
Autore: Eugenio Murrali
Pubblicato da Neri Pozza - Novembre 2023
Pagine: 256 - Genere: Narrativa Italiana, Romanzo storico
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: I narratori delle tavole
ISBN: 9788854526716
ASIN: B0CM42FGQV

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Eugenio Murrali, tra viaggi reali e della mente, ci regala il racconto di un’esistenza incredibile: quella di Marguerite Yourcenar, la prima donna eletta all’Académie française. Una vita lunga e piena, narrata con la delicatezza e l’eleganza che merita.

Di quella vicenda, forse la più citata quando si parlava della scrittrice, ero particolarmente appassionato. Marguerite era divenuta prima prima accademica di Francia, dopo aver riacquisito la nazionalità francese di cui si era involontariamente spogliata nel 1947, quando aveva ottenuto quella americana. L’entrata all’Accademia aveva animato dibattiti, pettegolezzi, malignità insensate, domande scomode a cui l’autrice aveva risposto con intelligenza, a volte con giocosità. Avevo passato tra i pomeriggi più divertenti studiando quelle carte.
Lo scrittore esordiente Eugenio Murrali, appassionato lettore e studioso, intraprende un viaggio a tappe tra Europa e Stati Uniti d’America percorrendo strade, sdraiandosi nei parchi e visitando luoghi con un unico pensiero fisso: “anche Marguerite è stata qui”.
Il suo diario di viaggio ci restituisce il racconto di una personalità forte, un’anima emancipata e controcorrente per la sua epoca. Marguerite Yourcenar, al secolo Marguerite de Crayencour, classe 1903, è stata un’icona della letteratura, candidata al Premio Nobel e prima donna eletta all’Académie française (antica istituzione francese finalizzata alla conservazione della lingua).
La narrazione della straordinaria vita di Madame è interamente affidata alle persone che l’hanno conosciuta e che hanno vissuto con lei, che ci restituiscono in prima persona l’immagine pubblica e soprattutto privata dell’autrice: dalla madre morta di complicazioni poco dopo averla data alla luce, al padre che prova a destreggiarsi nell’impresa di essere l’unico genitore, alla nonna paterna che li accoglierà in casa sua controvoglia, alle bambinaie e alla Fraüline Margareta a cui deve il nome, fino alla compagna di vita Grace e all’amore della vecchiaia Jerry, passando per tanti altri. Il tutto intervallato dai pensieri dell’autore stesso, alla scoperta delle vie respirate da Marguerite.
Marguerite è stata qui è un modesto e allo stesso tempo significativo omaggio alla scrittrice Marguerite Yourcenar, ma soprattutto alla donna Marguerite de Crayencour. L’espediente narrativo utilizzato da Murrali ci permette di calarci a tutto tondo nel mondo di Madame fino ad arrivare, quasi, a sentirci parte della sua vita.
Approfondimento
Marguerite è stata qui oltre che un interessante e accurato memoir, è anche la testimonianza di un’esistenza distinta ma variegata e caratterizzata da numerose sfaccettature che la rendono unica.
La vita di Marguerite Yourcenar, infatti, è una sorta di manifesto femminista di libertà e intraprendenza. Una donna emancipata e coraggiosa che è riuscita a fare della sua passione – la scrittura – un mestiere che la porterà a grandissimi successi e riconoscimenti, nonché a orgogliosi primati. Spirito che si ritrova al cento per cento nei suoi scritti, che in particolar modo nella realtà a cavallo della prima metà nel Novecento, risultavano alquanto scomodi, cosa che provocava in lei “La forza leonina con cui difendeva i suoi scritti, i suoi libri, le sue parole sconfinava spesso in dissapori, anche legali, con gli editori, con i registi, con i giornalisti. I suoi scritti erano già un caso prima della loro pubblicazione.”
Una donna soprattutto che non nasconde il suo sentimento per un’altra donna, – Grace Frick, traduttrice statunitense che si occuperà anche delle opere di Marguerite – il grande amore della sua vita con cui condividerà ben quarant’anni di vita fino alla sua morte.
E ancora una donna che dopo la lunga storia d’amore omosessuale deciderà, durante gli ultimi anni di vita, di riaccompagnarsi con Jerry Wilson, un giovane uomo insieme al quale realizzerà un volume fotografico dal titolo Blues et Gospels.
Insomma, una donna con le idee chiare, che ha saputo cogliere ed utilizzare al meglio tutti gli stimoli che il mondo le ha offerto e che Eugenio Murrali, provando a calarsi nei pensieri di chi l’ha conosciuta e anche nei propri, ci ha restituito egregiamente.
Alessia Iannotti