
Autore: Alex Howard
Pubblicato da Garzanti - Maggio 2017
Pagine: 165 - Genere: Narrativa Contemporanea
Formato disponibile: Copertina Rigida
Collana: Narratori moderni

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Bianco e nero è lui il Gatto della Biblioteca dell’Università di Edimburgo. G.B. è un gatto pensante, capacità rara nel mondo felino, che gli permette di riflettere su tutto ciò che lo circonda con abilità e una profondi-tà d’animo poco conosciuta anche tra gli umani. Tra avventure, vicissitudini e incontri, tra libri e spuntini offre un punto di vista assolutamente genuino e profondo, che permette un’introspezione senza pari.

SCOPERTA SUGLI UMANI: banalizzano la perfezione.
G.B. è un gatto fortunato, e lo sa. A differenza di molti suoi simili, vive agiatamente e senza doversi preoccupare ogni giorno di trovare cibo e riparo. Ma c’è un’altra differenza con i comuni gatti, perché il protagonista di Leggere è una faccenda da gatti è un gatto pensante, come suo cugino Tom Suddilondra e Bibliochat, parente francese e di ben alto rango sociale. Questa capacità gli permette di sondare in profondità e con arguzia il vivere umano. Sogni, amori, delusioni e tristezza vengono analizzati dal cuore puro ed elegante di questo Gatto della Biblioteca, solitamente dalla poltrona turchese, la sua postazione preferita.
La storia si svolge ad Edimburgo, presso l’Università dove G.B. vive e pensa, e dove ha il suo Gattacolo, luogo segreto dove con gli altri gatti pensanti si riunisce per leggere libri di una notevole importanza e discute con i suoi colleghi di scoperte e idee. Qui si trovano migliaia di volumi, sapientemente fatti sparire dai carrelli dei bibliotecari e mai più restituiti. Più attratto dalla vita accademica che da quella di strada non mancano comunque episodi rocamboleschi in cui la natura felina ha la meglio su quella intellettuale, spesso causandogli dei guai e convincendolo sempre più che il suo posto nel mondo sia proprio tra le mura dell’università, dove riceve bacon, grattini, e ottimi spunti per le sue riflessioni. Ogni qualvolta fa una scoperta geniale (è proprio il caso di dirlo) sul modo di vivere e di comportarsi degli esseri umani che lo circondano, ecco che G.B. suggerisce un libro per sondare meglio quegli aspetti: troviamo così Nietzche, Orwell, Lee, e molti altri autori conosciuti che con i loro scritti sostengono le stesse tesi di questo fantastico gatto.
Leggere è una faccenda da gatti è quindi di un libro riflessivo, introspettivo e che aiuta a guardare la vita e i suoi avvenimenti da un punto di vista totalmente nuovo e intrigante, più semplice e puro, ma assolutamente mai banale. G.B. potrebbe essere tranquillamente quella parte interna di tutti noi, la più nascosta e intima, che spesso ci indica la direzione da prendere e ci fa soppesare le nostre azioni. La cosa che più mi è piaciuta è che il libro si ispira ad una storia vera: esiste davvero un gatto all’Università di Edimburgo, il mitico Jordan.
Approfondimento
Leggere è una faccenda da gatti è un libro che a mio parere dovrebbe essere sempre sul comodino, e ogni tanto aperto a caso per leggerne qualche consiglio o spunto. Ci sono tantissime riflessioni, frasi, affermazioni che colgono perfettamente il modo di viere attuale, troppo spesso frenetico e distaccato dalla realtà.
È un libro che mentre lo leggi sottolinea i piccoli piaceri quotidiani, quelli che non bisognerebbe mai dare per scontati, e l’idea di chiudere il capitolo con un libro da leggere l’ho apprezzata davvero molto. Fa capire come tutto l’animo umano sia stato sviscerato e analizzato sotto i più diversi punti di vista e con le più diverse intonazioni, ma anche come nonostante tutto, l’essere umano si conosca pochissimo.
Jessica Garino
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