Autore: Rose Tremain
Pubblicato da Einaudi - Giugno 2024
Pagine: 272 - Genere: Thriller
Formato disponibile: Copertina Rigida, eBook
Collana: Supercoralli
ISBN: 9788806255503
ASIN: B0D5C5RRW6
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Abbandonata appena nata ai cancelli di un parco londinese nel 1850, Lily Mortimer viene salvata per caso da un agente di polizia. Dopo alcuni anni felici in campagna, viene riportata nell'orfanotrofio, dove subisce maltrattamenti e crudeltà. Ora diciassettenne, ha un lavoro dignitoso e una speranza d'amore, ma il suo passato la tormenta: Lily è un'assassina. Rose Tremain ci porta nella Londra vittoriana, tra oppressioni e piccole speranze di gentilezza e redenzione.
Vorrebbe dire: – Qualcuna di voi è stata rinchiusa in una prigione per cinque anni, delusa dalla propria benefattrice e molestata da una donna crudele?
La storia di Lily è un’avventura emozionante, triste e tetra nella Londra vittoriana, tra la decadenza della società, lo sviluppo economico impellente e la sporcizia delle sperdute e povere realtà. Lily nasce in inverno in una notte gelida e viene abbandonata alle porte di un parco pubblico la madre non verrà mai a richiederla. Su questo aspetto non sapremo mai la verità anche se la ragazza cercherà di recuperare una pista per scoprire le sue origini. Lily neonata verrà salvata prontamente da un agente di polizia, Sam. Le resterà un mignolo in meno nelle dita dei piedi, ma il suo salvatore le permetterà di sopravvivere anche se la sorte di Lily verrà messa costantemente in discussione.
Lily verrà dapprima accolta in un orfanotrofio per poi essere subito affidata a una famiglia del posto. Questo per potersi integrare nella società e un domani ritornare all’orfanotrofio per completare un ciclo educativo ed entrare nel mondo del lavoro con competenze acquisite.
Lily, non sapendo di questo processo, si affezionerà alla famiglia affidataria a tal punto da tentare più volte l’evasione dall’orfanotrofio, attirandosi le ire spietate delle infermiere. L’amorevole madre affidataria non dimenticherà mai la sua figlioccia come così faranno i suoi figli, ma la fase di abbandono sarà drammatica e cruciale per Lily che in breve tempo imparerà una professione diventando la migliore assistente di Belle Prettywood famosa per vendere le migliori parrucche teatrali.
– Ascoltami, Lily, – inizia. –- Posso dirti queste parole una sola volta e poi dovrò andarmene, altrimenti sarà tutto perduto. Domattina presto, vai da Belle Prettywood e dille che non puoi più lavorare per lei. Non dire nulla di ciò che è successo qui questa notte, e neanche di quello che mi hai raccontato. Mi stai ascoltando? Chiedile di prestarti qualche soldo. Raccogli quello che ti serve e poi lascia questo posto e non tornare mai più.
La storia di Lily però si macchierà di un omicidio e sarà sfortunatamente questa la più grande amarezza della vicenda. Il poliziotto infatti Sam tornerà sulle tracce della giovane, mai realmente dimenticata, per dimostrarle il proprio amore, ma il dovere e le responsabilità della propria uniforme negheranno l’unione. Lily troverà ancora una volta salvezza e a questo punto l’epilogo si risolverà con un lieto fine dolce amaro, ma che rispecchia realisticamente situazioni di quell’epoca.
Approfondimento
Quando Lily apri gli occhi e le immagini del mondo cominciarono a nutrire il suo cervello di neonata, la prima cosa che vide fu la lanugine dei cardi che fluttuava sullo sfondo di un cielo inondato di luce.
In seguito, capi che i cardi soffocavano il terreno e impedivano all’erba di crescere, e che per quanto si cercasse di combatterli quelli se ne infischiavano e per tutta l’estate buttavano semi che venivano poi portati via dal vento dell’Est. Sopra i campi, rondini e rondoni volavano così in alto che talvolta si vedevano a malapena, nient’altro che minuscoli granelli di polvere spostati dai volubili moti della brezza pomeridiana.
E dunque sono questi i primi ricordi di Lily: una luminosa immensità celeste, matasse di lanugine sospesa in aria, uccelli nel fremito del firmamento. E queste immagini l’hanno accompagnata”
Non ritengo il romanzo Lily. Storia di una vendetta un thriller psicologico, anche se in alcuni casi sembra sia stato pubblicizzato in questo modo. Vedo piuttosto in questa narrazione una profonda e attenta descrizione del mondo contadino con tutte le piacevoli sfumature e una veritiera immagine della società londinese, ottusa, perbenista e arretrata dell’epoca dove si lasciava credere di aiutare gli orfani, ma in realtà non erano altro che una fonte di guadagno pubblico. Nell’orfanotrofio sono descritte pratiche di maltrattamenti verso minori che non sorprendono minimamente il lettore dandone una triste visione.
Una storia da leggere tutta d’un fiato, coinvolgente, che in qualche modo penso potrebbe anche avere un esito cinematografico, uno stile affine alle opere di Thomas Hardy, sicuramente indimenticabile per le emozioni che riesce a trasmettere siano esse anche poco piacevoli.
Nausicaa Baldasso