Autore: Elisabetta Cametti
Pubblicato da Piemme - Gennaio 2021
Pagine: 528 - Genere: Thriller
Formato disponibile: Copertina Rigida, eBook
ISBN: 9788856679342
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✪ Le recensioni dei lettori su Goodreads
“Esplosione uguale morte.
Da allora, se immagino la fine di qualcosa vedo un’esplosione.
Ed è con un’esplosione che avrò la mia vendetta.
Trecentoventinove bombe.
La deflagrazione sarà violenta. Inaspettata, spietata.
Scriverà una pagina di storia, perché quando avrò finito non si rialzerà nessuno e chi avrà ancora respiro, sarà comunque morto.
Rimarrà in piedi solo la verità.”
Quel giorno non sono morta, ma ho smesso di vivere per sopravvivere.
Teresa Montanari o meglio conosciuta come la più famosa blogger di moda Ginevra Puccini, si trova intrappolata in una gabbia. Inizialmente non ne è cosciente, ma se ne rende conto quando spicca il volo e sbatte la testa; ha paura, si rende conto di essere imprigionata per sempre, se resterà soffrirà troppo, ma se cercherà di andarsene verrà condannata, condannata a morire.
Nella sua vita incontrerà molte persone e molte cose la toccheranno sul personale, sarà costretta a sopravvivere, ad abituarsi alla sofferenza; la sua mente dovrà piegarsi a compromessi pur di arrivare al traguardo.
La vita ci insegna che dobbiamo fare tesoro dei nostri errori, perché questi ci aiutano a migliorare il nostro futuro; ma quando si commette un errore grave che ti fa incontrare ombre, conoscere il giudizio, possiamo solo sperare che ci sia un rimedio o che ci sia qualcuno a fermarti. Ma Ginevra non può fuggire dalla sua vita, il suo desiderio di successo le cambierà l’esistenza; si avvarrà di donne che come lei si spingeranno fino in fondo per trovare giustizia, rinascita e libertà.
Lei e queste donne si sono buttate su una strada terribile, per denunciare corruzione, giri di droga, maltrattamenti, stupri e omicidi e lo faranno attraverso uno strumento che neanche la morte può fermare.
Perché c’è una voce che i soldi e il potere non possono ridurre al silenzio, quella che rimbalza sui social network e diventa virale.
Muori per me è un thriller da passaggi complicati, un intreccio perfetto di scene ed eventi, dove spesso vediamo superare quella linea labile tra bene e male, tra giusto e sbagliato. Elisabetta Cametti ci presenta l’uomo nella sua più profonda decadenza; vediamo opporsi due famiglie completamente diverse, in una battaglia che lascia solo una scia di sangue coperta da fama e soldi.
Questo romanzo da sfogo alla voce di molti protagonisti, molto diversi fra loro ma tutti caratterizzati e presentati al lettore alla perfezione.
Lo consiglio perché fin dalla prima pagina ti fa riflettere su argomenti che sono più che attuali, perché ognuno di noi ha dovuto affrontare gravi difficoltà e in questo libro riesci a trovare la scintilla per diventare chi vorresti e per fare ciò che ti rende felice. E mentre lo leggi, c’è almeno una parte che ti colpisce dritto alla coscienza e ti chiedi se Ginevra si stia rivolgendo proprio a te.
Approfondimento
Ho adorato il modo in cui l’autrice crea suspence, cambiando scena proprio quando vorresti sapere come continua e nonostante siano presenti diversi punti di vista e diverse storie, la scrittrice riesce a collegare ogni avvenimento in modo efficace per farci creare una mappa molto dettagliata dei personaggi e dell’intreccio.
Inoltre, Elisabetta Cametti fa di questo aspetto il suo punto di forza, perché proprio con questa tecnica, riesce a farci mettere nei panni di tutti i personaggi, anche quelli che potrebbero sembrare meno importanti di altri e ci permette di approfondire gli aspetti più intimi di ogni personalità.
L’unico aspetto negativo, che in realtà potrebbe anche non esserlo, lo troviamo nella complessità dello stesso, infatti sono presenti molti personaggi e intrecci di scene e forse questo potrebbe non piacere a lettori in cerca di un libro più leggero.
Gioia Taroni