
Autore: Daniele Rielli
Pubblicato da Mondadori - Giugno 2020
Pagine: 528 - Genere: Narrativa Contemporanea
Formato disponibile: eBook, Rilegato
Collana: Scrittori Italiani e Stranieri
ISBN: 9788804732136

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I giornalisti che oggi accusano Marco De Sanctis per una vecchia storia non sanno quanto avventurosa sia stata davvero la sua vita dal giorno in cui, anni prima, ha stretto amicizia con un eccentrico imprenditore del digitale, poi diventato il suo mentore. Non conoscono i dettagli della cavalcata che da lì in poi lo ha portato dalla provincia al cuore di una Roma di fine impero, fra palazzi opulenti e gabbiani che rovistano nella spazzatura; un viaggio drammatico, divertente e paradossale dietro le quinte del potere e dei media in cui Marco ha trovato e perso l'amore e si è dovuto ripensare da zero, accettando che la nostra è l'età della tecnologia, fino a fondare BEFORE, un'azienda di Big Data in grado di prevedere il comportamento di milioni di consumatori. I giornalisti non sanno nemmeno che al centro dei pensieri di Marco De Sanctis ora, più delle accuse e dei sospetti, ci sia il dispositivo che sta per lanciare sul mercato e la sua capacità di rivelare il cuore oscuro degli esseri umani.

Non si poteva volere tutto e fra la gloria e i soldi, l’esperienza mi aveva insegnato a preferire sempre i secondi.
Marco De Sanctis è il fondatore di BEFORE, un’azienda giovane e dinamica che si occupa di tecnologia, e grazie ad una futuristica startup fondata su sistema predittivo di intelligenza artificiale, riesce a prevedere, in maniera quasi anonima, il comportamento dei consumatori. Le potenzialità di questa applicazione, di come sia in grado di sconvolgere i mercati ed indirizzare le scelte dei consumatori è di immediata evidenza, così come altrettanto evidente è la capacità oscura di questa nuova tecnologia di rovistare nella vita degli individui, tra le cose più profonde degli uomini e soprattutto di indagare nel torbido che muove le stanze del potere. Comincia così un viaggio a ritroso nel tempo nella vita di Marco, dai primi investimenti al successo, districandosi tra la diffidenza degli investitori ed il poteri, una scalata lunga una vita tra luci e dolorosissime ombre; dove fare da sfondo c’è una Roma bellissima e decadente, giocata tra salotti eleganti e discariche dove i gabbiani rovistano tra la spazzatura, grande città ma anche gretta provincia, territorio di infinite possibilità, ma anche clausura asfissiante.
Lungo le pagine del romanzo, scorre, accanto alla vita di Marco, una lunga scia di odio, che permea le vite, le occasioni, annebbia gli occhi, corre sul fino della tecnologia e lungo le reti del mondo digitale e dei social network; c’è il bisogno asfissiante di trovare un capro espiatorio sbattuto in prima pagina, un condannato per tutte le colpe che lasci indenni e puri tutti coloro che si sono comunque sporcati le mani. E lungo questa rete di odio feroce, dove conta solo chi riesce a raggiungere notizie e fatti ad altri sconosciuti, in questo mondo spietato ed affamato, si srotola il percorso di formazione del protagonista, la sua personalissima strada della consapevolezza, raggiunta attraverso un indiscusso talento, ma anche a prezzo di dilemmi e compromessi, dove dovrà fare i conti con la sua paura di scoprire cosa davvero pensano di lui le persone care.
Odio è un romanzo che racconta i nostri tempi, le nostre paure, amplifica e dilata la realtà, distorce e manipola le idiosincrasie moderne, rivelandone impietosamente miserie e limiti; è anche l’analisi feroce e senza attenuanti della deriva verso cui stiamo camminando, di come valori e priorità si siano capovolti e di come tutta questa “modernità” venga a chiederci conto.
Approfondimento
Daniele Rielli ha una scrittura pulita, lineare, senza fronzoli, moderna e tagliente, per alcuni versi anche scanzonata; la storia che racconta catalizza l’attenzione del lettore che, come una falena attratta dalla luce, non riesce a staccarsi dalla vita di Marco De Santis, dalla mole enorme di esperienze che lo hanno portato ad essere quello che è, ad essere uno che “ce l’ha fatta”, in un viaggio tra luci ed ombre così umano, così reale da poter essere quello di ognuno di noi.
Di fatto una quantità pazzesca dei nostri veri sentimenti è controintuitiva rispetto ad un livello di autocoscienza superficiale. E il più delle volte quando questo accade è perché in realtà, se proprio c’è bisogno di dare giudizi di valore, siamo peggiori di quello che pensiamo di essere.
Romina Celani