Autore: Concita De Gregorio
Pubblicato da Feltrinelli - Maggio 2019
Pagine: 236 - Genere: Narrativa
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: I narratori
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Nora D. indaga sulla notte in cui avvenne una congiura ai danni del candidato alla presidenza della Repubblica, il cui evento divenne oggetto della sua tesi di dottorato qualche anno prima. Scoprirà un mondo di menzogne e di corruzione in un intreccio politico e sociale.
Perché soccombere è sempre un torto di chi non è stato abbastanza accorto, rapido o prudente, capace di evitare la congiura – come direbbe lei. (…) Il torto – la colpa, in politica – è sempre della vittima.
La tesi di dottorato di Nora D. tratta della notte in cui il candidato alla presidenza della Repubblica fu fatto decadere in uno sporco gioco politico con elementi poco chiari che ruotano intorno alla vicenda. Incluso un omicidio avvenuto nello stesso palazzo in cui si discuteva della candidatura.
Il professore che seguì Nora nella stesura della tesi la contatta per un lavoro presso un centro studi, come premio per la sua eccellenza. Da questo momento in poi Nora si districa tra le menzogne e la corruzione in cui naviga il centro studi e i testimoni intervistati per la sua tesi in merito ai fatti avvenuti in quella notte. Mentre continua a indagare sugli eventi di quella notte, scoprirà una serie di “consulenze” che effettua il centro in cambio dell’occultamento di fatti. L’aspetto più amaro è il venire a conoscenza che la sua migliore amica è alle dipendenze (come fidanzata e assistente) di un capo del centro.
Un affare poco pulito che costringerà Nora a riflettere sulla sua vita e su tutto quello in cui ha sempre creduto.
Nella notte è un libro che fa riflettere sul principio della verità partendo dal sistema sociale e politico, dove tutto si compra e si vende in nome del proprio onore e della propria immagine “pulita” agli occhi della società. Non mancano i riferimenti al traffico sessuale come morbo diffuso in alcuni ambienti benestanti. Un mondo politico in cui il più forte sopravvive e chi non è coperto soccombe sotto le mentite spoglie di una verità comoda, promossa ai fini della comunità.
Approfondimento
La vita di Nora D. è un alternarsi di ricordi e di situazioni che ricordano la sua adolescenza, le sue giornate passate con la sua migliore amica Alice e con i suoi genitori, fotografie di due anime così diverse ma che si completano. Nora la più sensibile, la più fragile; Alice la temeraria, la più selvaggia tra le due. Sarà proprio grazie alla sorellanza tra Alice e Nora che aiuterà quest’ultima a prendere una decisione importante, in nome dei principi morali in cui ha creduto da sempre.
La scrittura è a tratti veloce, senza punteggiatura nel momento in cui parla un politico o una personalità senza scrupoli, quasi a sottolineare la fretta di arrivare al dunque, di chiudere il discorso, di concludere i fatti.
Lo stile è riflessivo nei momenti in cui Nora ricorda i momenti passati in famiglia e con la sua amica Alice, un tono malinconico in cui si notano i rimpianti della protagonista. Un personaggio, quello di Nora, con i piedi per terra che riflette la sua eccellenza e il suo essere ponderato e giudizioso. La sua personalità è costruita sulla curiosità e sull’intuito delle cose, sulla capacità di saper cogliere i più piccoli dettagli dell’interlocutore: se suda, il tono della voce, la sua postura.
Particolari che possono dire molto sulla persona che abbiamo di fronte, in grado di fornire una buona analisi sulla verità delle parole pronunciate.
La verità finisce sempre per essere quella che vogliamo che sia. Intendo dire che esiste una versione dei fatti sufficientemente verosimile perché sia presa per buona, perché sia scelta come la migliore via d’uscita, e a tutti conviene farlo.
Un libro ricco di spunti su cui riflettere: tutto ciò che riguarda i principi morali, l’etica , i valori sociali passati e presenti . Lettura consigliatissima.
Elisabetta Stega