Recensione di La traiettoria della neve di Jens Lapidus

Titolo:

La traiettoria della neve
Autore: Jens Lapidus
Pubblicato da Mondadori - Ottobre 2010
Pagine: 535 - Genere: Gialli
Formato disponibile: Copertina Rigida
Collana: Omnibus


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Stoccolma, una città tranquilla, nasconde al suo interno una doppia personalità. La mafia slava, grazie a traffico di dro-ga, prostituzione e corruzione, è padrona della sua vita nascosta. Mrado, Jorge, JW sono uomini diversi, disposti a tut-to pur di diventare ricchi, con in comune la stessa sete di vendetta.

Valutazione del recensore

Jorge Salinas Barrio evade in modo spettacolare dal carcere dove è detenuto per spaccio di cocaina a causa del tradimento dei suoi datori di lavoro. Una volta evaso non ha idea di cosa fare, non può contattare la sua famiglia, perché rischia di metterla in pericolo, né tantomeno farsi vedere in giro. Ha un disperato bisogno di soldi.

Mrado Slovetic fa parte della mafia slava di Stoccolma, e oltre ad avere il controllo sul giro dei guardaroba nei locali si occupa anche di intimidire e minacciare chi cerca di mettere i bastoni tra le ruote a Radovan, il capo della mafia slava. Ha una figlia piccola che adora, ma con la quale non può avere il rapporto che vorrebbe perché la ex moglie si rifiuta di affidargliela per via della sua tenuta poco raccomandabile.

Jhon Weslund JW frequenta il jet set e locali di lusso con ragazzi ricchi ai quali fa credere di essere uno di loro. In realtà è un povero studente che vive in affitto in periferia e che per permettersi di vivere ad alto livello fa il tassista abusivo. Spende tutto ciò che ricava nelle serate con gli amici, in locali di lusso e cocaina. Il suo pensiero fisso, oltre a quello di diventare ricco, è scoprire cosa è accaduto alla sorella scomparsa nel nulla quattro anni prima.

Sono tre uomini diversi, con vite totalmente diverse eppure tutti con un obiettivo comune: fare soldi, tanti soldi, nel più breve tempo possibile. Saranno la loro smania di potere, il loro voler guadagnare soldi facili e la cocaina a metterli sulla stessa strada, a far sì che i loro destini si incrocino e si scontrino e ad alimentare il loro desiderio di vendetta quando si renderanno conto di essere semplici pedine e non protagonisti di un gioco più grande di loro.

La traiettoia della neve è il primo volume della trilogia Stoccolma Noir, ma si può considerare benissimo anche come libro singolo. È un libro cupo, a tratti cruento, che narra di una Stoccolma in balia di bande criminali che lottano tra loro per ottenere sempre maggiori ricchezze grazie a spaccio, prostituzione e riciclaggio di denaro sporco. È scritto in modo scorrevole, interessante e avvincente. Le vite dei tre personaggi si intrecciano sapientemente in modo da garantire suspense e colpi di scena continui.

Approfondimento

I protagonisti di La traiettoria della neve, pur mostrando qualche valore basilare legato alla famiglia, sono tutti negativi, quindi non è facile immedesimarsi in uno di loro. Non si pentono delle azioni commesse, secondo loro hanno sempre la ragione dalla loro parte quindi non possono fare altro che fuggire per sperare di non finire in carcere o, peggio, morire.

La traiettoria della neve un libro diverso, che non capita spesso di trovarsi tra le mani, perché senza personaggi positivi e tristemente reale. Proprio per questo credo valga la pena di leggerlo. Il testo è accattivante, tiene incollato il lettore fino al finale che, in verità, è a tratti inverosimile e forse proprio per questo per nulla scontato. Consiglio la lettura di questo libro che ho trovato appassionante pur non essendo il mio genere preferito.

Jens Lapidus sfrutta la sua esperienza di avvocato per rendere maggiormente credibile il racconto. Si può senz’altro affermare che il noir svedese è tornato.