
Autore: Erin Morgenstern
Pubblicato da Fazi - Luglio 2021
Pagine: 450 - Genere: Fantasy, Young Adult
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Lain ya
ISBN: 9791259670403
ASIN: B097YQPJB5

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Marco e Celia sono due predestinati, posseggono poteri strabilianti che dovranno mettere a confronto in una lunga sfida che prevede un solo vincitore e che si compie in un circo assai insolito, tutto bianco e nero, che apre le porte solo dal tramonto all'aurora.

La differenza fra avversario e compagno è una questione di prospettiva. Fai un passo di lato e la stessa persona può essere entrambi o qualcosa di completamente diverso. Difficile dire quale sia il vero volto.
Le Cirque des Rêves nasce dall’idea stravagante di un ricco londinese che con la collaborazione di un gruppo di amici apparentemente male assortiti, crea le basi per un’attrazione straordinaria, animata da artisti non convenzionali, acrobati che sfidano le leggi della fisica, contorsionisti e illusionisti che trasformano davvero la realtà, senza trucchi.
È interamente bianco e nero, compresi tutti gli arredi, gli oggetti al suo interno e perfino i costumi di scena.
Ogni visitatore, ogni visita, ogni notte trascorsa nel circo aggiunge storie alle storie. Presumo non mancheranno mai cose da dire, storie da raccontare e da condividere.
Apre le sue porte solo dal tramonto fino all’alba e nessuno sa in anticipo dove il circo apparirà. Ma questa circostanza lo rende ancora più misterioso e accattivante, a tal punto da creare una corrente di seguaci, i rêveurs, che intrattengono rapporti anche epistolari fra di loro allo scopo di commentare e scambiarsi impressioni sulle esibizioni alle quali assistono.
In totale stacco dal bianco e nero del circo, indossano tutti una sciarpa rossa.
È in questo ambiente così originale che si compie la lunga sfida di Marco e Celia, due persone dotate di incredibili poteri, che inizialmente non sanno di essere avversari in questa competizione orchestrata da uomini senza scrupoli, il cui unico scopo è vincere a qualsiasi costo.
La sfida prevede un solo vincitore e solo le ultime pagine del libro sveleranno chi ha avuto la meglio.
I due protagonisti, in special modo quando sono bambini, mi hanno fatto pensare ad altre storie di bambini tipiche della letteratura, sfruttati e maltrattati dagli adulti, che malgrado tutto riescono a riscattarsi e a trovare la loro strada.
Il circo della notte ha come cardine la sfida tra i due contendenti, che con la giusta narrazione poteva essere un argomento appassionante grazie ai prodigi che essi compiono, possibili solo nel mondo dell’immaginazione.
Invece il racconto è asettico e l’autrice Erin Morgenstern non esalta la straordinarietà degli eventi, quasi come se quei prodigi fossero cose di tutti i giorni.
Approfondimento
Celia e Marco sono solo dei bambini quando il padre di lei, cinico e insensibile, e un misterioso mentore che toglie Marco dall’orfanotrofio, si accordano per celebrare una sfida basata sui poteri straordinari dei due bambini. Marco è un manipolatore della realtà mentre Celia è un’illusionista.
Passano gli anni e i due ragazzi crescono esercitandosi e migliorandosi nelle loro capacità, per dare il meglio di sé nella sfida finale, che sembra non arrivare mai.
Durante una delle sontuose cene di mezzanotte offerte da un facoltoso ed eccentrico impresario teatrale, nasce l’idea di realizzare un circo che nessuno ha mai visto, composto da una moltitudine di tendoni, ognuno con un’attrazione diversa, con artisti fuori dal comune, che regalerà al pubblico un’esperienza unica e indimenticabile.
Le straordinarie attrazioni del circo vengono raccontate in giro per il mondo attraverso un incalzante passaparola anche grazie ai resoconti di un abilissimo orologiaio, che per il circo ha costruito un incredibile orologio ovviamente bianco e nero. Un oggetto che diventa presto una delle più affascinanti attrazioni del circo.
Il circo sarà il teatro della sfida fra Marco e Celia, che non si svolgerà in un momento determinato ma andrà avanti per anni, tenendo sulle spine i due giovani, che ignorano totalmente le regole del gioco, soprattutto una: il vincitore sarà uno solo ed userà qualsiasi mezzo per sconfiggere l’avversario. L’eccitazione iniziale si trasforma in un arrancare verso la meta con crescente insofferenza.
Quando i due protagonisti scoprono di essere avversari, tra loro si è già accesa la fiamma dell’attrazione, arrivata inopportuna per scombinare i piani di chi ha orchestrato la sfida.
Tra esibizioni incredibili e gli itinerari del circo in giro per il mondo, gli anni passano e il momento della resa dei conti inevitabilmente arriva.
Il circo e i poteri soprannaturali sono argomenti che non mi appartengono, ma questo non è certo un buon motivo per non apprezzare un libro se è ben scritto. Questo libro poteva essere più ricco ed emozionante se il contenuto non fosse così incolore a tal punto da rendermi difficile la prosecuzione della lettura.
La descrizione di ciò che i protagonisti riescono a compiere è debole e i contenuti sono scarni, mentre descrizioni più dettagliate ed avvincenti avrebbero suscitato un interesse maggiore. Così come i personaggi che sono a malapena delineati.
Mi ha incantato invece il racconto della nascita e del funzionamento dello spettacolare orologio a pendolo, che domina l’ingresso del circo, un capolavoro di precisione che allo scoccare delle ore cambia aspetto e colore, si popola di curiosi personaggi animati e si arricchisce di fiori, pianeti ed animali magistralmente intagliati. E mi ha fatto desiderare di averne uno uguale.
Angela Atzeni