
Autore: Maurizio de Giovanni
Pubblicato da Einaudi - Giugno 2019
Pagine: 336 - Genere: Gialli
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Stile libero big

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Nella Napoli degli anni 30 il commissario Ricciardi deve risolvere un caso di omicidio che vede coinvolta una cara amica. Tra agenti, spie e poteri forti, dovrà muoversi guardandosi continuamente le spalle, dovrà scavare nei meandri della Napoli “sotterranea”, stando ben attento a non perdere quella felicità appena trovata.

Estate 1934
Nella torrida Napoli si consuma l’omicidio di un uomo ben noto al commissario Ricciardi, il maggiore della cavalleria tedesca Manfred von Brauchitsch, addetto culturale presso il consolato. Non era stato solo a causa del suo lavoro che i due avevano incrociato le stesse strade, ma per circostanze ben più personali e intime; il maggiore era stato molto vicino a sposare Enrica, la sua Enrica.
Molte cose erano cambiate nell’ultimo anno: finalmente Ricciardi si era dichiarato a lei, la donna che amava in segreto e che in segreto lo ricambiava e a lei era riuscito ad aprire il suo cuore, rivelandole segreti e oscurità. Enrica aveva saputo ascoltare e capire e il suo sostegno e l’amore incondizionato avevano fatto del commissario un uomo nuovo.
Quindi è questa la felicità, pensò. Avere il cuore immerso in un liquido caldo e dolcissimo.
Ora poteva sopportare il suo fardello, il tormento mentre raccoglieva gli ultimi pensieri delle persone morte o mentre vedeva i loro “fantasmi” per le vie della città, una sorta di eredità ricevuta dalla madre, una condanna per il suo animo sensibile.
E ora Enrica portava in grembo suo figlio: avrebbe avuto anche lui lo stesso dono, gli stessi occhi capaci di vedere il dolore?
Assillato da questi dubbi e paure, affronta la nuova indagine dove il sospettato è Livia, una vedova da sempre innamorata di lui e che nell’ultimo periodo frequentava il maggiore tedesco. Per il commissario sarà da subito complicato sciogliere i nodi del caso, che gli viene sottratto dalla polizia politica e solo “nell’ombra” potrà portare avanti le sue ricerche; nel suo percorso sarà aiutato come sempre dai fidati colleghi Maione, il brigadiere, e il medico Modo, entrambi avvezzi nel muoversi in una città dai mille volti: Napoli “è una ragnatela e se muovi un filo si muove tutto e se si sa interpretare il movimento allora si risale a come stanno le cose”.
A poco a poco Ricciardi riesce a trovare risposta alle domande cruciali : chi ha ucciso il maggiore? È stata Lidia o qualcuno deciso a incastrarla? Perché i poteri forti di Roma vogliono insabbiare il caso?
Mentre i rischi si fanno sempre più imminenti, Ricciardi si trova alle prese con qualcosa di ancor più urgente: Enrica è giunta ormai alla fine della gravidanza e improvvise complicazioni portano a temere per la sua vita. Cosa porterà l’alba al commissario Ricciardi?
Una trama coinvolgente e una caratterizzazione magistrale dei personaggi fanno di questo nuovo romanzo un altro piccolo gioiello della serie; ancora una volta l’autore ci stupisce con il suo stile semplice, quasi poetico, malinconico. Un romanzo capace di emozionare per l’intensità dei sentimenti, come il dolore, la speranza, la paura e la determinazione, che ci colpiscono forse più della trama stessa, una narrazione che riesce a catturarci fin dalle prime righe portandoci col fiato sospeso al finale.
Approfondimento
L’autore, Maurizio De Giovanni, aveva annunciato che questo sarebbe stato l’ultimo romanzo del ciclo del commissario Ricciardi e questa sorta di congedo traspare non solo dalla trama, anche se meno elaborata del solito, ma soprattutto dal velo di malinconia e tristezza che pervade la storia. Come spiega lui stesso, il caso prende spunto dal terribile episodio di sangue accaduto in Germania, una sorta di epurazione ordinata da Hitler che ebbe ripercussioni con i paesi alleati : “Il 1934 è un anno cruciale, quello in cui la situazione comincia davvero a peggiorare. Avviene la “notte dei lunghi coltelli” in Germania che in qualche modo ha a che fare con la storia che racconto “.
Il pianto dell’alba è una storia dove i personaggi si intrecciano, si intrecciano le loro storie di povertà, di potere, di diversità e di coraggio, dove ogni voce acquista una sua forza e tutto si risolve nel finale, in quell’alba che il protagonista aspetta con trepidazione. Sarà un nuovo inizio o la sua fine?
Sabrina Bizzarra Rambelli