Autore: Leonardo Sciascia
Pubblicato da Adelphi - Gennaio 2021
Pagine: 170 - Genere: Saggi
Formato disponibile: Brossura, eBook
Collana: Piccola biblioteca Adelphi
ISBN: 9788845935404
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Aula giudiziaria. La donna. “Sono andata da tutti loro, uno per uno li ho pregati” (li va indicando); e tutti mi hanno assicurato che a mio figlio non avrebbero toccato un capello; anche quelli che già avevano deciso che doveva morire… Sono tutti uomini di parola, uomini d’onore”.
“Questo non è un racconto”
“L’incipit è di Diderot”
“Lo so. Volevo dire: questo non è un racconto, ma un soggetto per un film.”
Questo non è un racconto è un saggio perciò se non vi piacciono i saggi ma i romanzi allora non fa per voi. Ma, al contrario, se vi piacciono e se vi piace il cinema, l’altra grande passione di Sciascia, allora lo amerete come l’ho amato io e verrete catapultati nella Sicilia degli anni ‘60, tra le scene in bianco e nero del cinema francese, tra le terre selvagge dei cowboy americani personificati del grande Gary Cooper, tra le pareti di qualche cinema di provincia, davanti al mitico Charlot in grado di farci ridere e piangere al tempo stesso, passando per il matrimonio “americanamente impossibile” tra Arthur Miller e Marilyn Monroe.
Sicilianità, delitti d’onore, giustizia, mafia, erotismo, gangster positivi, questi sono solo alcuni dei temi principali, racchiusi in piccoli racconti che poi racconti non sono bensì sceneggiature per il cinema; storie vere (come la storia di Serafina Battaglia, la prima donna pentita di mafia) e storie inventate ma verosimili e piccole riflessioni sulla tecnica cinematografica. Piccoli quadretti sulla contrapposizione tra cinema e libri e su cosa rappresenti l’evoluzione del cinema nel corso dei tempi, solo chi li ama entrambi, come Sciascia, può essere in grado di analizzare se sia meglio o peggio un brutto film rispetto ad un libro mediocre.
Spesso e volentieri i due mondi vengono contrapposti ed è difficile trovare una risposta univoca in quanto le variabili sono infinite, in un libro contiamo solo con uno scrittore e il suo mondo ma in un film abbiamo diverse voci tutte diverse.
Non fermatevi a metà, avrete molto da analizzare e su cui riflettere, ogni racconto non racconto sarà un piccolo mondo e vi sorprenderà.
Approfondimento
Leggere un saggio è difficile e non sempre lo si riesce a finire, in questo caso l’argomento è molto interessante e non legato ad un unico filone bensì a tutto il mondo del cinema, dalla regia alle sceneggiature, dal cinema americano western alla trasposizione cinematografica di opere classiche italiane come il Gattopardo o Il Bell’Antonio di Brancati.
Non vi nascondo che ho fatto fatica a capire certi passaggi, forse un po’ troppo tecnici e che hanno bisogno di una o due letture per essere compresi fino in fondo, ma ho comunque avuto una bella panoramica che va dal 1960 fino al 1989 e che racchiude piccoli gioielli da conservare nella memoria.
Per tanti di noi Leonardo Sciascia è solo l’autore de Il giorno della civetta e tutti conosciamo il suo indagare su fatti di cronaca legati alle storie di mafia ma pochi sanno che era un amante del cinema fin da bambino, probabilmente uno sceneggiatore mancato, certi racconti sarebbero stati ottimi soggetti per un film.
Se volete saperne di più anche voi qui ne avete la possibilità.
Buona lettura.
Roberta Corrente