
Autore: Roberto Costantini
Pubblicato da Longanesi - Marzo 2022
Pagine: 360 - Genere: Thriller
Formato disponibile: Copertina Rigida, eBook
Collana: La Gaja scienza
ISBN: 9788830454521
ASIN: B09RW2VKSX

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Aba Abate è una ventenne che entra nel mondo dello spionaggio come fosse un gioco per trovare la verità e una sfida nei confronti del padre. Infiltrata come studentessa all'università di Tripoli dovrà capire in che modo una ragazza come lei sia stata trovata morta pochi mesi prima, senza farsi distrarre da Johnny che ha il compito di proteggerla.

«E tu andresti a Tripoli in nome della pace?»
Aveva quel sorriso, quello che mi riportava sempre a quel giorno, avevo cinque anni e lui aveva deciso che era ora che la smettessi di credere che Babbo Natale entrasse dal camino. Ma io ora avevo vent’anni e nel pozzo c’ero già entrata molte volte.
«Mi hai allevato per vent’anni per essere la più brava. In cosa, papà? A scacchi, all’università, per un lavoro dietro a un computer? Ora potresti darmi un’opportunità reale di fare qualcosa di buono. Mandaci me, a Tripoli, visto che non ci sono altre volontarie. Non ci vado in nome della pace e basta, ci vado in nome di qualcosa di più importante: la verità.»
Aba Abate racconta l’inizio della sua carriera negli anni 2000, ancora ventenne studentessa e piena di ideali e illusioni. Una tra queste è trovare il colpevole dell’uccisione di una ragazza italiana a Tripoli, Rosaria Musumeci, accaduta poche settimane prima. Una morte che lascia molte perplessità anche all’Intelligence italiana che non può esporsi troppo per non creare dissidi con Gheddafi proprio adesso che i due Paesi hanno allacciato buoni rapporti. Il padre di Aba, alto rango nel sistema militare, vorrebbe mandare una studentessa per prendere il posto di Rosaria e poter scoprire qualcosa in più. Aba decide di partire, la sua prima missione di quello che diventerà il suo lavoro futuro: agente in missioni pericolose e di spionaggio. Giovane e inesperta avrà al suo fianco un ragazzo che ha preso parte alla guerra nei Balcani e che ha un segreto da mantenere, un crimine di guerra terribile. Johnny, questo è il suo nome, dovrà seguirla in ogni spostamento e fare da tramite con il signor A. durante la permanenza di Aba in Libia. La storia di spionaggio si complica e anche le due vite di questi giovani che si ritrovano sempre più vicini. Aba sarà quindi una falena vicina ad un fuoco in ambito sentimentale, ma la falena e la fiamma del titolo rappresentano anche la delicatezza di una giovane donna alle prese con la cattiveria umana, l’ideale puro contro un fuoco di vendetta e di intrighi internazionali, la verità in senso lato contro l’ideologia islamica. Aba all’università di Tripoli non troverà alleate, ma ragazze che vogliono conquistare il professore e un posto d’onore sul palco della cerimonia finale. Si aprono altre strade alla morte della ragazza, sono state le compagne di corso ad ucciderla o lo stesso professore? Quali sono gli interessi che spingono ognuna di loro e soprattutto di chi si potrà fidare?
Solo che qui c’era luce, sole, cibo, alcol, donne. Infinitamente meglio della guerra, che piaceva solo a chi non ci andava. Combattevo perché era la cosa che sapevo fare meglio e soltanto se mi pagavano bene. Ma quel lavoro toglieva spazio alla vita, e per questo quando potevo mi concentravo solo su ciò che mi piaceva: libri, cinema, donne. In ordine un po’ variabile secondo il momento.
Nel romanzo La fiamma e la falena si alternano le storie in prima persona di Aba e di Johnny. I loro pensieri reciproci e il loro rapporto che si evolve man mano è visto direttamente con i loro occhi. Questo rende la narrazione più empatica e veritiera. La sottotrama sentimentale rende la lettura più piacevole e meno pesante. La trama thriller è molto forte e richiama vicende come quella di Giulio Regeni, anche se i vari colpi di scena, ci portano su altre strade e altri territori che non svelerò per lasciare il gusto della scoperta. Gli elementi di un thriller ci sono tutti: una morte misteriosa, l’ambiente ristretto dell’università, ambizioni e vendette personali, verità inaspettate.
Aba non sa di chi fidarsi e deve credere a Johnny Jazir che le riporta le parole di suo padre. I legami diventano sia affettivi che parte integrante per risolvere il thriller.
Si rimane incollati alle pagine fino alla fine e la lettura è molto veloce e intensa. Ho trovato i personaggi funzionali alla storia e in alcune scene poco credibili rispetto alle loro caratteristiche iniziali, soprattutto nel loro modo di esprimere le loro sensazioni, nel caso dell’innamoramento, o nelle loro azioni quando si scopre la verità finale.
Un romanzo che ha più livelli di lettura e di cui ho apprezzato la scelta dello stile e della narrazione, ma in alcune parti ho trovato la scelta dei personaggi poco affine alle loro personalità e una trasformazione molto repentina e funzionale alla storia che poco si applica a due caratteri forti e ben determinati come quelli di Aba e Johnny. Anche un personaggio chiave della vicenda mi è sembrato un po’ caricaturale. Un thriller che coinvolge e riesce a dare sensazione di azione e di trasporto emotivo nonostante i difetti e i punti che ho poco apprezzato. Nel romanzo ci sono amicizia, amore e sentimenti forti e contrastanti e questo è un punto di forza perché un thriller non solo emotivo dal punto di vista dell’indagine, ma anche delle relazioni umane e di quello che nascondono.
Approfondimento
Aba Abate ha già fatto la sua comparsa in altri libri di Roberto Costantini, Una donna normale e Una donna in guerra editi da Longanesi riscuotendo un buon consenso. La fiamma e la falena non è una continuazione dei precedenti e può essere letto da solo visto che narra una vicenda di una giovane Aba, la sua prima missione. La Libia e il nord Africa rimangono le destinazioni geografiche di questa trilogia e diventano protagoniste oltre ad Aba, una donna capace e coraggiosa, una eroina dei nostri tempi. Tripoli è una città vivida e lo scrittore riesce bene a metterla in luce con i suoi pregi e i suoi difetti, i modi di fare di chi vi abita e la cultura diversa da quella occidentale. C’è un grande lavoro di ricerca dietro a questo libro sia per gli eventi storici che per la vita sociale.