Autore: Isaac Bashevis Singer
Pubblicato da Adelphi - Giugno 2020
Pagine: 230 - Genere: Narrativa Contemporanea
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Biblioteca Adelphi
ISBN: 9788845934858
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Yasha Mazur, detto "il Mago di Lublino", è un illusionista capace di cimentarsi in qualsiasi ambito della magia e della prestidigitazione. Allo stesso tempo è un personaggio complesso, irrequieto, ambiguo, che rifulge noia e monotonia ricercando una vita al limite e lanciandosi in amori ogni volta nuovi e tormentati. Uomo dal sentimento religioso conflittuale, si innamora di una delle sue numerose donne, vedova di fede cattolica, al punto di nutrire il desiderio di convertirsi dall'ebraismo, suo credo d'origine. Dovrà però fare i conti con la sua instabilità, finché il susseguirsi degli eventi lo indurrà a decisioni drastiche ed inaspettate.
“Finché Dio vive, tutto vive. La morte non può nascere dalla Vita”.
«Ciononostante si ha paura».
<<Senza la paura l’uomo sarebbe peggio di una bestia».
«È già peggio comunque»
«Potrebbe essere migliore. Dipende da lui».
Oggi parliamo del libro Il Mago di Lublino, di Isaac Bashevis Singer. Per l’impianto narrativo e per la caratterizzazione dei personaggi descritti, il romanzo ricorda la struttura stilistica di alcuni dei più grandi autori della letteratura russa, risultando così particolarmente intrigante per gli amanti del Genere.
Possiamo affermare con un buon margine di oggettività che Yasha Mazur, il protagonista della Storia, è un personaggio davvero ben riuscito e reso in maniera coerente e ben costruita, tanto da armonizzare perfettamente con ogni elemento descrittivo introdotto nel libro.
Come si evince dalla trama, l’Autore presenta un personaggio complesso ed interessante, capace di catalizzare immediatamente l’attenzione del lettore. La vita condotta da Yasha Mazur è spericolata quanto il suo mestiere di illusionista-acrobata. Si tratta, per così dire, di un uomo sempre in bilico, tanto in senso letterale quanto metaforico. Proprio questa irrequietezza di fondo è tra le caratteristiche maggiormente apprezzabili del romanzo, in quanto contribuisce a renderlo dinamico ed imprevedibile, facendo di esso un libro molto appetibile per gli amanti dell’avventura. Come accennato nella sinossi, la vita di Yasha si rivela particolarmente burrascosa soprattutto in ambito sentimentale: questo espediente narrativo costituirà una delle chiavi di volta per il proseguo della Storia e per lo sviluppo psicologico del personaggio, il quale, trovandosi di fronte ad un bivio esistenziale, farà emergere una parte di sé sensibile e riflessiva, dedita alla bontà e all’altruismo. Questa prospettiva donerà un nuovo equilibrio al Racconto, conciliandolo con una prima parte focalizzata più sulle “ombre” di Yasha che sulle “luci”, per utilizzare un’espressione figurativa.
Nel complesso, Singer costruisce in maniera abile e sapiente un intreccio in grado di catturare il lettore da cima a fondo, un romanzo che merita di essere annoverato nella nostra collezione letteraria.
Approfondimento
Yasha sapeva bene che il suo peggior nemico era la noia. Era per sfuggire alla noia che aveva commesso tutte le sue follie. La noia lo fustigava come un gatto a nove code. A causa della noia si era caricato sulle spalle fardelli di ogni tipo.
Quanto ai punti salienti, ciò che a mio avviso ritengo di dover porre in risalto concerne la sfera spirituale di Yasha: come abbiamo appreso, si tratta di un uomo dai profondi contrasti. Una conflittualità esasperata anche dalle vacillanti convinzioni religiose del personaggio. A suo modo si tratta di un uomo di fede, in quanto si pone domande sull’esistenza di Dio alternandole a riflessioni, perlopiù critiche, circa l’operato degli uomini che sostengono di rappresentarlo. Questo aspetto, secondo me, incarna la visione dualistica dominante anche e soprattutto oggi verso tutto ciò che riguarda le questioni di fede, la quale ondeggia tra il “bisogno di credere” ed un approccio più scettico e disinteressato, favorito da un lato da una concezione puramente materialistica dell’esistenza, e dall’altro dalle contraddizioni, spesso insanabili, ravvisabili nel dogmatismo posto in essere dagli uomini di qualsiasi confessione religiosa. Ciò nondimeno, questo Romanzo induce ad esaminare diversi aspetti in grado di connetterci con la dimensione spirituale della vita, essendo, come vedremo, proprio il tema della redenzione uno dei punti cardine del libro in questione.
Alessandro Testa