Autore: Nathan Englander
Pubblicato da Einaudi - Giugno 2020
Pagine: 208 - Genere: Narrativa Contemporanea
Formato disponibile: Copertina Rigida
Collana: Supercoralli
ISBN: 9788806236878
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Un viaggio nel mondo spirituale, un romanzo con molte sfaccettature, una storia, ricca di contrasti e di eventi, che ruota intorno al tema del lutto e della rinascita. Una penna ironica e disincantata che si concentra sul mondo ebraico e lo fa diventare strumento per presentare tutte le contraddizioni del nostro mondo e della nostra contemporaneità.
Larry…non riesce a lasciarsi andare, tormentato dal pensiero della morte e della terra, del picchiettio della ghiaia contro il feretro e dello spettro di un’anima fondamentalmente separata dal corpo: il fantasma in libertà di suo padre. Mentre il suo stesso corpo, stracolmo di superstizione, è sdraiato in quel lettino stretto come una bara, gli sembra di aver riesumato il suo vecchio io religioso mentre suo padre veniva seppellito.
Un padre, fedele alla religione ebraica, muore e spetta al figlio rispettare la tradizione e piangerlo e pregarlo, secondo un rituale ben preciso dal quale è impossibile sottrarsi. Larry – lo stesso ragazzo che si è lasciato alle spalle la rigida educazione secondo la quale è stato educato e vive, in maniera completamente diversa rispetto alla sorella Dina, che è rimasta radicalmente ancorata alla fede, in maniera del tutto libera, da ateo, e ricercando la soddisfazione per ogni suo desiderio nella rete web – deve presentarsi alla sua sinagoga locale e pregare pubblicamente, per undici mesi. Come fare? Può rifiutarsi e rinnegare il padre?
La risposta alle sue domande arriva nuovamente grazie al web: un sito, kaddish.com – da cui il titolo del romanzo – gli può trovare un sostituto che, opportunamente pagato, possa esercitare il rituale del lutto. Si tratta del giovane Chemi.
Ora che ha trovato un modo per adempiere all’obbligo” sotto l’aspetto halachico”, come ha detto il rabbino, e per farlo nel modo “giusto” e “vero” come voleva suo padre, Larry si soffia il naso, tira fuori la carta di credito e ne digita il numero. Infine, per concludere l’accordo con Chemi, clicca si “acquista” e paga.
Venti anni dopo, Larry è un uomo completamente diverso; è diventato rabbino – Englander non descrive la conversione dell’uomo, conservando l’intimità e la sacralità del percorso – ma gli è rimasto un fondo di inquietudine, che può calmare solo recandosi a Gerusalemme per incontrare l’uomo che tempo prima lo aveva aiutato: Chemi. Solo in questo modo potrà dire di aver espiato la colpa di non essere stato un bravo figlio e di aver elaborato in toto il lutto legato alla morte del padre.
Kaddish.com è un libro ricco di contrasti, una storia in cui l’ironia non soverchia la profonda struttura narrativa del racconto. Un libro che colpisce, già dalla singolare copertina che ritrae un uomo seduto, che vola su una sedia tenuta in alto da libri.
Approfondimento
Il romanzo di Englander richiama l’ironia di Woody Allen, nella descrizione del rapporto inizialmente dissacrante tra padre e figlio; luoghi, case, strade e persone- anche le figure secondarie, che sono fondamentali come i protagonisti- vengono presentati in maniera estremamente curata. L’autore è abilissimo nel porre il lettore di fronte alle proprie debolezze e ai propri timori.
Englander riesce ad unire mondi apparentemente inconciliabili con estrema facilità, ad esprimere in maniera efficacissima il disagio dell’uomo moderno di fronte alle domande universali e a enfatizzare il valore della preghiera come strumento capace di far sentire vicino chi fisicamente non è più accanto a noi.
Infine, ma non meno importante, esorta il lettore ad imparare l’arte del perdono, nei confronti degli altri, sicuramente, ma prima di tutto nei confronti di sé stessi.
Nella perpetuità del Paradiso, con l’infinito che si stende al passato prima dell’inizio e al futuro oltre la fine, se anche una preghiera di cordoglio è in ritardo di mille anni, mille anni non sono altro che un battito di ciglia.