
Autore: Bruno Morchio
Pubblicato da Mondadori - Ottobre 2024
Pagine: 216 - Genere: Gialli
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Il giallo Mondadori
ISBN: 9788804757474
ASIN: B0DJCMQ6KK

📗 Acquista scontato su ibs.it
📙 Amazon (spedizione gratuita)
📗 eBook su ibs.it
📙 Versione Kindle
📗 Trovalo usato
✪ Le recensioni dei lettori su Goodreads
In un piccolo paese, il pettegolezzo esplode quando il professor Canepa viene trovato ucciso con un busto di Leopardi. I sospetti ricadono su Natalia, la giovane badante ucraina, oggetto di malelingue per il suo fascino misterioso. Filippo, un dodicenne che prendeva ripetizioni dal professore, si rifiuta di credere alla sua colpevolezza e inizia a indagare con l’aiuto del giornalista Serafino Costamagna. Presto emergono segreti che coinvolgono molti, incluso il professore, che nascondeva una fortuna. Bruno Morchio intreccia tensione e humour per svelare gli scheletri di una società perbenista.

In un piccolo paese lo sport preferito è spesso il pettegolezzo. Ecco perché appena inizia a circolare la notizia che il vecchio professor Canepa è stato ucciso… i sospetti si concentrano in fretta su Natalia.
Filippo è un ragazzino di dodici anni. Ha qualche problema in italiano e per questo il professor Canepa, ormai in pensione, gli dà ripetizioni gratuitamente. Il ragazzino è molto affezionato al professore che considera suo mentore. Tutto procede tranquillamente se non che il professor Canepa viene ritrovato assassinato in casa propria, un colpo in testa infertogli con un busto di Leopardi. I sospetti si concentrano fin da subito sulla badante ucraina Natalia, che da un anno si occupava del professore. In un piccolo paese le voci corrono, così come i pettegolezzi: Natalia è troppo giovane e troppo bella per non far parlare di sé. Inoltre, quell’aria misteriosa non viene vista bene dai cittadini. Le cose sembrano peggiorare quando si scopre che il professor Canepa ha lasciato tutta la sua eredità a Natalia. Non sembrano esserci dubbi: è lei la colpevole.
Il piccolo Filippo non accetta di credere alla sua colpevolezza e l’unico modo per farsi ascoltare da tutti è cercare di dimostrare il contrario. Così inizia la sua indagine improvvisata, accompagnato dal giovane Serafino Costamagna, giornalista un po’ spiantato alla ricerca del grande scoop da pubblicare per poter dare una svolta alla sua carriera. Le indagini si rivelano tutt’altro che facili rispetto a quanto i due avessero preventivato all’inizio. Filippo e Serafino scopriranno che tanti sono i segreti che nascondeva Canepa e soprattutto la sua badante. Natalia è colpevole o innocente?
La badante e il professore viene considerato un giallo che mescola mistery e humor. La narrazione procede lenta e prolissa. A metà il romanzo sembra prendere una svolta inaspettata, ma il colpo di scena finale non sembra arrivare. Tutto sommato è un giallo abbastanza leggero e poco cruento.
Approfondimento
Bruno Morchio ha vinto il premio Scerbanenco prima di esordire con questo romanzo. Come scrive anche nel post-scriptum alla fine del romanzo, una storia simile a quella narrata è accaduta al tempo in cui frequentava le scuole medie. Anni dopo, a seguito di un trasloco, ha ritrovato un dattiloscritto, un vecchio diario compilato da un ragazzino, dove raccontava la vicenda della governante ucraina del professor Canepa, Natalia.
Bookswanderlust