Recensione di Mariti e mogli di Ivy Compton-Burnett

Titolo: Mariti e mogli
Autore: Ivy Compton-Burnett
Pubblicato da Fazi - Agosto 2022
Pagine: 326 - Genere: Saga famigliare
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Le strade
ISBN: 9788893253826
ASIN: B09ZBGTTV8


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✪ Le recensioni dei lettori su Goodreads

“In questa famiglia c’è bisogno di buone notizie. Non so cosa ne sarà di noi, se non arrivano.”
La storia di una famiglia felice, di un dramma domestico e di tutto quel che quest’evento comporta in casa Harslam.

Valutazione del recensore

Si dice che tutte le famiglie felici siano uguali, mentre ogni famiglia infelice lo sia a modo suo: nulla di più vero per descrivere la vita in casa Harslam.

Harriet, la padrona di casa, è una donna altera, ben decisa a far andare le cose secondo i suoi piani, poco importa la volontà dei figli. Suo marito Godfrey è quindi costretto ad un ruolo subalterno, diventando quasi un cuscinetto frapposto tra la severità della moglie e l’insofferenza dei figli che non sono per nulla come la madre li vorrebbe: Matthew, il maggiore, non procede nei suoi studi di medicina, Jermyn vorrebbe diventare poeta invece di darsi ad attività più pratiche, Griselda sogna di sposare un reverendo che ha già un matrimonio fallito alle spalle e Gregory preferisce la compagnia di anziane signore a quella dei suoi coetanei.

Insomma, una situazione decisamente intollerabile per Harriet che di giorno in giorno peggiora la sua malattia, il suo malessere psichico dovuto ad una famiglia non perfetta come vorrebbe, tanto che alla fine di un litigio con Matthew, stufa di vivere una vita insoddisfacente, la donna arriva anche a tentare il suicidio, pentendosene però seduta stante.

Grazie all’aiuto del medico di famiglia la tragedia è evitata ma Harriet non è più la stessa ed è costretta a un periodo di ricovero in una casa di cura. Per il resto della famiglia si apre quindi un momento di relativa tranquillità durante il quale Godfrey può prendere le redini di casa e i figli possono dedicarsi ciascuno alle proprie attività preferite senza la paura di venire giudicati e accusati di inadeguatezza dalla madre. Sarà però il ritorno a casa di Harriet a cambiare di nuovo le cose, costringendo tutta la famiglia a ridefinire i propri equilibri.

Approfondimento

Esce con Fazi Mariti e mogli, lo scritto di Ivy Compton-Burnett, scrittrice tra le più apprezzate del Novecento inglese e autrice di parecchi romanzi. La sua scrittura ricorda talvolta i romanzi vittoriani delle sorelle Brontë, carica com’è di dialoghi tra membri della nobiltà anglosassone, convenzioni sociali e attenzione per le apparenze.

L’autrice ci porta così in un mondo che appare lontano ma che in realtà ci è ben più vicino di quanto sembri, raccontando le tensioni nascoste di una famiglia apparentemente felice. La tragedia che si consuma tra le mura domestiche diventa qui spunto per raccontare le relazioni sociali della buona società inglese, l’interesse affettato, la carità pelosa tra persone più curiose che preoccupate ma apre anche alla possibilità di vedere quale sia la vera personalità dei personaggi, prima piegati alla volontà della totalizzante matrona che era Harriet.

Un racconto che ci racconta quindi un dramma ancora del tutto attuale quale può essere il suicidio, le liti domestiche e le tensioni familiari, per mezzo però di uno stile classico e quasi vittoriano: la scrittura di Ivy Compton-Burnett infatti, apprezzata da molti autori contemporanei, ci porta indietro nel tempo e ci cala in un altro mondo, pur restando comprensibile e scorrevole.

Mariti e mogli è un libro insomma da leggere senza troppo sforzo, da sfogliare durante le serate invernali davanti al caminetto.