
Autore: Michel Bussi
Pubblicato da E / O - 11 Maggio 2017
Pagine: 368 - Genere: Thriller
Formato disponibile: eBook, Rilegato
Collana: Dal mondo

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“Un omicidio non è un omicidio se non c’è un cadavere, e il cadavere di Liane Bellion non si trova. E pure ci sono schizzi di sangue nella sua camera d’albergo. Ed è sparito un coltello…”

Martial Bellion e sua moglie Liane si trovano in vacanza con la loro figlioletta di sei anni Sofa, sulla paradisiaca isola della Réunion. Una coppia perfetta: belli, giovani e solari, da far invidia a chiunque, con una figlia capricciosa e viziata. È il weekend di Pasqua, Martial si gode il sole e il relax nella piscina dell’hotel Alamanda, badando a sua figlia che gioca in piscina con gli altri bambini; sua moglie è risalita in camera ormai da un’ora, dove sarà finita? Chiedendo ad altri ospiti dell’hotel di dare un’occhiata a sua figlia, sale nella loro camera per vedere che fine abbia fatto sua moglie. La stanza è vuota, nessuna traccia di Liane né dei suoi vestiti. Possibile che se ne sia andata? Perché una donna con una vita apparentemente perfetta dovrebbe scappare quando si trova in vacanza su un’isola celestiale? Ma, a guardar bene, la stanza è piena di schizzi di sangue; sono ovunque, sul pavimento, sulle pareti, sulle lenzuola e sui mobili. Possibile sia stata assassinata? E che fine aveva fatto il corpo?
Troppe domande a cui la comandante della Gendarmeria locale, Aja Purvi, giovane e ambiziosa, e il suo luogotenente, Christos Konstantinov, amante dell’alcol e della marijuana, dovranno trovare delle risposte.
I sospetti cadono immediatamente su Martial, grazie ad alcune testimonianze dei dipendenti dell’hotel che giurano di averlo visto salire nella stanza solo 15 minuti dopo di sua moglie. Visto ormai come unico colpevole, Martial si da alla fuga insieme a sua figlia Sofa, una prova schiacciante della sua colpevolezza.
“Nascondersi. Mentire. Fuggire. Uccidere. Ha scelta?”
Durante questa fuga i protagonisti passano tra vulcani ancora attivi e barriere coralline, luoghi che vengono descritti in maniera impeccabile, tanto che al lettore sembra di essere fisicamente lì e si lascia avvolgere completamente dall’ambientazione.
Ma, come un vero giallo che si rispetti, non tutto è realmente come sembra, e si dovrà fare i conti con una storia molto più complessa di quello che sembra, in cui il passato ha un ruolo fondamentale.
“Credevi veramente di poter sfuggire al tuo passato?”
Approfondimento
Leggendo questo libro è molto difficile non rimanere incollati alle pagine del romanzo. Si ha la voglia di arrivare fino in fondo per capire come andrà a finire, e Michel Bussi con questo libro non delude di certo le aspettative. Senza giri di parole l’autore è bravissimo a descrivere la tranquillità di un’isola in cui le persone vengono per “staccare la spina” dalla loro frenetica vita; un’isola che verrà totalmente sconvolta da una violenza che non desidera e a cui gli abitanti del posto non sono abituati.
“Non lasciare la mia mano” ha una trama all’apparenza all’inverso, in cui il colpevole si presenta senza sforzo fin dalle prime pagine, per passare poi ad una caccia all’uomo per catturare l’assassino, ma dietro si nasconde una storia molto più profonda, complicata e mai banale, che vale davvero la pena leggere.
Laura Latini