
Autore: Gianni Mercurio
Pubblicato da 24 Ore Cultura - Novembre 2018
Pagine: 80 - Genere: Saggi
Formato disponibile: Brossura
ISBN: 9788866484103

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Banksy è lo pseudonimo utilizzato da uno dei più famosi street artist inglesi, per il quale l’anonimato viene prima di tutto, sostenendo che: “l’arte sta anche nel non essere beccato ed è la cosa più eccitante che ti porti a casa la sera”.

E allora, perché ciascuno di noi ha il suo Banksy preferito? Forse perché ci coglie di sorpresa, ci mostra, con il suo punto di vista capovolto, uno spaccato intelligente della nostra cultura da un pezzo di muro scrostato, da un ponte, da un cartellone pubblicitario che abbiamo visto migliaia di volte, ma a cui non avevamo prestato alcuna attenzione prima.
La vera arte è non farsi beccare contiene cinque tra le più brillanti interviste fatte al famoso artista Bansky, che precisa sempre di voler mantenere l’anonimato, fondamentale per il proseguimento della sua passione visto che rivelare la propria identità lo esporrebbe ad una serie di problematiche nei confronti della legge e toglierebbe quell’alone di mistero che avvolge tutto quello che realizza. In particolare queste interviste trattano di alcune delle sue famose creazioni quali: Dismaland, The Street is in Play eseguita nelle strade di New York, la mostra al Bristol City Museum, mostra Barely Legal in una zona fatiscente di Los Angeles e del suo “documentario” Exit Through The Gift Shop.
La vera arte è non farsi beccare è un libro che racchiude in sé l’essenza dell’essere uno dei più famosi street artist: rimanere anonimi! Banksy tende a precisarlo in ogni intervista. Riesce a parlare di sé senza però cadere nei tranelli giornalistici. È un libro interessante e ti fa venire voglia di approfondire su di lui e sulle sue opere.
Approfondimento
Bansky è uno degli esponenti della street art più conosciuto al mondo, le cui opere sono incentrate sulla satira politica, culturale ed etica. I suoi murales sono realizzati con la tecnica degli stencil e sono apparsi sui muri delle città di tutto il mondo, anche se entro 24 ore sono stati cancellati dalle autorità.
Le sue opere sono piene di immagini metaforiche che trascendono le barriere linguistiche. Le immagini sono divertenti e brillanti, eppure talmente semplici e accessibili: anche se i bambini di sei anni non hanno la minima idea di che cosa sia un conflitto culturale, non avranno alcun problema a riconoscere che c’è qualcosa che non quadra quando vedono Monna Lisa che impugna un lanciafiamme.
Sulla sua vera identità si continua a vociferare ed a supporre che sia una persona piuttosto che un’altra con confronti e dibattiti, che ancora ad oggi non hanno portato alla scoperta di chi realmente sia, e credo sia proprio questo il bello dell’essere Banksy!
La vera arte è non farsi beccare è un concentrato di curiosità e la stesura delle interviste rende bene l’idea del mistero che c’è dietro la sua identità, le sue idee e la sua arte; questo porta il lettore a cercare informazioni su questo famoso artista ed a scoprire che almeno una volta nella vita ognuno di noi ha visto un Banksy in tv, su internet o nella propria città!
Blue Rose