Autore: Daniele Bresciani
Pubblicato da Garzanti - 31/08/2017
Pagine: 324 - Genere: Narrativa Italiana
Formato disponibile: eBook, Rilegato
Collana: Narratori moderni
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Quando Emma entra nella redazione del giornale, crede che quella sarà una giornata come tante altre; ma tutto cambia nel momento in cui inizia a circolare la notizia della scomparsa di Pietro Severi, il celebre autore del thriller bestseller “I sette cerchi”, avvistato per l’ultima volta davanti al mare in tempesta. Tutti conoscono il celebre scrittore, ma nessuno sa che Emma ha avuto una relazione con lui in passato. Emma non ha sue notizie da anni, ma proprio quel giorno ha ricevuto da lui una busta con all’interno poche pagine che parlano di un padre assassino e di un figlio che non sa come gestire questa ingombrante eredità. Nonostante Emma finga indiffernza, a ogni minuto che passa la sua vita è sempre più in pericolo. Perché c’è qualcuno che vuole quelle pagine. C’è qualcuno che vuole a tutti i costi coprire un passato sanguinoso e inconfessabile.
“Quanto bisogna attendere, prima che i segnali che si hanno davanti agli occhi da sempre diventino chiari, inequivocabili? Che cos’è, l’amore che rende ciechi?.”
Emma e Pietro hanno condiviso un amore, finito, come tanti, senza un perchè e forse senza una apparente ragione; come spesso accade nella vita dopo essersi tanto amati ed aver tanto condiviso, ci si allontana, si prendono strade diverse e d’improvviso non ci si riconosce più, ci si dimentica. Ma si dimenti davvero del tutto chi si è amato? E soprattutto, si conosce davvero chi si è amato? La domanda rincorre i due protagonisti del libro, in cerca di una risposta che diventa anche la chiave di volta del romanzo.
Perché di domande, in questo romanzo dalla trama davvero ben costruita, il lettore se ne pone davvero tante, così come tante sono le risposte che affiorano e poi vengono negate; un po’ come i ricordi di Emma, che tornano, si confondono, sembrano tracciare un indizio per poi nasconderlo di nuovo. Nella rassicurante routine di Emma, giornalista di successo in un discreto magazine a diffusione nazionale, arriva improvvisa la notizia della scomparsa di Pietro, scrittore di successo, con il quale ha avuto una storia d’amore improvvisamente finita; una storia di cui nessuno sa nulla, ma che ora torna prepotente nella vita di Emma. Suo malgrado, Emma dovrà tornare a quella storia d’amore finita, dovrà ricordare come era la sua vita con Pietro, perchè in quei ricordi vi sono nascosti indizi, ancore di salvataggio che Pietro ha lasciato dietro di sé.
Ma è davvero questa la verità? E’ davvero Pietro che le ha lanciato un messaggio di s.o.s.; è davvero lo scrittore scomparso ad averle inviato quelle pagine che parlano di un padre assassino e di un passato così ingombrante da fare paura?
Il romanzo alterna il dipanarsi della storia con pezzi tratti dal best seller di Pietro, ed il lettore si trova perennemente in bilico tra due diversi piani narrativi, dove presente, passato, finzione e realtà si mescolano e confondono indizi e certezze, fino a non riuscire a capire da che parte stare: chi sono i buoni? Dov’è Pietro? E’ davvero scomparso, oppure sta lasciando dei segnali per Emma? E la strada da seguire per Emma si fa sempre più tortuosa, il sentiero invisibile, i segnali sempre più nascosti.
Nessuna notizia dello scrittore scomparso è un thriller elegante e ben costruito, sorretto da una prosa scorrevole e raffinata; i personaggi sono fortemente caratterizzati, perfettamente calati nella realtà che li circonda, ma che, nonostante tutto, rimangono sconvolti dal susseguirsi degli eventi, sballottati in una realtà che d’improvviso diventa ostile e pericolosa, dove i confini tra il bene ed il male diventano così labili da confondersi.
Approfondimento
Il romanzo ha un ritmo narrativo sostenuto ed avvincente, ma è anche una profonda riflessione sui rapporti umani, su quanto sia difficile capire a fondo chi abbiamo accanto, e soprattutto su come il passato diventa sempre parte di noi stessi, lascia le sue tracce nel nostro vissuto, determina i nostri confini ed i nostri orizzonti, fino a confondere ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Perché nella vita non vi è mai una parte giusta ed una sbagliata da cui stare, ma vi sono scelte, decisioni, strade da prendere per diventare davvero chi vogliamo essere.
“Insomma il lago non ti frega: è più onesto del mare, che invece ti illude quando sei lì per poi lasciarti solo tanta nostalgia”.
Romina Celani
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