Fedeltà
Autore: Marco Missiroli
Pubblicato da Einaudi - Febbraio 2019
Pagine: 149 - Genere: Narrativa Contemporanea
Formato disponibile: Copertina Rigida, eBook
Collana: Supercoralli
📗 Acquista scontato su ibs.it
📙 Amazon (spedizione gratuita)
📗 eBook su ibs.it
📙 Versione Kindle
Il tradimento, il suo significato, il dramma interiore che porta con sé; questo è il tema del romanzo e il filo conduttore che unisce le storie dei protagonisti, che tuttavia rimangono personalissime e diverse l’una dall’altra, sfaccettature della stessa realtà.
Fedeltà è ambientata a Milano, delineata attraverso gli occhi innamorati dello scrittore, evidentemente sedotto da questa città, che viene descritta con la familiarità di un vecchio che parla della moglie che conosce ormai da decenni.
Su questo sfondo, arricchito da un gusto particolare per la descrizione dei luoghi e i toponimi che sanno far sentire a casa il lettore che conosce il posto, una coppia felice scopre cosa significa tradire ed essere traditi intraprendendo un viaggio all’interno di sé stessi e dell’altro, in equilibrio tra menzogna e sincerità, alibi e consapevolezze. I due, Carlo e Margherita, punendosi e giustificandosi, cedendo e rinunciando alle proprie passioni, capiranno che spesso ci si trova a dover scegliere tra essere fedeli alla propria indole e ai propri desideri ed essere fedeli al partner.
“Che parola sbagliata, amante. Che parola sbagliata tradimento”: questa frase tratta dal libro rappresenta proprio questo, quanto è ampio lo spettro della parola tradire e quanto labile il confine tra essere infedeli nei confronti di sé o degli altri.
Attorno e insieme alla loro vicenda si snodano le storie di Sofia e di Andrea, rispettivamente gli amanti dell’uno e dell’altra e quella della dolcissima Anna, madre di Margherita, punto di riferimento di tutta la famiglia.
Il romanzo, fatto di gesti e dialoghi gravidi di significato, di fughe di pensieri, risente della mancanza di una voce narrante forte e indimenticabile che potrebbe scavare più a fondo nei personaggi approfondendo e rendendo ancor più unica una storia costruita su un tema così largamente trattato. Tuttavia questo non guasta del tutto la godibilità dell’opera, rientrando d’altronde tra le scelte stilistiche dell’autore. Di grande impatto la variazione di registro stilistico, che da colloquiale (con anche l’uso del turpiloquio) in alcuni punti sa farsi delicato ed elegiaco.
Approfondimento
Carlo e Margherita non sono soli a fare i conti con le proprie emozioni: in Anna entrambi vedono una guida, che con poche parole o un silenzio significativo riesce sempre a dare il consiglio più prezioso. Anche quando propone di andare da una fattucchiera. La dolcezza e la saggezza sono le sue qualità migliori. Entrambi i protagonisti hanno con lei un rapporto speciale, e lei conosce bene entrambi; se della figlia riesce a capire ogni stato d’animo, non le è stato troppo difficile nemmeno analizzare il genero. Saprà infatti condensarne in poche parole il dilemma, a proposito del tradimento: “In settant’anni aveva imparato a riconoscerli, i maschi insospettabili che ci riescono e i maschi sospettabili che non ci riescono. Lui era dei secondi, diventava rosso se si emozionava e aveva un portamento così poco spavaldo”. Margherita, in quanto sua figlia e quindi connessa strettamente a lei, la ama, la elegge a confidente, condivide le sue stranezze e ne sorride; Carlo, d’altra parte, fa in modo di passare spesso del tempo con lei ritagliandosi uno spazio tutto per sé ogni giovedì, per sentirsi a casa (cosa che non gli accade con la sua famiglia), per sentirsi al sicuro. Perché lì sa di poter essere se stesso senza bisogno di spiegazioni.
La vicenda di Anna viene presentata al lettore presentando dall’inizio alla fine del libro talvolta un episodio del passato, talvolta uno del presente, in un intreccio che rivela poco alla volta i retroscena che consentono di capire gli avvenimenti che si riflettono anche sulle vite dei protagonisti. In sintonia con la scelta narrativa, questa donna, madre e suocera amorevole, ritorna spesso alla sua vita prima della morte del marito Franco, piena di compromessi. Sa che aggiustamenti e arrangiamenti sono necessari in ogni coppia a lungo termine, e potrebbe essere proprio questa la lezione di cui devono far tesoro Carlo e Margherita.
Beatrice Martelli