte più tragica dei fatti, facendo leva su sentimenti che evocano il dolore del lettore, ma decise di scrivere un pezzo che malgrado la tragicità dell’evento, sprigionava speranza, autenticità e amore.
Questa scelta fu la prima che ha guidato poi tutto il suo successivo percorso come giornalista. Ed è quello che dovremmo fare anche noi quando utilizziamo i media per informarci: tenere bene a mente che le notizie che ci raccontano di un mondo che va in malora per colpa di un’umanità egoista e crudele sono informazioni distorte che hanno un impatto negativo sulle nostre convinzioni.
I media, ma anche i social che frequentiamo con molta assiduità, ci dicono solo quello che di brutto accade, senza considerare che la vita di milioni di persone, tutti giorni, è piena anche di eventi straordinari.
Empatia digitale non è un libro solo per gli addetti ai lavori, ma per ognuno di noi, per chi vuole sentirsi responsabile di ciò che scrive quotidianamente sui social. Quando condividiamo notizie, ci fermiamo prima a riflettere se stiamo innescando la spirale di negatività di cui ci parla l’autrice? Possiamo per un momento frenare l’impulso compulsivo di condividere tutto quello che leggiamo, a volte senza neppure averne verificato la fonte?
Se vogliamo davvero fare la differenza, abbiamo l’obbligo morale di esprimere un messaggio in linea con i nostri valori, senza cercare di accaparrarci follower con notizie o informazioni sensazionalistiche.
Approfondimento
Le tue parole possono cambiare la vita di qualcuno. Possono fare innamorare, spaventare, invitare all’azione, rassicurare e educare.
In questo manuale Assunta Corbo ci fa partecipe dei suoi valori, quelli che dovremmo sempre tenere in considerazione prima di pubblicare alcunché: empatia, responsabilità, umiltà, umanità, gratitudine, autenticità, inclusione, utilità.
Si fa strada durante la lettura il concetto di giornalismo costruttivo, che ha come fine ultimo quello di dare al lettore non la mera notizia, ma il valore e il messaggio “costruttivo” che stanno dentro ogni storia.
Alla fine di ogni capitolo troviamo una sezione dedicata a personaggi noti del mondo del giornalismo, ai quali l’autrice ha posto tre domande utili a meglio illustrare i concetti espressi nelle pagine, come dei mentori che ci indicano la strada.
Un saggio sulla scrittura autentica, un manuale ricco di valori, di spunti di riflessione, di citazioni da sottolineare e ricordare più volte, sia come autori che come esseri umani.