Autore: Silvia Montemurro
Pubblicato da Salani - Maggio 2021
Pagine: 352 - Genere: Romanzo storico
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Le stanze
ISBN: 9788831007474
ASIN: B093QLHC7L
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“Cos’è per te la musica?
– L’unico modo per esistere”.
Questa è la solita risposta che danno Elsa e Alice per poter spiegare la loro passione. Due ragazze tanto diverse tra di loro per classe sociale, nazionalità, carattere, religione, ma sono profondamente unite da un violino e dall’amore per la musica. Peccato che in una Berlino degli anni 40 questo non basta.
La musica è come il vento. Non la si possiede. La si sente e basta. Al massimo si può imparare a suonarla.
Ci introduciamo in questa storia con un concerto in re maggiore, per violino e orchestra, di Tchaikovskij, dove Greta fa il suo debutto come primo violino da solista, e per l’occasione suona un “Guarnieri del Gesù”, lo stesso violino con cui Elsa si era ribellata e con cui Alice era partita da casa.
In una Berlino di fine anni trenta, Elsa passa le sue giornate con le amiche, aspettando l’arrivo di suo marito, e tra un’attesa e l’altra, suona il violino. Nata in una famiglia ricca, non ha mai avuto molte preoccupazioni, di fatto è cresciuta viziata e capricciosa. Ma la guerra è alle porte, suo padre e il suo amato marito condividono le idee di Hitler, e nonostante Heinrinch abbia una incapacità fisica e non possa far parte dell’esercito, si unisce ad una squadra speciale: la Sonderstab Musik. È cosi che Elsa entra in possesso del Guarneri del Gesù e scopre il diario di Alice, un quaderno pieno di sogni, disegni, segreti, con cui Elsa si consola e trova un’amica attraverso ciò che legge.
Anche Alice aveva posseduto “Il Guarnieri di Gesù”. Lei, una ragazza di un paesino delle Marche, Castelfiardo, seconda di cinque fratelli, e con una vita semplice, scopre il violino quando suo padre lo porta a casa, dopo averlo ricevuto come compenso per un lavoro, inizia a suonarlo, e diventa il suo svago in ogni momento libero. Il viaggio a Berlino, dove la porta suo zio perchè possa sviluppare il suo “talento” per la musica, è più un sacrifico che un’opportunità, per Alice, perchè la allontana dalla sua terra dall’affetto della sua famiglia e la fa sentire persa e sola, ma trova nella musica una grande compagnia.
Due ragazze che non si conoscono, ma che condividono una passione; entrambe lottano contro una società e una guerra che toglie loro tutto, perdono l’innocenza che le caratterizzava, dopo aver patito ingiustizie, vengono tradite dalle persone piu care, e anche se la compassione le consolerà, la libertà la conquisteranno con la musica.
L’orchestra rubata di Hitler è un libro da accompagnare con Tchaikovskij, Deutschenlied, Pachelbel e la memorabile sinfonia di Shostakovich, con cui Elsa si ispira per compiere un atto eroico.
Approfondimento
Ci sono persone destinate a trovarsi, qualsiasi scelta compiano. Io ci credevo. I nostri violini che suonavano in quegli accordi perfetti ne erano la prova.
Narrato in forma eloquente e scorrevole, il racconto viene reso dinamico dall’autrice giocando con i diversi personaggi, non solo con le storie delle due protagoniste Alice e Elsa, ma anche aggiungendo le voci di Greta e qualche ricordo di Hitler. Durante la lettura si può notare la crescita delle due eroine, allontanate entrambe dalle loro zona comfort , e messe di fronte a uno degli avvenimenti più grandi della storia, mentre lottano per la loro vita e mantengono in alto il loro valore e coraggio. Da evidenziare come i monologhi di Alice, il suo dolore e l’ incertezza del futuro, cattureranno il cuore del lettore per tutta la durata del libro.
Molto interessante il punto di vista della scrittrice Silvia Montemurro, riguardo a come l’idea del nazismo cresca piano piano, all’inizio innocuo, ma che successivamente si sviluppi fino a provocare una guerra mondiale. Attraverso il racconto di alcuni sogni di Hitler o di amici e famigliari che girano intorno alla protagonista tedesca Elsa, viene trasmessa questa idea, offrendo una prospettiva diversa del nazismo, pur senza negare l’orrore che tali mentalità continuano a provocare.
L’orchestra rubata di Hitler, scritto da Silvia Montemurro per edizioni Salani, è un romanzo storico ambientato durante la seconda guerra mondiale, dove la musica unisce ed è l’unico modo per esistere.
Agnese De Luca