Autore: Milena Agus
Pubblicato da Mondadori - Marzo 2024
Pagine: 180 - Genere: Narrativa Italiana
Formato disponibile: Audiolibro, Copertina Rigida, eBook
Collana: Scrittori italiani e stranieri
ISBN: 9788804784890
ASIN: B0CW1B5QHL
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Può un solo anno della vostra vita cambiare il corso di tutti quelli che verranno e darvi l’opportunità unica e irripetibile di diventare la persona che eravate destinata a essere, stravolgendo interamente il vostro mondo, la vostra visione di quello che vi circonda e insegnarvi il coraggio e la dignità? Cosima è una ragazza dotata e sensibile, il mondo in cui si muove però la rende triste e la ferisce, rubandole ogni giorno un pezzetto di cuore, uno stralcio d’anima, e riempiendola di timore, fino a quel giorno.
Inaspettatamente la vita le si capovolge davanti agli occhi in una girandola di avvenimenti e quando tutto cambia lei, che fino a un istante prima si sentiva solo una minuscola particella del poco o niente, impara il suo valore, a capirsi a conoscersi ad amarsi e perdonare. Una bellissima semplice storia della crescita di una ragazza che diventa donna, passando per dolore, amore e perdita, ma soprattutto un viaggio alla scoperta di un universo popolato di stupore e consapevolezza di accettazione e memoria alla luce di un sole che riscalda il cuore illuminando anche gli angoli più bui del nostro io interiore e che vive in ognuno di noi.
E la notte passa […] si placherà il vento […] ritornerà la quiete, ritornerà la tempesta e la di nuovo la quieta ancora.
G. Deledda
Cosima è una ragazza che ama leggere, la sua testa è piena di eroi ed eroine, amori e sogni, ma purtroppo la realtà è ben diversa. La sua è una famiglia come tante o forse unica. Suo padre è un pittore incompreso, un artista mancato che cerca lavoro ma che non lo trova mai. Suo madre una donna amareggiata da una vita che secondo lei le ha sottratto, a torto o a ragione, una condizione agiata e si lamenta sempre della “povertà “in cui lei e la sua famiglia versano da sempre. A completare il quadro c’è il fratellino più piccolo, forse afflitto da uno spettro autistico o forse solo troppo pigro che anche senza mai dire una parola riesce a intenerire qualunque cuore. Su tutti i membri di questa “particolare” compagnia veglia la nonna. Una donna indomita che ha vissuto in modo indipendente senza curarsi degli altri che si occupa anche finanziariamente della sua famiglia e che Cosima ama e ammira, perché forte e decisa. Trasportata di forza dal suo paese a Cagliari, dalla madre in cerca di migliori opportunità, Cosima fa fatica a vivere la quotidianità con i suoi coetanei, solo la sua amicizia con Abya Yala, un compagno di scuola benestante ed altruista che concretamente aiuta i bisognosi, e la simpatia con la professoressa di italiano che la comprende appieno le permette di avere una “parvenza” di normalità.
La sua insofferenza alla vita cittadina non è solo per le sue oggettive difficoltà a socializzare ma è dovuta anche al fatto che il suo cuore non ha mai abbandonato la sua vecchia casa, perché proprio lì vive Costantino l’amore della sua vita, poco importa che lui sia già sposato, nella sua mente imbevuta di letteratura e romanzi, egli è l’eroe senza macchia e senza paura che sfiderà il mondo per poterle restare accanto.
La realtà però infrange tutti i suoi sogni: sua madre, perno della loro famiglia si ammala, i soldi scarseggiano e all’improvviso anche Costantino cambia nei suoi confronti. Travolta da tanti avvenimenti, Cosima si sente confusa, ferita e senza riferimenti. Solo Abya le resta vicino, per amicizia o forse per amore.
All’alba dei suoi diciotto anni Cosima vive un anno intenso pieno di passione e dolore, imparando a guardare con occhi nuovi cose vecchi e viceversa. Imparerà che lasciare andare a volte è la strada giusta, che i sogni possono diventare reali anche se la fatica nel realizzarli spesso è più dura del premio. Imparerà anche a sopportare il dolore e trasformarlo in forza e gioia ed a riprendersi quella vita che le era sfuggita lasciandole le mani ed il cuore vuoto ma che adesso le riempie l’anima ed il cuore perché non è più estranea a sé stessa ma la versione migliore della donna che mai avrebbe pensato di poter diventare.
Approfondimento
Le cose che mi rendono diverso sono le cose che mi rendono me stesso.
A. Milne
Ho letto Notte di vento che passa tutto d’un fiato. Una bella storia del passaggio dall’adolescenza all’età adulta di Cosima, una ragazza della provincia sarda che si ritrova divisa tra la realtà e la sua immaginazione. Cosima si sente inadeguata come se non appartenesse al mondo in cui vive e poi d’improvviso nella sua vita si susseguono una serie di eventi, spesso dolorosi, che la portano a riflettere su quello che realmente vuole.
Milena Agus ci riflette un’immagine di Cosima come quello di una ragazza con un vissuto alle spalle molto più lungo dei suoi diciassette anni, o forse è l’intensità della sua vita a rendercelo tale, eppure ho spesso fatto fatica a realizzare che la protagonista sia solo un adolescente, in particolar modo quando parla della sua famiglia, poiché si intravede una maturità consolidata. Molto spesso, infatti, gli adolescenti sono poco inclini alla comprensione verso i genitori poiché non li considerano uomini o donne normali, mentre invece Cosima ne comprende le debolezze ed anche se spesso non le accetta nel ruolo di figlia, le analizza ed espone con la sicurezza di una donna.
Scritto in modo diretto, con un linguaggio che dietro la semplicità nasconde sottili sfumature che portano alla riflessione delle figure che popolano il racconto Notte di vento che passa è un libro che si chiude con una bella speranza, con un sogno o forse più di uno che si realizza e un lieto fine, per quasi tutti i personaggi, che ci fa prendere una boccata d’aria fresca nell’afa di una calda giornata di mezza estate.
Antonella Flavio