Autore: Federico Moccia
Pubblicato da Rizzoli - 2012
Pagine: 412 - Genere: Saggi
Formato disponibile: Paperback
Collana: Bur Big
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Tancredi è un uomo ricchissimo e affascinante. Potendo avere tutte le donne che desidera, le usa come oggetti. Non vuol amare più nessuno per una ferita del passato, finché non incontrerà Sofia...
Aveva tutto. Ma non lei. Tancredi è un uomo ricco. Potente. Affascinante. Le donne cadono ai suoi piedi. E, se non lo fanno, se le prende. Ad ogni costo. Non è un problema di soldi. Non è un problema d’onore. Il problema è che non riesce a rinunciare a ciò che vuole, dopo che l’ha visto. E Sofia non è un’eccezione. Deve riuscire ad averla. E’ un’ossessione. Sofia, però, ha già l’amore. Non ha i soldi. Non ha la possibilità di curare la persona che ama. Una vita di stenti, di sacrifici. Ma è felice. Con lui. Suona benissimo il pianoforte. Era una promessa. Poi, come sempre… La vita non guarda in faccia a nessuno. Nemmeno a una ragazza come Sofia. Una disgrazia le impedirà di continuare a suonare. Ma non d’amare.
Soldi. Sempre qui si va a finire. Tancredi ne ha molti, moltissimi. A Sofia ne servono tanti. Per dare una speranza al suo amore. Un’operazione potrebbe restituirgli il sorriso. La sua vita. La serenità perduta. Purtroppo nessuno fa niente per niente, e Tancredi chiede a Sofia una serie di concerti. Privati. Per lei è chiaro dove vuole andare a parare. Riuscirà a sacrificare il suo corpo e la sua anima per il suo grande amore?
Una trama avvincente per una storia d’amore sopra le righe. Federico Moccia abbandona cieli, voglie e scuse e s’inoltra sul sentiero di un amore adulto. Carnale, passionale, intenso. Non più l’amore sussurrato di studenti alle prime esperienze. Qui si tratta di passione travolgente tra due persone che hanno avuto tutto o niente dalla vita. E che cercano un punto d’incontro. L’uomo che non voleva amare è un libro diverso per Moccia, da amare e odiare, a seconda dei punti di vista.
Roberto Baldini