Autore: Ian McGuire
Pubblicato da Einaudi - Gennaio 2021
Pagine: 272 - Genere: Gialli, Romanzo storico
Formato disponibile: Copertina Rigida, eBook
Collana: Supercoralli
ISBN: 9788806247058
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Manchester, 1867. In Inghilterra si combatte una lotta interna contro La Fratellanza, organizzazione segreta rivoluzionaria irlandese avente lo scopo di liberare l’Irlanda dal dominio inglese. L’agente capo Jimmy O’Connor, unico irlandese trasferito da Dublino da nove mesi, deve aiutare i colleghi inglesi nella difficile impresa di fermare i feniani prima che le cose si mettano di male in peggio. Un passato da alcolizzato e il fatto di avere sangue irlandese nelle vene, lo rendono poco meritevole di fiducia agli occhi sospettosi dei colleghi. In un’Inghilterra fredda e brutale, dove la povertà e la paura di un’aggressione è all’ordine del giorno, O’Connor dovrà tenere la guardia sempre alta e dimostrare che il suo è ormai un antico e dimenticato passato, dove i dolori venivano annegati nell’alcool. Quello che ancora non sa, è che da New York sta arrivando in aiuto della Fratellanza un ex soldato, il freddo Stephen Doyle, il quale unico scopo è solo quello di portare a termine il proprio compito, costi quel che costi.
La pioggia batte contro i vetri appannati della sala da tè di Manchester. I passanti, all’esterno, sembrano essere le ombre indistinte di sé stessi, anime senza corpi, disorientate e alla deriva.
O’Connor è un poliziotto che ha subito un lutto e che stava quasi per perdere il suo posto in polizia, ma grazie al buon cuore e alla fiducia del suo capo viene mandato in aiuto a Manchester, dove la polizia cerca da mesi di incastrare ed estirpare La Fratellanza dal suolo inglese. Dopo mesi di appostamenti e di inseguimenti di false piste, il risultato che sono riusciti a ottenere sono un poliziotto morto e tre irlandesi impiccati. La vendetta per la morte dei feniani ritenuta ingiusta non tarda ad arrivare e dall’America viene inviato in aiuto un ex soldato, Stephen Doyle.
La vita piatta di O’Connor subisce un cambiamento quando dalla stessa nave del soldato sbarca un lontano nipote, Michael Sullivan, figlio della sorella della moglie morta di Jimmy. Michael è in cerca di lavoro e chiede allo zio un aiuto per poter entrare anche lui in polizia. Quando Jimmy rifiuta perché lo ritiene troppo giovane, il ragazzo decide di diventare una spia per gli inglesi e si infiltra nella Fratellanza con l’appoggio del capo di O’Connor. Un tragico errore porterà sulla coscienza del poliziotto la prima delle molte vittime di questa sanguinosa e pericolosa lotta tra feniani e inglesi. La sofferenza però porta con sé anche la luce di un nuovo inizio, di un nuovo possibile amore per Jimmy, ma gli eventi vanno troppo veloci ed inaspettati risvolti aspettano il poliziotto. Doyle sarà sempre un passo avanti a Jimmy, e per cercare di catturarlo, rischia quasi di perdere sé stesso.
Approfondimento
L’astemio è scritto molto bene, a tratti risulta persino poetico e immedesimarsi nei panni di Jimmy O’Connor, così come in quelli di Sullivan o Doyle non è difficile e la descrizione dell’ambiente che li circonda ci catapulta nell’Inghilterra e nell’America di fine ‘800. Il racconto riesce ad affrontare un evento storico di spessore come quello della Fratellanza Irlandese in maniera fluida ed inclusiva.
Bianco e nero si scontrano, O’Connor e Doyle sono uno lo specchio dell’altro: entrambi hanno avuto un’infanzia infelice e difficile, ed entrambi sono diventati uomini che lottano per i propri ideali, ma dove Jimmy lo fa diventando poliziotto, Stephen diventa soldato prima e mercenario poi e si convince che solo nella guerra si sente vivo. I numerosi personaggi hanno spessore, anche quelli marginali, e la fine della storia lascia con il fiato sospeso fino all’ultima parola. È stato un piacere leggerlo, non risulta mai essere pesante e i colpi di scena sono numerosi e donano alla storia un piacevole ritmo narrativo.
Tutto è diverso, pensa, ma tutto è lo stesso. Il tempo diventa memoria, e la memoria diventa il fosso in cui anneghiamo.
@villa_sandra88