Autore: Antonio Polito
Pubblicato da Marsilio - Novembre 2020
Pagine: 176 - Genere: Saggi
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: I nodi
ISBN: 9788829708000
📗 Acquista scontato su ibs.it
📙 Amazon (spedizione gratuita)
📗 eBook su ibs.it
📙 Versione Kindle
📗 Trovalo usato
✪ Le recensioni dei lettori su Goodreads
L’avventura del giornalista Antonio Politi lungo il cammino di San Benedetto, attraverso i paesini dell’Italia centrale, crea lo spunto per approfondire argomenti di attualità, come la pandemia, storici e culturali, in un percorso che forgia il protagonista e lo fa riflettere sul futuro politico del nostro paese.
Polito ama molto camminare, quindi non ha potuto declinare l’invito di tre amici, un prete, una giornalista e un professore che lo hanno portato in un pellegrinaggio laico a partire da Norcia per arrivare a Montecassino nel mese di giugno 2020, a pochi mesi dall’inizio della pandemia. Attraversando paesi minori ma suggestivi come Cascia, Subiaco, Roccasecca, l’autore coglie l’occasione per raccontarci la vita di Santa Rita da Cascia, per cogliere le differenze tra la regola di San Benedetto e l’insegnamento di San Francesco, ma soprattutto per riflettere sulla dimensione personale e spirituale dell’epoca in cui stiamo vivendo per poi approdare al risvolto pubblico e alle conseguenze concrete delle decisioni che la classe politica prenderà nei mesi a venire. Per uscire dalla crisi l’Italia dovrà compiere un cammino irto di difficoltà, segnato da tante regole, molti doveri e una strada sicuramente in salita, ma i mezzi non mancano.
Ad esempio potremmo prendere spunto dal concetto di frugalità, che andrebbe esaltato nel suo significato di non sprecare, di utilizzare al meglio quello che si ha a disposizione, come durante il cammino, così nella vita politica, prendendo come modello i paesi nordici europei, avvezzi più dell’Italia alla parsimonia e al corretto utilizzo delle risorse.
Si può essere un popolo di risparmiatori, come noi italiani in definitiva siamo, e al contempo non essere frugali, perché quando si spendono i soldi messi da parte lo si fa in modo futile e improduttivo, il che riduce la capacità di generarne altri nel futuro.
Il cammino dell’Italia per uscire dall’arretratezza passa inoltre necessariamente per la parità di genere. Il grande patto sociale per cui il lavoro domestico delle donne fa risparmiare agli uomini e allo stato un’enorme quantità di tempo, fatica e soldi ha condannato il nostro paese a rinunciare a risorse, eccellenze e capacità e ci costringe a combattere contro gli altri paesi con un braccio legato dietro alla schiena, quindi ben vengano istituti come le quote rosa, anche se a prima vista ci fanno storcere il naso.
Bisogna scuotere l’albero del potere maschile, spezzare la rete degli old boys che si conoscono dal liceo e si promuovono l’un l’altro: dobbiamo prendere atto che in Italia solo le quote possono garantire il merito, e non il contrario.
Approfondimento
Lo stile di Le regole del cammino, semplice e alla portata di tutti, lo rende un saggio atipico, in cui ogni lettore può approfondire gli argomenti economici o filosofici anche senza averli mai affrontati in precedenza. Il linguaggio piacevole e colloquiale ci fa sentire parte del cammino dell’autore, come se camminassimo a fianco di Polito e chiacchierassimo con lui riguardo a San Francesco o alla politica economica europea. Mai come in questo momento abbiamo bisogno di qualcuno che ci spieghi in modo chiaro come la pandemia possa avere effetti disastrosi sul nostro futuro, ma anche le possibili soluzioni, a cui ognuno di noi può e deve contribuire per ricostruire il tessuto sociale ed economico in cui vivremo i prossimi anni.
Se non ci sentiamo fratelli in qualcosa, fratelli nel nostro bisogno di ricominciare a crescere per potere dare un futuro ai nostri figli; se non ci sentiamo fratelli nell’interesse a salvare l’unica patria che abbiamo, allora sarà molto difficile riprendere il cammino.
Sicuramente Polito non possiede nessuna bacchetta magica, ma i suoi pensieri illuminati e le sue riflessioni pacate e intrise di buon senso possono guidarci lungo questo impervio sentiero per tornare infine a camminare insieme su un terreno finalmente piano e sicuro.