Autore: Suzanne Collins
Pubblicato da Mondadori - 2013
Pagine: 370 - Genere: Fantasy
Formato disponibile: Brossura
Collana: Oscar Bestsellers
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Ogni anno due tributi dei dodici distretti devono affrontare i cruenti Hunger Games. Questa volta tocca a Katniss ritrovarsi nell'arena a combattere per la vita.
Dopo l’ottima scelta rappresentata dalla Saga Del Lupo, Mondadori pubblica un altro fantasy spettacolare Hunger Games di Susanne Collins. Il punto di forza della trilogia sta nell’ottimo intreccio creato fra i componenti della storia. La trama è semplice: Capitol City controlla brutalmente dodici distretti, ognuno dei quali è obbligato a sorteggiare due tributi l’anno (un maschio e una femmina) per un reality show all’ultimo sangue. Dei ventiquattro prescelti… ne resterà uno. I giochi della fame si aprono, la mattanza inizia.
Direi che il titolo racchiude l’idea conferendole un immediato impatto emozionale. È su questo tema che si gioca tutto: la fame; che sia dovuta alla povertà o al potere, non importa. Katniss, la ragazza in fiamme, è una protagonista memorabile. Quando un sistema è così corrotto da non poter essere recuperato, solo il fuoco estirpa tutto il male, e Katniss è l’araba fenice che risorge dalle ceneri. Nonostante tutte le paure, il dolore e le difficoltà, prevale in lei la capacità di mutare a seconda delle situazioni.
Andando avanti con la lettura si prende parte all’introspezione delle figure narrative. È difficile trovare un libro capace di scandagliare così a fondo le emozioni umane. Per esempio come vi comportereste in un gioco dove la posta in palio è la sopravvivenza? Probabilmente ci trasformeremmo tutti, chi più chi meno, nelle bestie che siamo. Eppure l’uomo è composto da una materia unica, capace di ospitare ben più della sola parte animale.
Ognuno di noi può scegliere, indipendentemente da quello che gli capita, come reagire a una situazione, anche la peggiore, anche alla morte, alla prepotenza attuata dal potere. Questo è l’apporto di Peeta alla storia, il protagonista maschile di Hunger Games. Ma è il coraggio, il tema del primo libro, il coraggio di cambiare a qualunque costo le situazioni che non vanno bene. E in tempo di crisi come il nostro, dove nulla è sicuro, queste riflessioni acquistano un valore davvero particolare.