
Autore: Carol Rifka Brunt
Pubblicato da Piemme - 2014
Pagine: 418 - Genere: Narrativa Contemporanea
Formato disponibile: Copertina Rigida
Collana: Varia

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June Elbus ha 14 anni, tanta fantasia e un grande affetto per zio Finn. Quando lui muore, lei si trova a fare i conti con ciò che lui di più caro le ha lasciato. L'incontro con Toby le cambierà la vita, e le farà sentire Finn ancora più vicino.

“Quando hai solo diciott’anni quante cose che non sai…quando hai solo diciott’anni forse invece sai già tutto, non dovresti crescer mai…” diceva una canzone. June Elbus di anni ne ha quattordici, ma per molti versi è già grande, molto più di sua sorella, e anche di sua mamma. Ma a quattordici anni non sai ancora niente di te, sei in piena evoluzione e hai solo voglia di ribellarti a tutto ciò che ti si para davanti. June è timida, sogna ad occhi aperti, e per sfuggire alla vita di tutti giorni e ai coetanei che sente troppo diversi, si nasconde nel boschetto dietro la scuola, parla da sola e finge di esser stata catapultata lì direttamente dal Medioevo che tanto adora.
Gli stivali li ha sul serio: in camoscio nero, con i lacci di cuoio incrociati sul davanti, comprati con lo zio Finn ad una fiera medievale qualche anno prima.
L’unica certezza che June porta dentro di sé è, appunto, ciò che prova per Finn. Ed anche se a quell’età è difficile separare amore, amicizia e affetto, per lei Finn è zio, amico, compagno d’avventure…Finn è tutto. E quando una malattia dal nome che tra le mura di casa non si può pronunciare se lo porta via, si trascina anche una parte di June. Sarà difficile per lei ricominciare. Un giorno però riceverà un pacco, recapitato da un corriere un tantino bizzarro, contenente la teiera preferita di zio Finn e un biglietto con su scritto un appuntamento, firmato Toby, l’uomo misterioso che al funerale dello zio tutti indicavano come l’assassino.
June, considerata dalla sorella e dai genitori solo una ragazzina introversa e stramba, si rivelerà per ciò che realmente è, ossia ciò che Finn sapeva bene fin dall’inizio ed era riuscito a dipingere prima di morire: una coraggiosa guerriera dalle mille sfumature. E così la nostra eroina indosserà i suoi bei stivali e si presenterà all’appuntamento. Sarà quello l’inizio di un lungo e bellissimo viaggio che, ricco di gelosia, paura, affetto e solidarietà, la porterà alla scoperta di una realtà che tutti le avevano tenuto nascosta e, contemporaneamente, la farà crescere e accettare il fatto che non era l’unica ad avere un posto speciale nel cuore di Finn.
Promettimi che ci sarai è un inno all’amore, in tutte le sue forme. É un romanzo che scioglie i cuori, perfino quelli più duri. Una meravigliosa storia di amicizia, solidarietà e compassione, una di quelle che piaceranno anche ai più scettici come me, allergici ai libri troppo sdolcinati. Carol Rifka Brunt, col suo libro d’esordio, è riuscita a ricamare perfettamente una trama dolce ed allo stesso tempo sincera, fatta di emozioni vere, che fa commuovere e entusiasmare e che fa capire che l’amore, se vuole, è capace di andare sul serio oltre ogni cosa. La supera e spesso, come un boomerang, torna indietro, più forte di prima.