Autore: Gisella Laterza, Giada Pavesi
Pubblicato da Piemme - Febbraio 2021
Pagine: 176 - Genere: Gialli, Letteratura per ragazzi, Thriller
Formato disponibile: Copertina Rigida, eBook
ISBN: 9788856677584
📗 Acquista scontato su ibs.it
📙 Amazon (spedizione gratuita)
📗 eBook su ibs.it
📙 Versione Kindle
📗 Trovalo usato
✪ Le recensioni dei lettori su Goodreads
“Una mattina, tra le nebbie autunnali, il giovane Stevenson si aggira per i dintorni di Edimburgo, città di boschi, streghe e spiriti, con il suo taccuino di scrittore. Ha solo quattordici anni, ma coltiva già la passione per l’avventura che metterà nei suoi romanzi.”.
In quali fantomatiche avventure si calerà in nostro giovane Stevenson insieme alle gemelle Turner? Magia, mistero e una caccia ai mostri, impegnerà i nostri giovani protagonisti alla ricerca del colpevole di un efferato delitto. Unico indizio, la maschera del cigno.
Una mattina d’autunno nelle brughiere di Edimburgo, il giovane Stevenson con alla mano il suo taccuino, fa la conoscenza alquanto rocambolesca delle gemelle Jackie e Haide Turner. A una prima occhiata sembravano identiche, entrambe con i lineamenti aguzzi e una cascata di capelli rossi, ma non potevano essere più diverse, sicura e altezzosa l’una come cupa e riflessiva l’altra.
Cosa ci facciamo qui, vuoi sapere? Una trappola per mostri, risposero le due ragazze.
E così che inizia la loro avventura. Sulle rive del lago, avvolta da un mantello nella nebbia umida, incontrano una strana figura, una donna forse, che lavava un vestito bianco macchiato di sangue. Ma la figura non era una donna qualsiasi ma una Bean Nighe, una fata scozzese, foriera di brutti presagi. Le due ragazze si rivolgono a Stevenson: “Qualcuno sta per morire, e noi dobbiamo impedirlo, sei dei nostri?” E così che i tre ragazzi decidono di indagare, sanno che un delitto accadrà, e loro devono assolutamente impedirlo. Sulla scia di portenti Sherlock Holmes, tra magia e mistero, si cimentano a risolvere un caso alquanto difficile.
Ma cosa gli ha rivelato la Bean Nighe? Che cosa nasconde il futuro dei tre ragazzi? Lo scopriremo solo leggendo.
La maschera del cigno è il primo volume di una serie tra il giallo e il thriller dedicato ai bambini. Libro molto simpatico e un’avventura sicuramente da non perdere. Libro ideato per bambini ma che secondo me è adatto anche a soddisfare i gusti dei più grandi. Coinvolge fin dalle prime pagine e quel senso di magia di cui è permeato, da un tocco in più fino alla risoluzione del mistero, grazie alla perspicacia delle due ragazze e di uno scrittore in erba.
Approfondimento
Dall’unione delle tinte di giallo e da quel tocco di soprannaturale, nasce questo simpatico libro per bambini, ideato da due ragazze giovanissime, che navigando tra la scia di Sherlock Holmes e del fido dott. Watson, mettono in scena quest’avventura tutta al femminile, con un giovane Stevenson alter ego del più famoso Robert L. Stevenson creatore del dottor Jekyll e mister Hyde.
Le due ragazze sono affascinanti, soprattutto la giovane miss Haide, che taciturna e cupa sembra sempre avvolta da un’aura di mistero, è magia o nasconde qualche oscuro segreto? Sicuramente qualcosa in più verrà svelato nei prossimi volumi, visto che questo sembra solo il primo di una serie.
Interessante invece la figura del nostro giovane Stevenson, che sembra all’inizio solo un personaggio di contorno o un narratore dei fatti, ma alla fine entra di prepotenza nella storia, aiutando le nostre due ragazze a sciogliere il mistero grazie a un’intuizione.
Per concludere, Edimburgo si presta molto a questo quadro narrativo, avvolta dalla nebbia e da antiche leggende, crea quell’atmosfera di mistero che non ha nulla da invidiare a una più lontana Londra, come ad esempio la figura della Bean Nighe che fa ai ragazzi rivelazioni non troppo lontane del loro futuro. Figura che appartiene al folclore scozzese, che la leggenda vuole si aggiri nei pressi dei corsi d’acqua abbandonati, in cui lava il sangue dagli abiti di coloro che sono in procinto di morire. Già questo mi mette i brividi, a voi no? Se uno è abbastanza attento ad avvicinarsi, si dice che tre domande possano trovare risposta, ma solo dopo che tre domande hanno avuto una risposta prima; Lei chiede ai tre ragazzi: “Di cosa hai paura?” la prima a rispondere fu Jackie: Ho paura di non riuscire a realizzare i miei progetti, perché a una donna non sono concessi:”, Stevenson rispose: “ Ho paura di non vedere il resto del mondo”. E Haide rispose: Ho paura di me stessa.”
E voi cosa rispondereste?
Giuseppina Guerra