Autore: Dario Lo Cascio
Pubblicato da Amazon - Agosto 2021
Pagine: 293 - Genere: Narrativa
Formato disponibile: Brossura, eBook
ISBN: B09DMW3YXL
ASIN: B09DQ4BRH8
📙 Amazon (spedizione gratuita)
📙 Versione Kindle
“Ma cos’è davvero casa? Vorrei che qualcuno me lo spiegasse, perché questo attaccamento quasi morboso al posto in cui si vive?”
Catapultato d’improvviso dalla Sicilia a Torino, Jurij dà avvio al racconto di una giovinezza di viaggio, amore e ricerca di sé, parlando dei propri successi come delle sconfitte.
Jurji è un nome facile da ricordare, ma la personalità del ragazzo che porta questo nome è tutt’altro che un libro aperto, per il mondo come per sé stesso.
Siciliano di nascita, omonimo del famoso astronauta che per primo calcò la superficie lunare, il protagonista di Scintille non ha nulla da spartire con la brillante carriera di Gagarin: dopo un appena sufficiente percorso di laurea in Lettere, Jurij arriva alla laurea quasi per miracolo, con anni di ritardo e un’accidia generale a circondarlo.
È il suo amico Giorgio che lo convince a cambiare vita, a raggiungerlo a Torino per iniziare una grande avventura: l’idea di trasferirsi lontano dal paese che per decenni è stato il suo unico orizzonte, assieme alla prospettiva di nuove conoscenze e nuovi amori, spingono Jurij ad accogliere l’invito dell’amico quasi d’impulso, anche se poi Torino si rivela essere una città ben più crudele del previsto. Il primo incontro con il capoluogo piemontese prende la forma di un gruppo di ubriachi che, vedendolo fermo e spaesato davanti alla casa di Giorgio, decidono di divertirsi con lui come fosse un sacco da boxe; ma la notte torinese offre anche incontri inaspettati, come quello di Mamadou, che prende le sue difese e lo salva dal peggior pestaggio di sempre, offrendogli un tetto e qualche cerotto per curare le ferite.
I mesi passano, e la notte pare sempre più essere il momento del giorno che riserva a Jurij gli incontri migliori: sarà sempre dopo il calar del sole che il protagonista conoscerà le persone per lui più importanti, come Pavel, senzatetto muto capace di fare disegni che mozzano il fiato, o Kejsi, la donna che fa scoccare in Jurij la scintilla, quella dell’amore vero, quella che non può essere ignorata.
In una Torino piena di brutture, qualcuno saprà comunque far nascere nel protagonista dei raggi di sole, delle scintille capaci di smuovere in Jurij una qualche reazione che lo salvi dall’accidia in cui, ogni giorno, rischia di cadere.
Approfondimento
Scintille è un romanzo che sa quasi di autobiografia per lo stile semplice con cui è scritto, un romanzo che racconta la storia di un singolo per riferirsi in realtà all’esperienza di molti giovani dell’Italia degli ultimi anni. L’emigrazione dal Sud verso la grande Torino, miracolo dello sviluppo industriale italiano, nella speranza di cambiare vita e costruirsi un futuro migliore, riserva però più delusioni che soddisfazioni. Gli amori non sbocciano, il lavoro non si trova, gli affitti costano e tutto si riduce ad una sopravvivenza stentata, nel costante tentativo di arrivare a fine giornata senza troppa difficoltà.
Quello di Dario Lo Cascio non è un romanzo che promette un happy ending: l’autore non cerca di nascondere le difficoltà di una giovinezza vissuta nell’incertezza, nell’incapacità di comprendere la propria personalità, i propri desideri e i propri sogni. E così, mentre i giorni passano e il tempo scorre, Jurij si trascina di luogo in luogo, cerca di combinare qualcosa di buono senza mai davvero esserne convinto, condividendo il sentimento di molte giovani voci che, in un’Italia in crisi, faticano a trovare un proprio posto.
Lo stile del testo, leggero pur nella pesantezza dei pensieri che attanagliano il narratore, rende tutto un po’ più tollerabile, ma non per questo vuole nascondere le difficoltà di una vita allo sbaraglio: quello di Dario Lo Cascio, insomma, è un romanzo che scava nel profondo, per raccontare con leggerezza i dubbi e le paure di tutti noi.