
Autore: Giovanni Arena
Pubblicato da Mondadori - Ottobre 2024
Pagine: 224 - Genere: Narrativa Italiana
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Novel
ISBN: 9788804787105
ASIN: B0DJM2DHKW

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Il Rio delle Amazzoni è enorme, tanto grande da sembrare un mare in cui perdersi, è il luogo perfetto in cui scappare per cercare di ritrovarsi. Ed è proprio quello che fanno Ruberval, con il suo nome così strano e un passato da cui proteggersi, Classandra, con il suo silenzio che trasmette voglia di solitudine, Tom, uno che a forza di seguire le tracce degli altri alla fine si è perso, Matilde, con i suoi occhi gentili velati di tristezza, e Maria, con la sua maturità frutto di tante ferite. Cinque personaggi che a bordo della Certeza risalgono il fiume immersi nella natura selvaggia, apparentemente distanti, ma che, in ogni notte amazzonica, sono destinati a incontrarsi, confessarsi e confrontarsi di fronte alla luce calda e tremolante di una candela.

Questa non è una vacanza qualsiasi, ci siamo imbarcati nella speranza di mettere distanza tra noi e ciò che a terra non ritenevamo più sopportabile.
Navigare un fiume è un po’ come navigare sé stessi, soprattutto quando il fiume sul quale ci si imbarca è il Rio delle Amazzoni, srotolato in mezzo ad una natura selvaggia e lussuriosa. Ed è proprio questo il fine ultimo e profondo che spinge Ruberval, Classandra, Tom, Matilde e Maria a imbarcarsi sulla Certeza e rimanere per sette giorni in balia solo dell’acqua e della natura selvaggia. È sarà proprio il fiume, con i suoi silenzi, con la sua natura ancora primitiva e incontaminata, con la sua dimensione spartana ed essenziale, a scavare dentro gli animi dei cinque naviganti ed accendere una candela alla cui luce Ruberval e i suoi compagni di viaggio si racconteranno.
E così il viaggio lungo il Rio delle Amazzoni diventa viaggio dentro sé stessi, dentro le vite degli altri, e come l’acqua del fiume si insinua, forma gorghi e volte, si intreccia e si confonde, così le storie e le vite di queste cinque anime in cammino si fonderanno l’una nell’altra, meeranno nudo i loro dolino e le loro storie per ritrovare sé stessi. Davanti alla luce fioca di una candela, che sembra non consumarsi mai, Classandra racconterà di sé e del suo mondo che a volte gira al contrario, Matilde riuscirà finalmente a tirare fuori il suo dolore, Tom toglierà la sua maschera e troverà il coraggio di mostrarsi con le sue fragilità, Maria insegnerà che il coraggio costa tempo e sacrificio e Ruberval farà i conti con il suo passato una volta per tutte. Tante vite diventano una sola vita, che si sostiene solo se rimane intrecciata alle altre.
Il tempo di una candela è un romanzo intimo e corale allo stesso tempo, è un racconto di amicizia e di casualità, ma è soprattutto metafora della vita che, come un fiume, si snoda e si riannoda, si allontana e si avvicina, affronta la secca, ma è anche capace di diventare cascata scrosciante; è il racconto di cinque vite fragili che si accorgono che solo insieme ci si fortifica e solo attraverso gli altri possiamo trovare il nostro posto nel mondo
Approfondimento
Giovanni Arena sa navigare nel cuore tormentato e nelle vite sperdute dei cinque protagonisti, viaggiatori per scelta e compagni per caso, e con la sua voce semplice ed evocativa intreccia storie, dolori, tormenti ed ingiustizie, presente e passato, ora ed allora; riveste di acqua e fuoco il cercarsi nel mondo dei protagonisti e scrive per loro un cammino nuovo, leggero come un rivo che gorgoglia e luminoso come la fiamma di una candela accesa per caso nel buio di una notte amazzonica.
Non ci siamo scelti, ma eravamo lì, insieme. Abbiamo acceso una candela ogni sera e abbiamo ascoltato ciò che ciascuno aveva da dire, cercando di orientarci nella luce flebile della fiammata la fitta giungla dei nostri sentimenti.
Romina Celani