Autore: Jesús Valero
Pubblicato da Newton Compton - Marzo 2021
Pagine: 448 - Genere: Thriller storico
Formato disponibile: Copertina Rigida, eBook
Collana: Nuova narrativa Newton
ISBN: 9788822749383
ASIN: B08WHLJ4BZ
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Un manoscritto antico ritrovato dietro un muro. Un diario che racchiude un mistero legato a una reliquia. Un viaggio, alla ricerca della verità, che attraversa i secoli e, passando dal Medioevo, conduce fino all’anno 33 d.C. e più precisamente a poche ore prima della morte di Gesù.
Marta distolse lo sguardo disgustata. Quell’immagine le richiamava alla mente il susseguirsi di torture e morte in cui, suo malgrado, si era ritrovata coinvolta. Ripensò a come tutto aveva avuto inizio qualche settimana prima, sotto i colpi di un piccone contro una parete risalente a più di ottocento anni prima.
Un manoscritto e uno scheletro, risalenti a parecchio tempo addietro, ritrovati da una restauratrice – ai giorni nostri – all’interno di una chiesa spagnola, in un nascondiglio reso sicuro da una falsa parete. Così comincia Il falso manoscritto, il thriller storico proposto da Jesús Valero, una narrazione che procede parallela su tre versanti. Marta, la restauratrice, resta affascinata dal diario ritrovato – appartenente a un giovane monaco vissuto nel 1199 – e ne comincia la lettura, scoprendo così l’esistenza di una reliquia le cui origini risalgono all’epoca in cui visse Gesù. Si tratta di un oggetto affidato all’epoca all’apostolo Giacomo, perché lo proteggesse e arrivato in seguito al monaco che doveva nasconderlo dalle brame del Papa, il quale aveva incaricato i Templari di impossessarsene.
Una storia intrigante e piuttosto complessa, quindi, che suscita enorme curiosità in Marta, tanto da spingerla a mettersi sulle tracce della reliquia, aiutata lungo il percorso da un sacerdote tanto affascinante quanto misterioso.
Saldò il conto della camera e uscì incontro a un passato che credeva morto e sepolto, ma che l’avrebbe presto smentita. Tra le mura diroccate delle chiese e delle abbazie, accucciata tra le pietre, dormiente, la Storia attendeva solo di essere risvegliata.
Mentre Marta e il sacerdote Inigo si muovono ripercorrendo le tracce del monaco medievale, il lettore scopre momenti di vita e abitudini ormai lontane ma estremamente interessanti, raccontate da chiese e sepolcri incontrati lungo il cammino verso la verità.
Adesso…quell’oggetto misterioso era lì, a portata di mano, e grazie a esso Federico sarebbe diventato una persona rispettata o, meglio ancora, temuta. Gli avrebbe conferito ricchezza e potere, prostrando ai suoi piedi tutti coloro che lo avevano disprezzato, ignorato o attaccato.
Approfondimento
La narrazione al presente diventa strumento per prendere per mano il lettore e condurlo in età passate ricche di mistero e di fascino. Valero è abile nel coinvolgere e nel trasformare la ricerca dei protagonisti in percorso spirituale che aiuti a portare un poco di luce in un mondo popolato da troppe ombre e troppe incertezze.
Jean la chiamava e Marta avrebbe risposto al suo richiamo. Fintanto che le pietre avessero continuato a parlarle.
Luoghi storici ricchi di fascino, libri antichi e luoghi sacri depositari di segreti che, in completo silenzio, possono essere rivelati e portati alla luce. La ricerca del silenzio, quindi, come unico strumento possibile per giungere a quella verità tanto anelata, verità che coincide spesso con il raggiungimento della pace e della serenità.
…ero solo e avevo bisogno di guardare in faccia qualcuno per affrontare la verità. Ora mi basta guardare te. Nei tuoi occhi c’è tutta la verità che mi serve.
Una storia appassionante, con un finale che lascia presagire un secondo capitolo, ben raccontata e ben strutturata; un linguaggio fluido e curato che mantengono vivida l’attenzione per tutte le oltre quattrocento pagine del romanzo.