Autore: Alexander Lernet-Holenia
Pubblicato da Adelphi - Luglio 2022
Pagine: 174 - Genere: Narrativa
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Biblioteca Adelphi
ISBN: 9788845936951
ASIN: B0B65KHLTX
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“Alla luna non si sfugge e questa incertezza non è soltanto l’essenza della luna stessa ma anche tutto ciò che sta sotto la luna.”
Alexander Jessiersky è ricco, apatico e totalmente disinteressato al mondo che gli gira intorno. Lui non se ne sente parte e si comporta di conseguenza. Quando però è costretto a rientrare nel mondo lo fa nel modo peggiore, nuocendo a un indifeso professore chiamato Luna. Dal momento in cui quest’uomo incrocia la sua strada per Alexander non ci sarà più pace, sarà costretto a vivere nell’unico posto dove non vuole essere, a fare scelte e prendere decisioni. Il suo duello con Luna sarà la causa di una full immersion nelle conflittualità umana da cui lui si era sempre ben tenuto distante. La lotta sarà sempre più aspra e costellata di errori che lo porteranno all’ultimo estremo gesto per potersi salvare. Ci riuscirà oppure sarà vinto dalla luna stessa?
Perché l’anima è senz’altro l’aspetto non mortale dell’uomo e ciò che non ha corpo non muore.
Seconda Guerra Mondiale. Nella Vienna degli anni ‘40, il ricco Alexander Jessiersky vive con la sua numerosa famiglia in modo agiato. Poco socievole, poco interessato al mondo e agli esseri umani Alexander sogna (come un adolescente) di vivere gloriosamente come i suoi avi, mentre invece non è altro che un apatico che consuma la sua vita in una inutile inerzia.
Durante un affare speculativo la sua società espropria e acquista dei terreni di proprietà di un sociologo, tale Conte Luna che è anche professore, già segnalato alla Gestapo per le sue idee non proprio in linea con il regime.
Cogliendo l’occasione al volo per impossessarsi delle sue terre, i Direttori della società di Jessiersky, lo fanno internare nel campo di concentramento a Mauthausen. Alexander stranamente resta turbato da questo gesto infame e cerca non solo di conoscere Luna ma anche di aiutarlo.
Passano gli anni, ma del professore, Jessiersky non riesce ad avere altre notizie se non quelle che lo vedono spostato in una miniera di sale, poi più nulla.
Vienna dopoguerra. Sono passati molti anni, di Luna nessuna notizia e Alexander non riesce a staccarsi dall’idea che lui sia da qualche parte in attesa di vendicarsi. Una serie di eventi gli danno la conferma che la vendetta sia già in atto: un tentato avvelenamento ai danni della sua figlia più piccola da parte di uno sconosciuto, passi nella notte in casa sua, un cacciatore che di prepotenza uccide la selvaggina nella sua tenuta, che dopo una conversazione con il suo guardiacaccia scopre chiamarsi appunto Conte Luna.
Scosso da questi eventi Alexander reagirà in modo sconsiderato, irragionevole, perché lui del mondo non ha esperienza, non lo conosce e non sa valutarlo. Quando improvvisamente scomparirà dalla superficie per intraprendere un eccezionale avventura nelle catacombe italiane tutto il mistero del Conte Luna sarà svelato e ogni cosa verrà rimessa al posto giusto.
Approfondimento:
Una convinzione non è solo un’idea che la mente possiede è un’idea che possiede la mente. R.O. Bolt
In sé stessa il conte Luna è una storia avvincente. La figura di Alexander è molto particolare, lontana da quella di un uomo del suo tempo. Il conflitto mondiale non lo scalfisce e non lo indigna. Milioni di morti, paesi distrutti, gli orrori che si consumano appena lo sfiorano. Non vive il suo tempo, anzi non vive il tempo Alexander, infatti mentre leggevo cosa rappresentava per lui lo scorrere dei secondi, dei minuti e delle ore, ho trovato una sorta di riferimento quasi metafisico e mi sono comparsi nella testa gli orologi deformati del quadro di Dalì La persistenza della memoria. Questo per darvi l’idea di come l’ho interpretato io.
L’ossessione, potrebbe essere uno degli elementi più significativi di questo libro, ma anche l’incapacità di vivere, il rifiuto di assumersi la responsabilità delle proprie azioni, anche questo incarna Alexander. Nella sua vita ci sono tre elementi costanti: l’incapacità di amare, la mancanza di umanità o indifferenza all’essere umano, la necessità di attribuire ad altri i propri errori.
Come molti di noi anche lui crea il proprio demone, per giustificare la sua esistenza per darle un senso. Il conte Luna è più che un personaggio è lo spettro che gli avvelena la vita, nonostante sia proprio il conte la vittima, egli diventa carnefice perché Alexander non sia vissuto invano.
Non vi nascondo che la lettura mi è risultata molto difficile, non per la storia in sé ma per una infinita serie di inutili descrizioni che riempiono il libro. Alcune sono del tutto giustificate ma altre, secondo il mio parere, non aggiungono assolutamente nulla, anzi abbassano notevolmente l’interesse verso i personaggi e la storia.
I dialoghi, le riflessioni del protagonista e ciò che sente sono, sempre a mio parere, insufficienti a far risalire l’interesse perché sono troppo esigui rispetto alle descrizioni minuziose ed è solo per curiosità del carattere del personaggio che mi sono imposta di terminare il libro.
Nel complesso vale la pena leggerlo, quantomeno perché un personaggio come Alexander è più unico che raro. Credetemi dubito esista un uomo del genere, ma se dovesse essere sarebbe davvero da conoscere! Quindi: un po’ di pazienza per le lungaggini descrittive, perché sarete ricompensati da un inaspettato finale.
Antonella Flavio